venerdì 13 ottobre 2017

Il gioiello del Nilo


Titolo originale: The Jewel of the Nile
Nazione: USA
Anno: 1985
Genere: Avventura
Durata: 104'
Regia: Lewis Teague
Cast: Kathleen Turner, Michael Douglas, Danny DeVito, Spiros Focas, Alicia Verdés

Trama:
Jack e Joan, l'intrepido avventuriero e la romantica scrittrice, sono a bordo del loro yacht: lui si gode la vacanza, lei sogna di tornare in città. Durante un party, la donna viene avvicinata da un affascinante sceicco che la convince a scrivere la sua biografia e la porta con sé nel suo regno sul Nilo. Jack, improvvisamente geloso, la segue e si ritrova con lei coinvolto nella caccia a un misterioso "gioiello" e...

Commenti e recensione:
Molto spesso ritornano. ^__^
Dopo l’ottimo successo di All’inseguimento della pietra verde arriva il conseguente, quanto improrogabile, sequel. Eppure non è certo da cestinare e infatti fu molto fortunato al botteghino (incassò poco di meno primo episodio... e quindi comunque tantissimo!) e se dal punto di vista critico il paragone con il precursore si risolve con una netta sconfitta per questo secondo episodio, lo spirito di fondo rimane quello: un’avventura in terre lontane ed affascinanti. Che poi è tutto quello che si può e deve chiedere a un film del genere!
Ovviamente perdere un regista brillante come Zemeckis è senza dubbio un duro colpo e il film può (non) “vantarsi” anche di una sceneggiatura sostanzialmente più claudicante sotto quasi tutti i punti di vista ma rimangono i tre interpreti chiave ed è soprattutto l’alchimia tra Douglas e la Turner che ancora una volta, se non ancor di più (visto appunto quanto scritto pocanzi) è la trave portante di tutta la vicenda. E De VIto? Sempre esilarante. ^_^
Da rivedere? Per una bella serata di assoluto svago e senza pensieri, sicuramente sì! :D




Dati tecnici:
Audio: AC3 ITA+ENG
File Name: Il gioiello del Nilo.mkv
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
Resolution: [ Width: 720 Height: 304]
DRF medio: 21.561488
Deviazione standard: 3.307596
Frame Rate: 25 fps
Durata: 01:41:35 (6095.44 s)
Bitrate: 2000.386052 kbps
File size: 1.777.878 KB
Subtitles: ITA+ENG

Screenshots:







DVD Cover: compresa nella cartella
Cartella MeGa
https://mega.nz/#F!lGxmlZDL!4KTDX80zXVkRvhLulLJKeQ

17 commenti:

  1. Anche se di qualità minore del precedente, mi pareva giusto concludere la serie, se non altro perché quel "minore" è riferito solo al valore artistico. Perché per quanto riguarda i suoi veri scopi (ovvero far passare un paio d'ore di puro relax e, soprattutto, far incassare un sacco di soldi alla tirchissima Produzione) nessuno può negare che questo sia un assoluto successo.
    Carissimi amici, anche per questo fine settimana (che vi auguro buonissimo): Buon Divertimento! :D

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    1. In effetti Lewis Teague è un tipico regista d'azione e horror, meno sfaccettato e "pretenzioso" di Zemeckis: a confronto del primo, questo è il classico film su commissione che riesce a portarsi comunque a casa la pagnotta... ;-)

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  2. Non so se sia grave, ma non avevo mai sentito nominare prima Lewis Teague. Ciò che penso di questi film l'ho detto nel post precedente. Piuttosto mi sembra che le due ultime realease si vedano un pizzico peggio degli altri file; ma immagino che sia a causa della qualità del dvd. :D

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    1. Sì, infatti. Purtroppo io posso solo estrarre il film dal supporto "al meglio possibile", non migliorarlo. In realtà, molti DVD vengono realizzati in qualità scadente, sia a causa dell'originale che della postproduzione, e non ci si può fare molto. Quando i distrubutori editano i DVD, solo i titoli "migliori" hanno diritto a una rielaborazione (penso ai lavori fatti su alcune pellicole di Fellini, ad esempio) mentre tutti gli altri sono solo brutalmente riversati da un originale che, spesso, è stato utilizzato più volte nelle sale. Figurati se si davano da fare per questo! :-/
      In ogni caso: non è "grave" che non ti sia mai accorto di Teague, io stesso non so nulla di lui, a parte la regia di Cujo (e solo per sentito dire, visto che non è il genere di film che guardo con piacere ^__^).

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    2. Quindi penso che nemmeno "Alligator" rientrerebbe nelle tue corde, caro Ran. ^_^ Però, chissà, "L'occhio del gatto" potrebbe non dispiacerti e, ancora chissà, essere oggetto di un futuro post... ;-)

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    3. "L'occhio del gatto"? Beh, in effetti l'episodio della bambina con gl'incubi non era male. Non ricordavo affatto fosse sempre di Teague. Mhmm, ci penserò. ;)

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    4. Non ho visto nessuno dei due film citati da Giuseppe. La cosa più strana è che non ho letto neppure il romanzo "Cujo", anche se ai miei tempi ho fatto incetta di King. Probabilmente la faccenda del cane indemoniato sembrava troppo grossa anche all'adolescente affamato di emozioni che ero.

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    5. Niente di strano, ha scritto (da solo, in compagnia e con ghostwriters) così tanto che non basterebbe una vita per completare la sua bibliografia. Credo abbia all'attivo quasi un centinaio di titoli. ^__^
      Io ho letto diversi suoi lavori ma, ad essere onesto, non l'ho mai amato particolarmente; per capirci, è uno dei pochissimi autori di cui non rileggo i libri più volte.

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    6. Come ho detto, lo leggevo da ragazzo o da post ragazzo. Ho riletto qualcosa di King nella per così dire età della ragione e mi è sembrato incredibilmente prolisso. La parte horror mi ha dato l'impressione di una ragazza per quale te ne morivi ai bei tempi e che ora non riesci quasi a guardare. :-)

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  3. Precisazione di servizio ^_^ : il cane non era esattamente indemoniato (per intenderci, nulla a che vedere con il cane infernale dell'omonimo e quasi dimenticato film TV del 1978 -Devil Dog- diretto da Curtis Harrington), ma mostruosamente mutato da una forma di rabbia contratta da un pipistrello... quanto al King d'annata riletto oggi, dipende. IT, The Tommyknockers, Pet Sematary e il "lovecraftiano" racconto breve Jerusalem's Lot (giusto per fare alcuni titoli di rilievo) li trovo validissimi anche oggi. Più validi della media della sua produzione più recente, oserei dire...

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  4. Ahhh, vedo che sono stato bruciato sul tempo nella segnalazione di Hawkmenblues... ;-)

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  5. Chiudo la questione King, altrimenti Ran ci bacchetta perché andiamo fuori argomento. Dunque a mio avviso King ha scritto alcune buone cose, soprattutto quando aveva per protagonisti ragazzini preadolescenti e parlava di anni cinquanta o sessanta (It, il racconto da cui è stato tratto il film Stan By me e molta altra roba). Lì funzionava, almeno per come ricordo, anche se adottava stereotipi ultravisti (il pagliaccio cattivo, il ragazzino introverso bullizzato a scuola e innamorato della bella che non ti vede). Ha scritto pure moltissimi racconti validi, anche se bisogna specificare che il racconto rappresentativo di King è lungo come un romanzo breve, mentre i suoi romanzi normali sono spessi come Guerra e Pace. Che posso aggiungere? Ho letto non tanto tempo fa il romanzo dell'assassinio di Kennedy e l'ho trovato una discreta lettura, anche se la faccenda dei viaggi nel tempo era spiegata da cani. Ho cercato di rileggere l'Ombra dello Scorpione arenandomi di brutto più volte, forse perché usavo il lettore ebook e lì i quintali di parole ti schiantano. Mi scuso per il commento lungo e ringrazio Ran per la cortese ospitalità. :-)

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    1. ^___^ Ma figuriamoci se vi bacchetto perché parliamo di libri invece che di film: sono entrambi prodotti creativi e che spesso (a volte troppo) si fondono e compenetrano. Inoltre, da lettore accanito, non mi permetterei mai di criticare chi ha il mio stesso vizio o, addirittura, dipendenza. Giusto per concludere, se ho detto di non amare King è perché il suo stile di scrittura è di quella scuola americana che, dopo un po', mi stufa. Arrivo alla fine del testo perché è buona educazione e perché le trame sono comunque interessanti ma la fluidità non è certo un suo pregio. Ho provato anche a rileggere un paio di libri in inglese, temendo che si trattasse di un problema di traduzione, ma è stato anche peggio. In realtà trovo che i suoi libri "filino" addirittura meglio in italiano che in originale, esattamente come succede con Asimov (che però non mi stufo di rileggere). Fine OT. ;)

      @Giuseppe: sì, ne ho trovato una citazione sul blog di Zio Pietro, ci ho dato un'occhiata (un paio di ore ^__^) e l'ho aggiunto immediatamente! Se vi capitano altre perle del genere, non esitate a segnalarmele. :D

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    2. Anch'io aggiungo qualcosa e poi chiudo onde evitare dolorose bacchettature ^_^ Se ti dovesse capitare di rileggere IT, Francesco ritroverai un qualcosa che va MOLTO OLTRE l'abusato stereotipo del pagliaccio cattivo (qui, una semplice apparenza fra le altre per nascondere un qualcosa di primordiale e indescrivibile -tributo lovecraftiano, di nuovo- proveniente al di là dei confini dell'universo)... ;-)

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  6. sn G R A Z I E

    ecco il cd
    https://openload.co/f/fLJ2ToKgTRg/Butterfly_Ball_%2774_flac.zip.001
    https://openload.co/f/tqaBHgzbHEY/Butterfly_Ball_%2774_flac.zip.002

    p.s. i file sn temporanei, e sn sempre da salvare

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    1. GAZIE, non saprò mai come ringraziarti a dovere! ^____^
      Questo disco è interessante anche perché i "guest" invitati a cantare con Roger Glover non sono gli stessi del concerto live e tra loro spicca la splendida voce di Ronnie James Dio, personaggio stranissimo ma davvero trascinante.
      Sono sicuro che piacerà a tantissimi qui dentro e farà un figurone nella cartella del rip che, grazie a te!, sto preparando. :D

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