sabato 23 luglio 2016

La vita privata di Sherlock Holmes


Titolo originale: The Private Life of Sherlock Holmes
Nazione: UK
Anno: 1970
Genere: Giallo, Commedia
Durata: 125'
Regia: Billy Wilder
Cast: Robert Stephens, Colin Blakely, Geneviève Page, Christopher Lee

Trama:
Una donna si presenta a Sherlock Holmes chiedendogli di ritrovarle il marito, un ingegnere belga, misteriosamente scomparso. Il celebre detective si reca in Scozia con il suo fido Watson e nelle acque del lago di Loch Ness scopre il prototipo di un sommergibile che gli inglesi hanno camuffato in mostro per impedire ai tedeschi di identificarlo ma...

Commenti:
Tornando indietro nel tempo, fino agli Anni ’70, ci si rende conto con una delle pellicole meno celebrate del magnifico Billy Wilder che era forse l’unico che potesse davvero rendere al 100% un personaggio così brillante. Come ci vuole un pazzo per fermare un pazzo, ci vogliono delle menti brillanti per parlare di una mente brillante. Sceneggiato da Diamond, la vita privata di Sherlock Holmes è un piccolo gioiello dal punto di visto della scrittura prima ancora che della regia. Del resto da uno sceneggiatore simile che cosa ci si sarebbe mai potuto aspettare? Diviso tra commedia e thriller a tratti avventuroso – ma con ovvia assenza d’azione – il film si dispiega in una serie di eventi che si concentrano sulla demolizione parziale dell’idea dell’uomo perfetto. Wilder si conferma, come se ce ne fosse bisogno!, un regista più intimo di quanto non volesse apparire e non esita a raccontare, in quello che doveva essere solo un "filmetto", un riuscitissimo dramma interiore sepolto tra le centinaia di sorrisi compiaciuti. È interessante ricordare come in quegli anni stesse pensando di girare "La strana coppia" (poi realizzata da Gene Saks) e non è un caso che anche questo film ne divida il nucleo di base: due uomini maturi e scapoli che convivono insieme. Eppure, a posteriori e rileggendo l’intera filmografia di Wilder, quest’opera ha la capacità di sintetizzare molti dei temi e generi cari al regista. Quanto a Robert Sephens, posso solo dire che il suo è sicuramente il miglior Sherlock in assoluto (e qui aspetto la valanga di critiche da parte dei fan avversi! XD).
Chiunque abbia fame e voglia di vedere un vero Sherlock Holmes aggirarsi entro i limiti dello schermo, non abbia paura e si dimentichi l’iper-adrenalinico (però stancante) Downey Jr. di Ritchie per lasciarsi andare a questo classico di grande valore. ^___^


Dati tecnici:
Audio: AC3 ITA+ENG
File Name: La vita privata di Sherlock Holmes.mkv
Codec ID: H.264/MPEG-4
Resolution: [ Width: 720 Height: 304]
DRF medio: 19.498305
Deviazione standard: 2.473126
Frame Rate: 25 fps
Durata: 02:00:13 (7213.24 s)
Bitrate: 1387.532198 kbps
File size: 1.620.602 KB
Subtitles: ITA+ENG

Screenshots:







DVD Cover: compresa nel file
Cartella MeGa
https://mega.nz/#F!Lt1kjRzb!oVdoFUy8_l5HiXVIpnDX0Q

8 commenti:

  1. Restiamo ancora un pochino nel filone del "giallo/commedia" e godiamoci (sicuramente non per la prima volta! ^__^) questo gioellino di Wilder. A quanto ho scritto sopra aggiungo solo che deve essere visto con mooooolta attenzione perché Wilder e Diamond hanno inserito tantissime sfumature che sono, in effetti, veri e propri livelli alternativi di lettura che è un peccato lasciarsi sfuggire. Sfumature proprio come la sottile differenza tra il 5 e il 7 percento della concentrazione di morfina che il nostro comsuma alle spalle, ma non all'insaputa, del povero Watson.
    Carissimi amici, anche per questo fine settimana, che vi auguro ottimo, BUON DIVERTIMENTO! :D

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  2. "Sicuramente non per la prima volta"? Credo tu mi abbia nuovamente tanato! O forse ho rimosso? Il titolo mi suona familiare ma il film non lo ricordo proprio... Senilità...
    Spero di riuscire a vederlo presto perché in questi giorni sono impegnatissimo (e conseguentemente stanco). Comunque, grazie mille. Il vecchio zio Pietro

    ps- non sapevo che la "Strana coppia" (film a me molto caro) fosse stato prospettato a Wilder. Curiosamente e inconsciamente, tanti tanti anni fa, ero convinto che fosse opera sua...

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    1. C'è stato un periodo, primi anni '90, in cui lo davano abbastanza spesso sulle private. Io ne avevo una registrazione fatta da Tele Montecarlo (già, c'era ancora XD) ma penso sia passato anche su Mediaset. Probabilmente lo avrai visto allora.
      Sì, la "Strana coppia" sembra davvero un film suo (ammetto di averlo scoperto solo scrivendo questo articolo) e ora mi spiego anch'io il perché. Immagino non potesse essere fatto meglio ma un "e se..." grosso come una casa mi rimarrà sempre. ^___^

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  3. Beh, Ran, Stephens qui ci sta senz'altro a pennello ma non dimentichiamoci di Basil Rathbone, Jeremy Brett e -in tema di contemporaneità- l'ottimo Benedict Cumberbatch... ;-)

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    1. XD Aspettavo questo commento. In effetti Rathbone, insieme a Douglas Wilmer, resterà sempre nel mio cuore (più di Brett, se devo essere onesto). Sarà una mia tara (una delle tante!) ma malgrado questo ruolo sia stato ricoperto da tantissimi attori, da Christopher Lee a Michael Caine, da Jonathan Pryce a Rupert Everett, quando rileggo Sherlock Holmes non posso impedirmi di pensare sempre a Stephens. O forse si tratta solo di imprinting. ^___^

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  4. Capolavoro assoluto! Sicuramente il film piu' sottovalutato di quel gigante di Wilder. Sarebbe bello che, prima o poi, facessero uscire la versione originale da oltre 4 ore.
    Grazie mille.

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  5. Chiedo scusa per l'intrusione: vorrei solo dire a Ran di avegli inviato una mail.

    Lucky

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