sabato 25 aprile 2020

La collina dei conigli


Titolo originale: Watership Down
Nazione: UK
Anno: 1978
Genere: Animazione, Drammatico
Durata: 92'
Regia: Martin Rosen

Trama:
Quintilio, un coniglio che ha il dono di presagire i pericoli incombenti, induce alla fugga dalla colonia natia un drappello di simili che gli credono. Mentre il gruppo viaggia verso la collina della libertà, soccorre il giovane e petulante gabbiano Kehaar che diventerà un loro efficiente alleato, soprattutto quando verranno minacciati da una colonia lager, e...

Commenti e recensione:
Splendidamente tratto dal libro di Rchard Adams (che trovate nella cartella) questo film di Martin Rose è, giustamente, considerato il capolavoro dell'animazione britannica. È bene notare, tuttavia, che la principale differenza fra la scuola americana e quella inglese è che la prima vuole venderti giocattoli, la seconda psicofarmaci.
Ci ho messo anni anche solo per osar rivedere questo titolo che, da bambino, traumatizzo me, mio fratello ed i miei genitori. Poverini questi ultimi, incautamente abbindolati dal grazioso gruppo di teneri coniglietti, i delicati disegni ad acquarello ed il fatto che fosse un cartone (cartone animato = roba per bambini, garanzia totale!); credevano di mostrarci un filmetto adatto ai più piccoli ed hanno passato anni temendo che diventassimo serial killers. Accidenti, c'era pure la colonna sonora di Grafunkel, cosa poteva andare storto?
Dopo nemmeno sette minuti, il minimo necessario per farti abbassare la guardia, Quintilio ha la visione di una collina che gronda sangue. Da qui segue una coniglietta del gruppo che viene portata via da un rapace in un secondo, così. Un attimo prima c’è, quello dopo è rimasto solo un ciuffo di peli. Non parliamo della scena dei conigli gassati, dopo la quale ogni film sull’Olocausto è tutta discesa. Moltissime sono le tematiche in comune con il successivo (e sempre britannico) Le avventure del bosco piccolo che, forse, alcuni di voi ricorderanno... fosse solo per il prestigioso record di morti/minuto, detenuto fino all’arrivo del Trono di Spade. Anche ne La collina dei conigli la caducità della vita di questi poveri animali dinanzi al pericolo è uno dei temi portanti ma, colpo di scena, qui c'è sangue vero e la sofferenza degli animaletti è fin troppo realistica per un film per bambini. Il trucco? NON È UN FILM PER BAMBINI! Perché se è vero che tutta la favolistica è piena di queste tematiche, racconti estremamente truculenti pieni di cannibalismo, avvelenamenti, omicidi su commissione e genitori orribili, La Collina dei Conigli ne enfatizza ogni dettaglio.
È solo una volta capito che questo film è destinato ESCLUSIVAMENTE agli adulti che se ne coglie la vera bellezza. Ne La collina dei conigli c’è davvero molto più della violenza e della dura legge del più forte che vige in natura perché, alla fine, emerge il senso di speranza: l’idea che anche la più piccola, e proverbialmente timorosa, creatura del regno animale possa attuare grandi imprese di coraggio ed astuzia fino ad essere capace di cambiare il proprio destino. La pelle che si piega sotto l’artiglio prima di cedere, la bocca sbavante, il fianco squarciato, le fauci piene di sangue del cane, l’occhio allucinato del coniglio che sta morendo soffocato non sono un "gore" per infanti ma gli strumenti necessari per mostrare la società sbagliata, crudele ed egoista che l'autore, in felice compagnia di Bradbury, Orwell, Dick e tutto quel filone artistico del distopico, temeva stessimo per scegliere. Adams optò per la natura, nel bene e nel male, da contrapporre all'invasione - che qui vediamo anche passiva, con le trappole nei campi ed i cani da guardia - del genere umano. Rosen accoglie le sue tesi (e lo rifarà con I cani della peste nell'82) e le avvolge nella spettacolare bellezza dei fondali, nel dettaglio quasi scientifico della gran varietà di piante dell’ambientazione (paiono uscite da un almanacco di illustrazioni botaniche) e nella caratterizzazione espressiva dei suoi personaggi. Il risultato è un film crudo e violento ma anche, sempre che si sia abbastanza adulti, bellissimo e profondissimo, ricco di richiami e citazioni (tutta la prima parte è palesemente ripresa dalla Bibbia) e di una, stavo per dire umanità ma Adams avrebbe preferito "animalità", che davvero di rado si ha l'opportunità di ammirare.
Mandate a letti i bambini, preparatevi ad un film forte e godetevi questo assoluto capolavoro del Cinema! :D

 ATTENZIONE!!! ASSOLUTAMENTE NON E' UN FILM PER BAMBINI!



Dedicato a francofatati
per il suo ottimo gusto e tutta la sua pazienza.
(dopotutto ha aspettato solo da gennaio 2016)
^__^


Dati tecnici:
Audio: AC3 ITA+ENG
File Name: La collina dei conigli.mkv
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
Resolution: [ Width: 720 Height: 400]
DRF medio: 20.051344
Deviazione standard: 4.376462
Frame Rate: 25 fps
Durata: 01:28:08 (5288.24 s)
Bitrate: 2444.635270 kbps
File size: 1.827.283 KB
Subtitles: ITA+ENG

Screenshots:











DVD Cover: compresa nel file
Libro ebook: compreso nella cartella
Cartella MeGa
https://mega.nz/folder/6d5mESwL#YcPfrNcq7SxBhF6tFXj-8A

11 commenti:

  1. Carissimi amici, il film di questo fine settimana si adatta perfettamente alla ricorrenza del giorno. Resistenza? Eccola!
    Non finirò mai di ripetermi: niente bambini! La situazione è analoga a Una tomba per le lucciole ed altrettanto tramuatizzante. Va detto che, almeno, i giapponesi sapevano già che l'animazione poteva essere anche per adulti quando portarono i figli a vederlo mentre noi, figli di Topolino e Calimero, eravamo del tutto impreparati. I nostri bambini lo sono ancora quindi, così come gli impedite di vedere Ken della Stella di Hokuto, risparmiategli anche questo.
    francofatati, spero che tu mi segua ancora; a te e a tutti voi: Buon Divertimento! :D

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    Risposte
    1. Per la precisione, caro Ran: Kenshiro, l'uomo dalle Sette Stelle successore della Divina Scuola di Hokuto, ribadendo a mia volta, da fan di vecchia data, che il suddetto NON è esattamente un anime per bambini ;-) proprio come non lo è il crudo e maturo capolavoro animato british che proponi qui.
      Certo è che, purtroppo, ai nostri bambini non rendiamo un buon servizio nemmeno destinando loro in continuazione prodotti animati eccessivamente edulcorati e censurati oltre misura, rischiando così di creare un'immatura generazione di potenziali traumatizzati "a vita". :( Che altro dire, se non che avremmo a nostra volta un grande bisogno di compiere l'adulto salto di qualità nipponico...

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    2. BRAVISSIMO!!! Non riuscivo proprio a ricordarmi il nome esatto! (...e sì che avrei potuto controllare su Google XD).
      Non so se sia corretto traumatizzarli prima del necessario: converrà farlo un passo alla volta o è meglio in un colpo solo, come i cerotti? Purtroppo non posso saperlo, la mia "occasione" è stata col doppio colpo di Bambi ai tempi dell'asilo e questo, qualche anno dopo. Sono venuto su bene? Penserei di sì ma poi leggo questo blog e mi vengono un sacco di dubbi. ^__^

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    3. Certo che ti seguo e ti sono immensamente grato di questo regalo. Spero che piaccia anche a tutti gli altri che hanno la fortuna di poterlo vedere. Difatti non è facile vederlo. Di nuovo grazie.

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    4. Che bello riaverti con noi, temevo ti avessimo perso. Dopo quattro anni di attesa, sarebbe stato persino scusabile. ^__^

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  2. sn G.R.A.Z.I.E.
    Ciao
    sn contentissimo di trovare questo titolo.
    Il film è molto molto bello e consigliatissimo,
    tantè ke ank io lo misi da me moooolto tempo fa.
    hai fatto benissimo a sottolineare ke nn è x bambini.
    saluti a tti

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    1. Sì, ricordo che lo mettesti, probabilmente proprio per rispondere alla richiesta di francofatati. Sei sempre stato più veloce di me in queste cose. ^__^

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    2. sn G R A Z I E
      mi sa ke la tua proposta è migliore, il rip è + ciccio
      e lo riprendero x gustarlo al meglio grz
      da me sto rimaneggiando tto.
      saluti

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    3. Mi compiaccio per il fatto che l'avevi proposto anche tu. Purtroppo però mi era sfuggito. Grazie lo stesso.

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  3. Mi ripeterò (ho scritto cose analoghe sul blog dell'amico GRAZIE a proposito dei Pink Floyd a Pompei), ma questa è una proposta che per anni ho avuto idea di proporre. Poi, vuoi la pigrizia di recuperarlo, vuoi altre idee che mi passavano in testa, vuoi una Fenech che prorompeva, etc etc... Ci siamo capiti. Non escludo di aver illuso Francofatati in risposta alla sua richiesta sulle tue pagine...
    Comunque, mi fa piacere che proponi animazione "adulta", proprio mentre io ho appena postato un filmetto piuttosto puerile (nell'accezione buona del termine).
    Continua così, anzi continuiamo tutti così: qualcosa di buono lo stiamo facendo!
    Un saluto a tutti dal vecchio zio Pietro

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