lunedì 23 luglio 2018

I Tenenbaum


Titolo originale: The Royal Tenenbaums
Nazione: USA
Anno: 2001
Genere: Commedia
Durata: 109'
Regia: Wes Anderson
Cast: Gene Hackman, Anjelica Huston, Ben Stiller, Gwyneth Paltrow, Luke Wilson, Owen Wilson

Trama:
Famiglia non è un sostantivo, è una condanna.
Tenenbaum e sua moglie Etheline hanno tre figli e sono separati. I tre fratelli, tutti ex bambini prodigio, si ritrovano adulti nella loro casa d'infanzia per un'inattesa riunione di famiglia ma molte cose sono cambiate e...

Commenti e recensione:
I Tenenbaum è il film con cui Anderson ha mostrato al mondo il suo gusto estetico e la sua magnifica capacità di raccontare e che lo ha, meritatamente!, lanciato nell'Olimpo del cinema d'autore di questo inizio di millennio. La pellicola è una gioia di contraddizioni, perché è una commedia che scorre velocissima, quasi senza fiato, eppure parla di persone che, a un certo punto della loro vita, si sono “fermate”. È una commedia ed è impostata per far ridere, eppure alla fine nessuno può celare una forte commozione più vicina al pianto che al riso. È una commedia, raffinata e frastornante, che usa il racconto con la voce fuori campo (per non meno di venti minuti come nemmeno Amelie °O°) ma che poi non ha scrupoli a sfruttare le musiche anni sessanta/settanta (Clash, Beatles, ecc… con un‘esaltante Hey Jude nella lunga introduzione) come un esplosivo emozionale. Eppure, grazie alla sua forza così originale, non diventa mai né parodia di altro, né commedia classica hollywoodiana, né luogo di redenzione, né cinema demenziale né, soprattutto, una scatenata scorribanda alla Fratelli Farrelly. Sarebbe stato facile usare questi mezzucci, e invece Wes ha preferito realizzare un film magnificamente tenero, che gioca sulle debolezze dei personaggi come loro effettivo, unico punto di forza, che mescola le carte sui rapporti, su quegli attimi fuggenti in cui le vite a volte incorrono, e trova in una straordinaria parola, forse mai pronunciata, il suo magnifico senso vitale: perdono.
Come spesso nei lavori di Anderson, il film vanta un cast strepitoso. Assieme ad un grandissimo Gene Hackman, alla sua ultima performance importante, recitano i fratelli Wilson, Bill Murray (a cui il regista non riesce a fare a meno) ed una strepitosa Paltrow, sempre a suo agio nei personaggi un po’ disagiati, belli ma misteriosi. Ovviamente un ruolo fondamentale lo assumono le inquadrature, la scenografia, le simmetrie ed i fermi immagine che, ormai tipiche del regista, qui prendono davvero forma. La fotografia è sempre quella dai colori pastello e dallo stile rétro del fantastico Robert Yeoman, ormai anche lui simbionte di Anderson.
In conclusione, I Tenenbaum è un film davvero ben fatto, soffice e pungente, che può anche dare lezioni di morale sorprendenti (basta saper ascoltare con il “muscolo dei sentimenti” ^__^), potenzialmente catalogabile come Commedia ma dove malinconia e comicità, difficilmente conciliabili, qui risultano perfettamente miscelate.
A mio avviso? Assolutamente da vedere! :D


Dati tecnici:
Audio: AC3 ITA+ENG
File Name: I Tenenbaum.mkv
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
Resolution: [ Width: 720 Height: 304]
DRF medio: 22.205183
Deviazione standard: 4.752300
Frame Rate: 25 fps
Durata: 01:45:12 (6312.4 s)
Bitrate: 1456.360334 kbps
File size: 1.595.388 KB
Subtitles: ITA+ENG

Screenshots:









DVD Cover: compresa nel file
Cartella MeGa
https://mega.nz/#F!jApklaLQ!nCK7NM85Ms-FRUHlXLwFgA

15 commenti:

  1. Benritrovati amici! :D
    Dopo questa lunga assenza (va beh, ho avuto "pause" più significative e solo per pigrizia ^_^) torniamo sul mio amatissimo Anderson. Ovviamente sottolineo il "mio", perché so che ad alcuni di voi non fa impazzire (tranquilli, una bella fetta di spettatori vi da ragione) ma questo film in particolare dovrebbe piacervi. È godibile, atipico, divertente e profondissimo; cosa potrei offrirvi di più? E anche se è stato candidato per la migliore sceneggiatura originale, per nostra fortuna non ha quella macchia sulla locandina! XD
    Carissimi amici, sperando di riprendere con un ritmo decente (perché l'inerzia non è prerogativa del solo BVZP) auguro a tutti una buona settimana e, ovviamente: Buon Divertimento! :D

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    1. Beh, caro Ran, potremmo dire che mi fa impazzire a fasi alterne... e "I Tenenbaum" fa parte di una di quelle fasi, ecco! ;-)

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  2. grandioso, è un film stupendo. grazie ranma.

    girix

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    1. Vero aficionado, Girix! Dopo tutti questi giorni, solo poche ore dalla pubblicazione e già sei presente. Grazie! :D

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    2. è vero, passo tutti i giorni sul tuo sito, anche solo per leggermi i vari commenti.

      buon proseguimento
      girix

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  3. Proposta piacevole, come piacevole è il ricordo un po' sbiadito di questa pellicola. E proprio perché sbiadito, la rivedo volentieri. Grazie mille. vzp

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  4. sn G R A Z I E
    bentornato...
    nn mi convinse la prima voltache lo vidi, riacchiappo/rivedo...speerem...
    un saluto a tti ciao.

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  5. L'ho rivisto al volo. Bello.
    Forse mi aspettavo qualcosa di più dai dialoghi (l'ho comunque visto in italiano), mentre ho apprezzato molto l'affresco generale che non cade mai nel patetico e la coralità del mosaico dei personaggi, tutti ben delineati.
    Ri-grazie mille.

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  6. La mia assoluta ammirazione e anche invidia per tiopito quando dice affresco generale e coralità del mosaico e prometto che cercherò anch'io di dire qualcosa di simile quando avrò raccolto il coraggio sufficiente. :-) :-)
    Ho rivisto anch'io il film al volo... :-) Saluti a tutti.

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  7. fantastica la tua descrizione, ranmafan!
    eriq

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  8. Sono davvero contento che abbiate apprezzato, non era un risultato così scontato!

    ...Vedrò di "rimediare" con il prossimo post. XD XD XD

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  9. Vorrei "rassicurarti" Ran, ho trovato il film davvero brutto e mal costruito, perfino un non film (non spiegherò cosa intendo), evidentemente lo sbiadito ricordo che credevo di avere si riferiva ad altro. Ma la caratteristica principale della pellicola, a mio fallibile modo di vedere, è l'antipatia. Sono antipatici i personaggi, gli sceneggiatori, il modo in cui si pone il regista, le moleste voci fuori campo, il taglio documentaristico e quell'aria odiosa che pervade la storia che suona tipo: ora vi facciamo vedere come siamo intelligenti. Però non so dire se il film sia davvero così brutto come l'ho percepito. E' come quando entri in un bar e senti raccontare una barzelletta da un tipo antipatico che prenderesti volentieri a calci nei denti. La barzelletta non ti fa ridere. Ma non sai se non ti è piaciuta perché l'ha raccontata il tipo (a te) antipatico o se perché era effettivamente scadente. Chiedo venia per il commento e ci risentiremo in un'occasione più propizia se ce ne saranno. Sempre ringrazio per l'ospitalità.

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    Risposte
    1. ^___^ Non preoccuparti Eskimo, a un sacco di gente non è piaciuto proprio come a te (e probabilmente per le stesse ragioni). Non tutto deve piacere a tutti e il tuo commento è assolutamente gradito, visto che bilancia perfettamente l'entusiasmo del mio. Amo lasciare le recensioni negative (purché non offensive) perché le mie sono sempre, per definizione stessa di come è strutturato questo blog, forse addirittura troppo positive. Grazie e sentiti liberissimo di commentare, non hai assolutamente bisogno di chiedere venia. ;)

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    2. Ora sono decisamente curioso, non l'ho mai visto ma il cast è interessante, scarico e me lo vedo!
      Andy

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