sabato 28 marzo 2020

Il bacio della pantera


Titolo originale: Cat People
Nazione: USA
Anno: 1982
Genere: Fantastico, Horror
Durata: 73'
Regia: Paul Schrader
Cast: Nastassja Kinski, John Heard, Malcolm McDowell, Annette O'Toole, Ruby Dee, Ed Begley Jr.

Trama:
Irena si trasferisce a New Orleans dal fratello Paul, che quasi non conosce. Irena e Paul non sono comuni mortali, dopo un rapporto sessuale si trasformano in letali felini e devono uccidere per poter tornare umani ma Oliver, curatore dello zoo locale, ignora il terribile segreto e...

Commenti e recensione:
Il bacio della pantera nasce da un binomio veramente atipico, puro frutto anni '80: Schrader-Bruckheimer. Il film è un remake del bellissimo Cat People del 1942 di Jacques Tourneur che la Universal voleva riaddattare per il pubblico moderno e, ovviamente, ripeterne gli exploit di botteghino; un progetto esclusivamente economico, quindi. In questo contesto, la scelta di affidare la produzione a Jerry Bruckheimer risulta assolutamente scontata ma chiamare Paul Schrader, un regista puramente autoriale, con le sue ossessioni meta-porno-cinematografiche? Va bene che American Gigolò, col suo faux-romantisme noir di alta classe, era stato il simbolo stesso del successo cinematografico di quegli anni ma... come conciliare due mondi creativi così diversi? Misteriosamente, la coppia funzionò benissimo!
A Schrader, almeno stando alle sue dichiarazioni, la natura di remake interessava ben poco eppure il confronto con Turner ritorna, implacabilmente, in tutte le scene chiave del film. E dove il bianco e nero, con i suoi giochi di luci e ombre, non è più applicabile, lui si scatena sui colori, sfruttando al massimo i cormatismi della nuova location di New Orleans, con pennellate improvvise di verdi e rossi densi di significati. Shrader è anche un grandissimo sceneggiatore (non dimentichiamo che firmò Taxi Driver) ed il suo tocco si esprime anche in dettagli secondarissimi eppure strepitosi come il libro di Mishima sul comodino di Oliver o le rime di Dante recitate in radio. Bruckheimer ha invece il merito di aver saputo coinvolgere Giorgio Moroder e David Bowie (Tarantino ruberà la sua canzone per una delle scene più memorabili di Bastardi senza gloria), Malcolm McDowell, così inquietante dieci anni dopo Arancia Meccanica, nonché John Bailey alla splendida fotografia. Ad entrambi, infine, va dato il merito di aver esaltato al meglio il glamour sexy del corpo acerbo e generosamente esposto della Kinski che, in quelle paludi infide e pericolose alle porte di New Orleans, è più pantera che mai.
Malgrado si possano rimarcare piccole inconcludenze nella trama e gli effetti speciali siano un po' datati, tutto è abbondantemente riscattato dalle sequenze memorabili di cui è colmo, a partire dal prologo che colpisce per le incantevoli soluzioni visive, e dalla bellezza dell'esotico viaggio onirico che racconta ed in cui lo spettatore finisce, inevitabilmente, per perdersi. Il bacio della pantera rimane un cult del cinema dell’orrore carnale ed è, tremando ad ogni ruggito, ancor oggi da vedere e rivedere! :D



Dati tecnici:
Audio: AC3 ITA+ENG
File Name: Il bacio della pantera.mkv
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
Resolution: [ Width: 720 Height: 384]
DRF medio: 19.226834
Deviazione standard: 2.346510
Frame Rate: 25 fps
Durata: 01:53:11 (6791.04 s)
Bitrate: 1699.546581 kbps
File size: 1.890.525 KB
Subtitles: ITA+ENG

Screenshots:











DVD Cover: compresa nel file
Cartella MeGa
https://mega.nz/#F!nBoVRIDB!Wxv-Wpk5BbFRbnvFu9N5rw

9 commenti:

  1. Kinski chiama Kinski e già scrivendo la recensione di Fitzcarraldo non riuscivo a pensare ad altro che a questo film.
    Carissimi amici, in orari (incredibile!) per il weekend: Buon Divertimento! :D

    RispondiElimina
  2. Al remake anni'80 del classico di Tourneur non posso che accorrere come una falena attirata dalla luce... e ringraziare sentitamente! ;D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ^__^ Avrei potuto pontificare per ore su questo film, sui rapporti tra registi dell'epoca (da Lynch a Cronenberg), sull'uso del colore, delle sue ombre e dei complementari ma... mi sono trattenuto. C'è molto in rete e scritto meglio di quanto potrei fare io, quindi ho deciso di dare solo delle sensazioni per istigare voi lettori. Divertiti Giuseppe! :D

      Elimina
  3. Ranmafan hai superato te stesso. Nonostante sia stato spesso definito "inferiore" al capolavoro di tourneur, io lo definisco semplicemente diverso e "aggiornato", e davvero un film coi fiocchi. Un cult punto. Ranmafan sei un grande. Grazie davvero.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quello di Tourneur l'ho ammirato solo molti anni dopo, questo me lo vidi al cinema in prima visione... e nel pieno della tempesta ormonale adolescenziale. È ovvio che, per me, la sola, vera, pantera resterà per sempre la Kinski. XD

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    3. Parole saggie..la Kinski "pantera" è indimenticabile...

      Elimina
  4. sn G.R.A.Z.I.E.
    ciao
    akkiappato grz1.ooo
    su quello del 1942 ho dei vaghi ricordi;
    mi metto in caccia poi lo mettero da me
    saluti a tti.

    RispondiElimina
  5. Faccio pubblica ammenda: non l'ho mai visto! °O°
    Ammetto anche che non l'avrei mai collegato alla filmografia di Schrader...

    Ricordo bene come abbia fatto scalpore e fosse considerato titolo "maledetto", probabilmente per l'intrecciarsi dei temi, non ultimo quello erotico (la locandina che hai messo chiarisce il concetto). D'altronde, checché ne crediate, non avevo l'età per vederlo in prima visione, nonostante le tempeste ormonali fossero lì alle porte! XD XD XD

    Direi che occorre rimediare, appena finita la "maratona-minions" in cui mi hanno/mi sono incastrato in questi giorni!!! :-)

    RispondiElimina

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...