
Titolo originale: Shanghai Noon
Nazione: USA
Anno: 2000
Genere: Azione, Comico, Western
Durata: 110'
Regia: Tom Dey
Cast: Jackie Chan, Owen Wilson, Lucy Liu, Roger Yuan, Xander Berkeley
Trama:
Nel 1881 la principessa Pei Pei è rapita con l'inganno e si ritrova in un campo minerario del Nevada, schiava di un cinese rinnegato. Alle Guardie Imperiali incaricate di riportare la ragazza a casa si aggrega Chon Wang, aiutato da un rapinatore di treni; dopo molte ed avventurose peripezie riusciranno a trovarla e...
Commenti e recensione:
Western e commedia si mescolano con discreto brio in questo ennesimo titolo hollywoodiano nella prolifica carriera di Jackie Chan. Diretto dall'esordiente Tom Dey, proveniente dal mondo della pubblicità, il film si rivela un passatempo leggero e divertente; benché la sceneggiatura non sia perfetta e, stranamente, la coreografia non particolarmente ispirata, la contagiosa simpatia dei due protagonisti ed il ritmo veloce delle infinite battute e gag in serie, che omaggiano essenzialmente il cinema della frontiera, elevano più che abbondantemente il piacere della visione di questo wuxiapian trapiantato nel polveroso Far West.
La trama è semplice, come per ogni western tradizionale, ma non è pretestuosa o ridotta a mero contorno per le mirabolanti ed immancabili acrobazie di Chan. Magari non tutti i personaggi sono ben caratterizzati ma quelli principali sono curati in maniera più che dignitosa. Soprattutto, molte sono le scene divertenti, ricche di battute irriverenti che strappano facilmente più di un sorriso e degne di nota sono le squisite citazioni del mondo western, a partire dal nome del protagonista: John Wayne storpiato in un formidabile Chon Wang! ^__^
Senza grande originalità, Chan (perché è indubbio su chi sia a diriggere davvero il flim) rivisita il western in chiave farsesca ma lo fa con gusto ed intelligenza, mirando sia al pubblico adulto che ai più piccoli: a noi ci stuzzica omaggiando i grandi classici come Butch Cassidy o Mezzogiorno di Fuoco (Shangai Noon è un chiaro riferimento a High Noon) e gli altri li ammalia con le sortite wuxia, che vanno sempre bene.
Se un merito va dato a Tom Dey, invece, è di aver accoppiato i due attori principali, che hanno impersonato al meglio, e con assoluta e credibile naturalezza, i ruoli dei protagonisti! Le baruffe tra Jackie Chan e Owen Wilson dominano la scena e sono sempre irresistibili perché il duo funziona per reciproca alchimia ed instilla una genuina simpatia nello spettatore. La "la faccia da schiaffi” di Owen Wilson esalta perfettamente le due ore della recitazione di Chan, sottolineando tutta la lunga sequela di gag fisiche e battute giocate sulle differenze culturali. Giustamente il duo, visto il meritato successo ottenuto con questo titolo, si è ripresentato pochi anni dopo nel sequel (in realtà meno fortunato) 2 Cavalieri a Londra e tornerà ancora con il terzo capitolo quanto prima.
Forse si sarebbe potuto sfruttare di più il personaggio della algida-ma-pur-sempre-splendida Lucy Liu e trasformare l'opera in un divertissement a tre ma pazienza, già così le peripezie ambientate tra saloon, patrie galere, miniere e villaggi indiani, danno alla pellicola tutto quel ritmo che serve a rendere uno spettacolo riuscito e capace di far passare una serata gradevolmente e senza pensieri; cosa si può chiedere di più? ^__^