venerdì 24 febbraio 2017

Il fiuto di Sherlock Holmes


Titolo originale: Meitantei Holmes (名探偵ホームズ)
Nazione: Giappone, Italia
Anno: 1984
Genere: Animazione, Azione, Mistero, Poliziesco
Durata: 25' a episodio - 26 episodi
Regia: Hayao Miyazak, Kyōsuke Mikuriya

Trama:
Il segugio Sherlock Holmes, con la sua immancabile pipa e berretto caratteristico, con l’aiuto del fidato amico, il dottor Watson, risolve casi di cronaca che mettono in crisi la stessa Scotland Yard. Deve inoltre confrontarsi con il professor Moriarty, ladro e farabutto che, con l’aiuto dei suoi due scagnozzi, riesce a mettere sempre in scacco l’ispettore Lestrade... Ma non il fiuto del grande Holmes!

Commenti:
Ci fu un periodo in cui l'animazione in Italia era di altissimo livello, sia creativo che imprenditoriale. Da quell'età dell'oro nacque una delle rarissime, e più riuscite, cooproduzioni occidentali con il Giappone e, nello specifico, tra la Rai e Tokyo Movie Shinsha. Sì, in quei tempi remoti MammaRai era persino capace di tanto!
All'inizio dell'81 nella Rever (l'ex Pagot Film, storica casa di animazione dei fratelli Nino e Toni Pagot e creatrice di Calimero, Jo Condor, Grisù e tanto altro) Marco Pagot immagina un personaggio tutto nuovo di Sherlock Homles e per realizzarlo mette gli occhi su un "giovane e promettente regista giapponese" di cui aveva ammirato, pochi anni prima, la serie televisiva "Conan ragazzo del futuro" e il lungometraggio "Lupin III: il Castello di Cagliostro": l'allora poco noto, soprattutto da noi, Hayao Miyazaki. La Tokyo Movie Shinsha era conosciuta, in Italia, solo per Lupin III ma aveva già al suo attivo produzioni che, nel giro di qualche anno, sarebbero diventati veri e propri cult, uno per tutti "Lady Oscar". Stimolata da una così prestigiosa partnership, la Rever si tuffa nella preproduzione, incaricandosi di realizzare il design dei personaggi. Nel frattempo a Tokyo comincia l’elaborazione dello storyboard, naturalmente affidato a Miyazaki.
Miyazaki doveva essere un discreto precisino (leggi: rompiscatole ^_^) già all'epoca perché, pur mantenendo in buona sostanza le idee di Marco, le stravolge su alcuni punti non secondari, come il personaggio di Mrs Hudson, più simile alle ragazze forti che caratterizzano tutta la sua opera che non alla vecchina in grembiule prevista nella prima stesura. Impone inoltre un numero esorbitante di lucidi (e quindi aumento di costi) che è tipico di tutta la sua produzione maniacale e che ha fatto la fama di tutte le sue opere.
I primi quattro episodi, e buona parte dei due successici, è pronta quando sul progetto si abbatte lo Stop da parte degli eredi inglesi di Conan Doyle. E tutto si ferma.
Due anni dopo, un già affermato Miyazaki porta nelle sale il suo primo capolavoro, Nausicaä. Al film si accompagna un mediometraggio in due episodi dal titolo "Meitantei Hoomuzu", una piacevole storia per bambini popolata da simpatici cani umanizzati, con protagonista l’investigatore Holmes ed con un curioso avviso nei titoli di testa: "questo film non ha nulla a che fare con lo Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle". L'indomita principessa della Valle del Vento fa letteralmente da traino al nostro arguto cane detective e, colmo della fortuna, contemporaneamente si risolve la vertenza con gli eredi di Doyle.
È il momento di cavalcare l’onda! L’entusiasmo convince la TMS a riaprire il cantiere sull’opera incompiuta. Certo, Miyazaki si è messo in proprio, non fa più parte dello staff, ma restano i suoi lavori preparatori; così le due puntate interrotte nel 1982 vengono completate e, in poco più di sette mesi sotto la regia di Kyōsuke Mikuriya, se ne aggiungono altre 20 realizzate partendo dagli storyboard originali. Col titolo definitivo di Meitantei Hoomuzu ("il grande investigatore Holmes", semplicemente Sherlock Holmes in Italia), nel novembre del 1984 la serie in 26 episodi esordisce sui teleschermi, trasmessa in contemporanea dalla TV Asahi in Giappone e da Rai Uno in Italia.
Da questo momento in poi, il destino assegna alla serie due parabole separate: mentre in Giappone si conferma tutto l’interesse già manifestato al cinema e poi rinnovato per anni, in Italia viene accolta molto distrattamente perché MammaRai aveva dei bei difetti anche allora: dopo tanto sforzo, si inventa infatti una disastrosa collocazione in palinsesto dove ogni episodio viene "spezzato" in quattro parti da 5 minuti ciascuna, tanto che sono necessari 4 giorni per vedere la fine di ogni puntata! Per chi, come il sottoscritto, ha vissuto quell'esperienza, più che un trauma fu un Tavor!
Ci sono voluti decenni, e la potenza dell'Home Video, perché si riscoprisse questo gioiello, se ne apprezzassero le qualità tecniche e narrative e lo strepitoso doppiaggio che lo rende ancora migliore dell'originale (che purtroppo non potrete sentire perché i DVD di Yamato non hanno la traccia giapponese >_<). Il doppiaggio italiano merita una nota ed un tributo a parte e, in particolare, il Moriarty di Mauro Bosco. Tutti i personaggi parlano in un italiano impeccabile ma lui no; lui non solo parla in un piemontese stretto da far invidia a certi filmati di Paperissima ma pare proprio essere torinese: di Torino centro, tant’é che se ne esce di continuo con il famoso intercalare "né?" e con discorsi sulla menta, apparentemente tanto cara ai Piemontesi (come non citare il ricorrente "Porca Ménta"?), sulla Polenta o su altro materiale non prettamente inglese. Ascoltare l'originale senza la sua voce è come vedere Stanlio in inglese: vale meno della metà! Proprio a Moriarty e ai suoi due incapaci aiutanti, Todd il tarchiato e Smiley lo smilzo, sono affidati i siparietti comici: avete presente il Trio Drombo? Uguale! XD
Dal punto di vista tecnico, Sherlock Holmes è una serie di gran lunga superiore agli standard dell’epoca (i passaggi cinematografici lo testimoniao), tanto da reggere tranquillamente il confronto con i prodotti odierni. L’animazione è molto fluida e supporta egregiamente i ritmi spesso serrati. Le ambientazioni sono sontuose, i fondali curati, il design dei personaggi è gradevole e delicato, e quello meccanico rispetta certe linee "protoindustriali" che gli estimatori di Miyazaki ben conoscono, qui perfettamente inserite nel contesto storico Edoardiano (un poco più recente rispetto ai racconti di Doyle). Il Maestro è sempre stato affascinato dalle prime macchine, dalle suggestioni pionieristiche, gli stili, i design che caratterizzarono gli albori della tecnologia, in special modo per ciò che riguarda l’aviazione e il tema è ricorrente anche qui, dove certe scene possono considerarsi una sorta di preludio a Porco Rosso. In conclusione (ma solo perché ho già scritto troppo!), Sherlock Holmes è un cartone molto curato, dai toni leggeri, spettacolare ma composto, divertente ed educato. Niente violenza se si eccettua qualche scazzottata qua e là e comunque all’insegna della comicità più docile; i buoni vincono sempre e i cattivi non muoiono mai, anche perché, in fin dei conti, si tratta di cattivi simpatici. Puro Miyazaki ma made in Italy! :D


Dati tecnici:
Audio: AC3 ITA
File Name: 01 - Le quattro firme.mkv
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
Resolution: [ Width: 720 Height: 560]
DRF medio: 22.985524
Deviazione standard: 2.648676
Frame Rate: 25 fps
Durata: 00:25:09 (1508.8 s)
Bitrate: 1148.621410 kbps
File size: 247.245 KB
Subtitles: no

Screenshots:







DVD Cover: compresa nel file
Cartella MeGa
https://mega.nz/#F!e04jwayb!seW1IOvkzTELY46Zdks7NQ

19 commenti:

  1. Piccola aggiunta al già lunghissimo commento: Marco Pagot instaurerà una forte amicizia con Hayao Miyazaki e avrà l’onore di vedere utilizzato il suo nome per il personaggio principale di Porco Rosso; quello di sua sorella (Gi Pagot) andrà invece alla sua innamorata Gina. Non è come vedersi incisi a lettere alte sei metri sulla facciata di San Pietro ma fa la sua figura. ^___^
    Ribadisco che, purtroppo, questa versione non ha né la traccia in giapponese né i sottotitoli. Mi spiace davvero perché non è così che si trattano il lavori di Maestro ma questo è quanto passa il convento. -__-

    Cari amici, cominciamo questo nuovo ciclo con una grossa novità: ho mantenuto una promessa di upload... ma non abituatevi! XD In effetti si è trattato quasi di un caso ma fa più bella figura dire che l'ho messa per John 117. A lui e a tutti voi, buon fine settimana, buon Carnevale e BUON DIVERTIMENTO! :D

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    1. Non so ancora di preciso quando riuscirò a guardarmi tutti gli episodi di questo gioiellino frutto della simbiosi fra Pagot e Miyazaki ma, nel frattempo, un grande GRAZIE! :D

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  2. Bellissima proposta di cui effettivamente si era parlato tanto tempo fa. La collezione miyazakiana che ospiti è qualcosa di incredibile! Continua così, ragazzo.

    E grazie, ovviamente. vzp

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    1. Visto al volo il primo episodio: è incredibile!
      Come già visto in Conan (ma anche in Lupin, Heidi e altro) la stilizzazione non è motivo di risparmio ma uno stile altamente espressivo!
      Un applauso!

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  3. Grazie Ran,dev'essere bellissimo,mi appresto a scaricarlo.Poi ti dirò se mi è piaciuto ma credo proprio di sì.Un caro saluto a tutti gli amici del blog...^__^

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    1. L'ho trovata bellissima questa serie che non conoscevo...grazie ancora....aspettiano le altre promesse...ciao

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  4. ciao ranma, in casa siamo fan di sherlock, di sherlock holmes e il fiuto di sherlock holmes lo abbiamo visto almeno 30 volte!!! il professor poi è un capolavoro di doppiaggio e simpatia. hai pubblicato un vero gioiello.
    grazie.
    girix

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  5. ^___^ Sembra che questa volta abbia fatto davvero centro. Non che mi stupisca, è facile con un Miyazaki. XD
    In effetti credo che la mia collezione di lavori dei Maestro sia praticamente completa... manca solo il delizioso "Panda kopanda", l'altro gioiellino realizzato con Takahata. Lo volete? Penso di postare entrambi i cortometraggi entro breve. :D

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    1. E come risponderti di no?
      In verità da tempo avevo in programma di recuperare il dvd, ma si sa l'inerzia... :-)
      E comunque è più takahatiano che miyazachese, no?

      Potremmo comunque completare la collezione con almeno i due episodi della seconda serie di Lupin III che portano la sua chiara impronta stilistica (sulla prima serie non so bene quali siano gli episodi che abbiano la sua firma); poi c'è tutto il materiale di quel dvd dedicato agli 'short' del Ghibli, ma direi che solo 'On Your Mark' merita davvero. Dimentico qualcosa?
      il vecchio zio Pietro (otaku e invidioso)

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    2. Beh, in effetti è di Takahata ma sia i disegni che lo storyboard sono di Miyazaki, come facevano spesso. A chi l'ha già visti non saranno sfuggite le similitudini con Totoro e Ponyo. E non parliamo poi dell'ovvio riferimento a Pippi, che era un sogno nel cassetto di entrambi. ^___^
      Forse potrei fare qualcosa in merito ai Lupin ma solo per quegli episodi del Maestro, altrimenti si finisce nella prossima legislatura! XD
      I corti del museo Ghibli (On your mark! è una storia a parte) purtroppo sono assolutamente introvabili perché non ne è mai stata autorizzata la divulgazione. Ho scovato qualcosina in rete e sono BELLISSIMI ma tutti ripresi da telecamere nascoste. Temo che l'unica sia un pellegrinaggio a Tokyo. -___-
      Va beh, se proprio serviva una scusa... :D

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    3. Sì sì, mi riferivo solo a quei due episodi ('Albatros' e i 'Ladri'), non certo a tutta la seconda serie che, in 150 e passa puntate, conobbe alti e bassi e, complessivamente, a mio parere non è lontanamente paragonabile alla prima.

      Purtroppo la mia invidia accresce per non aver mai visto i misteriosi corti "museali", ma solo quelli pubblicitari. :-(

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  6. La puntata/archivio numero 11 da errore. Ho provato in tutte le salse. Potreste gentilmente controllare?

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    1. Ciao amico, non riesco a capire cosa possa esserti successo ma, probabilmente, si è trattato di un momentaneo problema di Mega. Ho appena riscaricato quel file senza difficoltà quindi ti consiglio di riprovarci.
      Per favore, fammi sapere come è andata a finire perché una serie come questa ma priva di un episodio è un delitto! ^____^

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  7. Ho scaricato per la quinta volta il file e finalmente confermo che funziona tutto. Si trattava di qualche problema temporaneo coi servers di MEGA. Ovviamente ringrazio per la condivisione e per il supporto ;-)

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    1. Ottima notizia; buon divertimento amico! :D

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  8. Grazie mille, Ranmafan! Altra perla di cui ignoravo l'esistenza! Le tue proposte sono sempre eccezionali! :D

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  9. Non ci credo... avevo visto un episodio di questi tanto tanto tempo fa alla televisione e mi era rimasto nel cuore... non sapevo nemmeno fosse di Miyazaki!
    Grazie mille, non vedo l'ora di (ri)vederli tutti!

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