Titolo originale: Harvey
Nazione: USA
Anno: 1950
Genere: Commedia
Durata: 117'
Regia: Henry Koster
Cast: James Stewart, Josephine Hull, Victoria Horne, Cecil Kellawa
audio/video: 10
Trama:
Elwood P. Dowd getta nello scompiglio la sua famiglia perché ha per amico un grosso coniglio bianco che nessuno vede oltre a lui. Preoccupate per le reazioni che le persone hanno quando racconta la storia di come lo ha conosciuto e con la figlia rimasta zitella a causa dello strampalato ma affabile fratello, la sorella Veta Louise (Hull) decide di farlo rinchiudere in una clinica psichiatrica, ma a causa di una incredibile sequela di gaffe sarà lei stessa trattenuta e trattata per matta.
Sarà quindi Elwood, con l'aiuto del suo amico a sistemare tutto, ma inaspettatamente chi dovrebbe avere più remore a credere all'esistenza del coniglio sarà il prossimo compagno di avventure di Harvey, che saluterà Elwood verso la fine del film, unico momento in cui per un attimo potremo vederlo anche noi.
In un mondo reale dove regna un ipocrita perbenismo tipico degli anni '40 (ed oggi forse ancora più ipocrita), Elwood riesce a fuggire dalla realtà grazie ad Harvey, il grosso coniglio bianco, simbolo della speranza dell'uomo, la "grande illusione" dell'epoca. Elwood è l'unico personaggio della storia pronto ad accettare la realtà (oltre a Ellis Lofgreen, un tassista che è "incarnazione umana" dei pensieri di Harvey).
Gli altri personaggi... Veta Luoise e Myrtle Mae, Gaffney un giudice che non ammette la realtà, Chumley un illustre psichiatra che vuole rubare Harvey ad Elwood, Sanderson un dottorino che pensa solo alla carriera e la capoinfermiera Kelly innamorata di lui ma non corrisposta, Wilson un infermiere rozzo e violento e uno stuolo di donne d'alta società le cui manie sono spinte fino all'eccesso... sono tutti personaggi insoddisfatti della loro vita. Interagiscono con Elwood e cercano di cambiarlo, cercano di farlo tornare "normale". Sono loro che fanno la storia del film (e dello spettacolo teatrale), Elwood non prende mai iniziativa in nulla, subisce passivamente, ma con molta attenzione, tutto ciò che accade attorno a lui, nonostante ciò alla fine riesce a cambiare le persone che gli stanno vicino.
"Harvey" nasce come testo teatrale nel 1943, dalla penna della scrittrice americana Mary Chase. Debutta a Broadway lo stesso anno e nel 1944 fece vincere il premio Pulitzer alla sua autrice. Dopo 7 anni di repliche a Broadway viene deciso di trasformare "Harvey" in un film, così Mary Chase prende il testo e lo trasforma per il grande schermo, aggiungendo nuove scene e trasformando il copione sfruttando le possibilità che il cinema può offrire alla storia. "Harvey" è pronto e James Stewart viene scelto per il ruolo di Elwood P. Dowd, l'amico del simpatico Pooka e protgonista del film.
Dati tecnici:
Audio: ITA-ENG MP3-120Kbs
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FourCC: DX50
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Subtitles: Ita
Screenshots:
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Deliziosa commedia. Grazie
RispondiEliminaGrazie a te Patty, complimenti per l'ottimo gusto e benvenuta.
RispondiEliminaAggiunti link MeGa. Buon divertimento! ^_^
RispondiEliminaCiao! Non funzionano i file 002 e 005. Grazie
RispondiEliminaNon riesco a scaricare la seconda e quinta parte
RispondiEliminaGrazie per la segnalazione, amico; ora sono di nuovo online.
RispondiEliminaBuon divertimento! :D
Film scritto e interpretato in maniera magistrale! Mi sono divertita tantissimo e ho riflettuto altrettanto.
RispondiEliminaE poi continuavo a chiedermi: "Ma dove mai avrò già visto la terribile Mrs. Veta?" E a metà film ho ricordato... in Arsenico e vecchi merletti! Altra commedia davvero esilarante, che se non erro hai già postato.
Ancora una volta, Ranmafan, ti ringrazio per avermi fatto scoprire un film che merita davvero di essere visto :)
Ma sai che hai ragione!? Non me ne ero accorto neanche io; grazie per avercelo segnalato. Una ragione in più per rivedere entrambi i film. ^____^
RispondiEliminaOggi parlavo proprio di questo film Harvey con mia figlia... e mi è tornato in mente che era tra le tue proposte... a me era tanto piaciuto e lo riguarderò volentieri... grazie
RispondiEliminaGrazie, RanMaFan, anche per questo bel regalo. Ho visto diverse voltye questa piéce a teatro e sono convinto che l'idea sia straordinaria e molto funzionale.
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