martedì 20 dicembre 2022

Phantom - Alla ricerca del teschio sacro



Titolo originale: The Phantom<
Nazione: USA
Anno: 1996
Genere: Azione, Avventura
Durata: 96'
Regia: Simon Wincer
Cast: Billy Zane, Kristy Swanson, Treat Williams, Catherine Zeta-Jones, James Remar, Samantha Eggar


Trama:
Giungla del Bengala, 1938: un gruppo di malfattori è alla ricerca di teschi magici per conto dell’antica setta della Fratellanza Singh. Qualora ne ottenessero tre il loro capo avrebbe un potere enorme ma il leggendario Phantom è fermamente deciso ad impedirlo e...

Commenti e recensione light:
L'Uomo Mascherato, perché è così che i veterani lo conoscono davvero, è il padre di tutti i supereroi senza superpoteri. È dotato di caratteristiche fisiche al limite del sovrumano, certo, ed infatti eccelle in velocità, forza, intelligenza, logica ed intuizione ma deve tutto ciò solo all'allenamento ed alla dedizione. A parte la forza, le sue armi sono due normalissime Colt 42 che, ovviamente, non sbagliano mai un colpo. Bonariamente colonialista, quasi roosveltiano, è il prototipo del giustiziere palestrato della porta accanto come Batman, Ironman ed il loro precursore Zorro.
L'Uomo Mascherato, nato dalla penna di Lee Falk (il papà di Mandrake) e ritratto splendidamente da Ray Moore nasce nel '36 e, già tre anni dopo, è un tale successo da ottenere la sua tavola domenicale fissa (le trovate tutte, nella storica edizione dei Fratelli Spada, allegate come mio regalo prenatalizio ^_^).
Questo lungo preambolo è necessario per spiegare il perché dell'esistenza del film di stasera, Phantom - Alla ricerca del teschio sacro, un tale flop al botteghino americano che nemmeno uscì nelle nostre sale.
Prima di tutto è importante che capiate che questo è un fumettone e, come tale, va visto e goduto; ogni interpretazione, analisi o critica che voglia vederci altro non solo manca completamente il bersaglio ma dimostra anche una totale ignoranza del fumetto.
The Phanthom nasce come un Blockbuster travestito da B-Movie, un lavoro che non vuole essere preso sul serio (anzi, è pieno di autoironia) ma che sotto quel tono fracassone e retrò nasconde un autentico amore per l'avventura, l'eroismo ed il mistero che ammantava le gesta dell'eroe di Lee Falk.
Alle spalle di Phantom ci sono Jeffrey Boam, sceneggiatore di ben tre Arma letale, La zona morta ed Indiana Jones e l’ultima crociata, mentre alla regia c'è un Wincer che ha firmato, tra gli altri, Carabina Quigley, Harley Davidson & Marlboro Man e, soprattutto, Free Willy. Insieme ambientano la storia nel 1938, una data scelta un po’ per fare le cose per bene, dando al personaggio una buona origin story ed omaggiare le primissime strisce di Falk (The Singh Brotherhood e The Sky Band) ed un po’ perché solo un matto, avendone i mezzi, rinuncerebbe alla possibilità di far volare tutti quegli idrovolanti! Miyazaki capirebbe. ^___^
La sceneggiatura di Boam è, a volte, degna di affettuose pernacchie per i dialoghi didascalici ma è anche infarcita di trovate molto gustose e, talvolta, davvero modernissime (tanto da anticipare di anni il trucco con la matita di Joker °_°). Quanto a Wincer, si diverte palesemente, col suo bel budget da 45 milioni di dollari di allora, a giocare con le brutte (per oggi!) computer grafiche anni '90, gli stunt clamorosi e le costosissime scenografie da antologia del kitsch. Quasi lo si sente ridere mentre movimenta le infinite scene d'azione e gli attori, da un Billy Zane migliore del solito a Kristy Swanson, Catherine Zeta-Jones e, soprattutto, l'ottimo villain Treat Williams, si prestano al gioco con ironia e sfrenata vitalità. Anche perché girare in Australia, Thailandia e California dev'essere stato un piacere pure per loro.
Phantom è uno di quei film da vedere SOLO per gustare l'avventura senza nessun secondo fine, proprio come gli Indiana Jones, perché se si pretende di più se ne perde tutto il fascino (e ce n'è tanto, credetemi!). Se poi si ha la fortuna di essere cresciuti leggendo le imprese dell'Ombra che Cammina, non si può non ammirare quanto, malgrado tutto, Boam e Wincer siano riusciti a renderne il carattere tanto da sopraffarci di nostalgia! :D

Audio: AC3 ITA+ENG
File Name: The Phantom.mkv
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
Resolution: [ Width: 720 Height: 320]
DRF medio: 19.274990
Deviazione standard: 3.000031
Frame Rate: 25 fps
Durata: 01:31:05 (5464.92 s)
Bitrate: 1802.918998 kbps
File size: 1.803.799 KB
Subtitles: ITA+ENG 

Screenshots:


DVD Cover: compresa nel file
Fumetto originale: Tutte le tavole domenicali de L'Uomo Mascherato, dal 1939 al 1948, nell'indimenticabile edizione dei Fratelli Spada
Cartella MeGa: https://mega.nz/folder/gyB3HRLI#pRkiXFpbdCIivJxPEwE9gg

4 commenti:

  1. A momenti arrivavo in ritardo anche con tutte le buone intenzioni! >_<
    Malgrado tutti i suoi difetti, e ne ha, ho sempre amato questo film, proprio per il suo fascino retrò. Con gli occhi di oggi mi diverte anche il radicato e paternalistico razzismo colonialista, figlio di quell'epoca, che per location sceglie il Bengala, nonluogo un po' Asia, un po' Indonesia, un po' Africa come se fossero posti interscambiabili. Quello che mi ha creato più problemi è stata la tuta viola, benché assolutamente fedele al fumetto originale. Quello originale dei disegni di Ray Moore, non quello edito qui in Italia da Nerbini e, in seguito, dai Fratelli Spada, di un bel rosso brillante! Nerbini, che gli diede anche il nome nostrano di Uomo Mascherato, trovava questo abbigliamento “bello e sgargiante” per il personaggio, noncurante del fatto che il vermiglio non fosse esattamente indicato per mimetizzarsi tra la vegetazione della foresta. XD
    Mentre scrivevo mi sono reso conto che i vari supereroi senza poteri sono, spessissimo, molto ricchi di famiglia; non so se perché non aver bisogno di lavorare aiuti o se per distinguerli dai comuni mortali che, anche con l'impegno, tanto super non possono proprio diventare.
    Cari amici, mi auguro davvero che vi possa piacere questo fumettone e, già che ci siete, anche i fumetti "veri" che troverete nella cartella. Buon Divertimento! :D

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  2. sn G.R.A.Z.I.E.
    Preso grz1.ooo un saluto a tti

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  3. Grazie per questa perla. Auguri di Buone Feste e Buon 2023. Ciao

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  4. Grazie! Quanti ricordi con le affascinanti piratesse della Sky Band! Luigi

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