mercoledì 25 aprile 2018

Il mio West


Titolo originale: Il mio West
Nazione: ITA
Anno: 1998
Genere: Western, Commedia
Durata: 110'
Regia: Giovanni Veronesi
Cast: Leonardo Pieraccioni, David Bowie, Harvey Keitel, Alessia Marcuzzi

Trama:
Ai confini con il Canada sorge Basin Field, villaggio tranquillo immerso nella campagna. C'è un saloon gestito dalla seducente Mary, l'ufficio postale, i negozi e le stalle. E c'è Doc, medico condotto nonviolento per natura, con la moglie e il figlio. La tranquillità del paesino viene sconvolta dall'arrivo di Jack Sikora, sanguinario pistolero che cerca di battersi con il suo acerrimo rivale, Johnny Lowen e...

Commenti e recensione:
Ci sono momenti in cui un attore, una volta raggiunta la fama e, soprattutto, la disponibiltà economica, decide di realizzare il film dei suoi sogni. In questi momenti felici l'artista si eleva e può dimostrare di valere ancora di più. Citando Nonciclopedia, Il mio West è “il film che Leonardo Pieraccioni ha sempre sognato di fare e che purtroppo è riuscito a fare”. XD XD
Va bene, questo NON è un capolavoro però scorticarlo e distruggerlo come hanno fatto critica e pubblico l'ho trovato eccessico. Il problema di questo film è che ha indispettito praticamente ogni possibile pubblico: gli amanti del Western tradizionale, quelli dello Spaghetti, gli avventurosi e persino i buonisti; in ultimo addirittura i fan di David Bowie (e sì che sono disposti a perdonargli tantissimo!). Eppure...
Conscio di non poter diriggere al giusto livello, Pieraccioni passa la regia a Giovanni Veronesi e, per motivi ancora non del tutto chiariti, riesce ad arruolare nel cast Harvey Keitel e David Bowie. E non in due ruoli marginali, tipo cammeo o comparsata dopo una cenetta e un fiasco di vino sui colli fiorentini, ma come veri e propri coprotagonisti. David Bowie, in particolare, interpreta uno spietato Jack Sikora, il "cattivissimo" insomma! °O°
Ricalcando l'impalcatura del tipico film di Leone con rallenti, accordi “morriconiani” e lirismi vari, il tutto infarcito di una serie infinita di citazioni a John Ford e Howard Hawks, Leonardo prova davvero a dare, anche se probabilmente fuori tempo massimo, una nuova vita ad un genere che deve aver amato tantissimo. Evidentemente questo amore non è riuscito a trasmetterlo, pur avendo a disposizione ben 10 miliardi di lire (ne incassò 4 >_<), un cast stellare e, per non farsi mancare nulla, anche le tette della Marcuzzi, però la sua serata te la fa passare. Insomma, abbiamo digerito il Western sukiyaki e quello splatter di Tarantino; dopo tutti questi anni possiamo anche liberarci dai pregiudizi ed accettarne uno girato in Garfagnana e con accento toscano.
Da vedere ma solo con lo spirito giusto e assolutamente senza pretese! ^__^


Dati tecnici:
Audio: AC3 ITA
File Name: Il mio West.mkv
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
Resolution: [ Width: 720 Height: 320]
DRF medio: 19.673285
Deviazione standard: 3.418243
Frame Rate: 25 fps
Durata: 01:32:16 (5536.08 s)
Bitrate: 1150.387414 kbps
File size: 1.082.365 KB
Subtitles: ITA

Screenshots:








DVD Cover: compresa nel file
Cartella MeGa
https://mega.nz/#F!Na4HFZzZ!ifvNSUgLHAM_wrgva4mhjQ

9 commenti:

  1. Approfitto della pausa del 25 aprile per ritagliarmi il tempo di postarvi il film "infrasettimanale" promesso. Non aspettatevi tanto e, ve lo assicuro, passerete una piacevole serata, perché questo film è meglio di quanto detto e scritto da tutti i critici. Ad essere onesti, a me piacque fin dalla prima visione e se non l'ho più rivisto fino ad oggi è solo perché le mie scalette (anche graziea/percolpadi Zio Pietro) sono sempre in ritardo cronico e non perché mi mi avesse "offeso" in qualche modo.
    Col senno di poi, sono convinto che meritasse una fine meno ingloriosa; non prese nemmeno una nomination ai Razie Awards ma probabilmente perché neppure si accorsero della sua uscita ^_^ (quindi non ho aggiunto quella tag che ci sarebbe stata benissimo).
    Carissimi amici, buon Ponte Lungo (a chi se lo può permettere) e, ovviamente: Buon Divertimento! :D

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  2. Una curiosità: tra gli sgherri di Bowie/Sikora c'è un'attrice che dalle nostre parti avrebbe dovuto aspettare ancora un bel po' prima di avere il suo momento di relativa gloria... sto parlando di Michelle Gomez, la terribile Missy (ennesima rigenerazione del Maestro) che ad ogni buon fan di Doctor Who dovrebbe ormai essere rimasta indelebilmente impressa nella memoria. :-)

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    1. °O° Non me ne ero nemmeno accorto! E sì che del Dottore credo di aver visto tutto o quasi. Grazie per la segnalazione, Giuseppe, e complimenti per l'occhio! :D

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  3. Non ho mai avuto il fegato di vederlo, ma penso che tutti diventiamo coraggiosi almeno una volta nella vita. Apprezzo che Pieraccioni abbia avuto l'ambizione di sganciarsi dal cinepanettone tendente a commedia italiana che frequenta di solito. Un po' meno che si presenti nel West con la sua faccia da bamboccione scortato per di più da Alessia Marcuzzi. Bisognerà proprio vederlo. :-)

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    1. In realtà quello che indispose la maggior parte della gente fu già la locandina, con il nome di Pieraccioni prima di quelli di Keitel e Bowie. Da lì è stato tutto in discesa. XD
      Come ho scritto, se lo guardi senza pretendere un capolavoro ma solo un film per passare la serata (come un Bud Spencer/Terence Hill), il suo lavoro lo svolge degnamente. ;)

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    2. Visto finalmente il film. La cosa migliore sembra il doppiaggio di Giancarlo Giannini per Harvey Keytel. Bene anche le musiche di Donaggio. Passabile il bambino. Male Alessia Marcuzzi (il suo sembra il West del Quartetto Cetra), male la moglie indiana di Pieraccioni, una cosa a mezza strada tra la sirenetta disneyana e la fidanzata di Sinbad il marinaio, malissimo David Bowie, se gli togli il nome rimane zero. Encomiabile il fatto di inserire degli indiani, cosa quasi mai fatta col western all’italiana, ma non ho capito che c’entrassero col film. Male i paesaggi, che danno sul posticcio e toscanaccio. Maluccio Harvey Keytel, sembra uno arruolato a forza su una nave pirata il giorno che si sveglia in alto mare. L’inizio risulta curiosamente simile a quello del film “Australia”, il bambino mezzosangue che racconta in prima persona con echi di filosofia primordiale (indiana qui, aborigena lì), ma se qualcuno ha copiato non è stato Pieraccioni, dato che questo film è precedente.
      Il film non è niente di eccezionale, ma si sarebbe potuto mandare giù con un po’ di sforzo, se non fosse per Pieraccioni. L’attore toscano in questo caso mi fa pensare a un vecchio personaggio dei fumetti western che forse ricorderai anche tu, Ran, Capitan Miki. Bene, a un certo punto nelle storie del suddetto Miki appare un personaggio singolare, il ranger Gennaro Esposito, un napoletano con i baffetti da guappo che dice ogni due per tre “Mannaggia ‘o Vesuvio”. Ricordo che ero piccolo, accettavo qualsiasi cosa provenisse dal mondo dei grandi, ma il ranger napoletano Gennaro Esposito che diceva “Mannaggia ‘o Vesuvio” in pieno West proprio no. Ecco, Pieraccioni nel West è credibile quanto il ranger Gennaro Esposito.
      Ti ringrazio assolutamente per avermi dato la possibilità di vedere questo film e ricordo che il mondo è fatto di opinioni e che la mia è solo una tra le tante. :-)

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    3. Non devi sentirti in colpa, in effetti la tua opinione rispecchia fedelmente quella del 99.9% di chi l'ha visto. Probabilmente rientro quel 0.1% rimanente e, se tanto mi da tanto, ad avere torto sono io.
      È vero che l'accento toscano c'entra come i cavoli canonici ma mi ero abituato a sopportare i vari messicanismi di Leone e gli stereotipi di tutti gli altri (a partire da Ford per continuare con gli Spaghetti) che l'ho considerato un peccato veniale. In realtà questo film avrebbe avuto un valore maggiore se non ci fossero stati i due grandi nomi in locandina (e quindi avesse provato a "volare un po' più basso"); tutti sarebbero stati più indulgenti. Grazie lo stesso per averci provato, vedrò di farmi perdonare con qualcosa di più pregiato. ^___^

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  4. Non me ne volere, caro Ranmafan, ma Pieraccioni non mi ha mai convinto... Anzi, mi è proprio antipatico, in maniera pregiudizialmente epidermica, lo ammetto.
    Fidandomi di te, cerco di dare una chance a questa pellicola.
    Un saluto.

    ps- comunque l'ambientazione non sarà peggio della campagna viterbese di Arrapaho!!! XD

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    1. ^___^ Benritrovato Zio Pietro! :D
      No, qui ha il ruolo principale ed è proprio come te lo puoi immaginare; se hai un'antipatia per Pieraccioni è meglio se lasci perdere. XD
      Cercherò di postare qualcosa di più nelle tue corde con il prossimo up, non avere fretta. ;)

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