Titolo originale: Non si sevizia un paperino
Nazione: ITA
Anno: 1972
Genere: Giallo - Thriller
Durata: 103'
Regia: Lucio Fulci
Cast: Florinda Bolkan, Barbara Bouchet, Tomas Milian, Irene Papas, Marc Porel, George Wilson, Antonello Campodifiori, Ugo D'alessio, Virginio Gazzolo, Vito Passeri
audio/video: 10
Trama:
Ad Accendura, paesino della Lucania, un serial killer uccide tre dodicenni. Mentre la polizia cerca di scoprire l'autore dei delitti, i sospetti cadono su due donne: la sfuggente "maciara" (Florinda Bolkan), ovvero la fattucchiera del paese, e la disinibita Patrizia (Barbara Bouchet), figlia drogata di un ex paesano che ha fatto fortuna al nord. In un clima di superstizione e paura, l'intervento di un giornalista (Tomas Milian) porrà fine ai delitti.
Commenti:
Per i fulcidipendenti il suo capolavoro. Thrillerone meridionalista ultragore su un serial killer di bambini nel profondo sud. Fulci si scatena nella crudeltà e nell'eccesso. E' questo uno dei suoi film preferiti. Scena chiave la morte di Florinda Bolkan bastonata a morte perché ritenuta responsabile della morte dei bambini in mezzo alle note di "Quei giorni insieme a te" cantata da Ornella Vanoni (Ortolani-Fiastri). Per non parlare di Barbara Bouchet che si mostra nuda ai bambini. Compare, anche, truccato da bambino in una situazione piccante, il "nano della Stazione Termini", cioà Domenico Semerano, che venne ucciso negli anni '80 in un tragico fatto di cronaca. E' anche il primo film prodotto dalla Medusa, di solito solo distributrice. Tagliatissimo in tv, quasi invedibile. Morando Morandini lo bollò di "disonestà nell'impiego della suspance, abuso dei particolari orripilanti, sadomasochismo a piene mani, recitazione a ruota libera, disprezzo della logica".
Era il film preferito di Fulci, e il regista aveva tanti buoni motivi per considerarlo tale. Non si sevizia un Paperino è infatti un thriller per molti versi eccessivo e non solo sul piano espositivo, ma anche estremamente ispirato e libero da ogni forma di condizionamento culturale e morale. Grazie ad una assoluta libertà creativa, favorita sicuramente dal fatto che la Medusa era alla prima esperienza di produzione, Fulci non ha infatti avuto remore ad infrangere diversi tabù e non è cascato neppure nella trappola dell'autocensura preventiva. Se lo avesse fatto, due delle scene madri della pellicola (Patrizia che provoca nuda il figlio della propria donna di servizio e il massacro nel cimitero della maciara) non avrebbero mai visto la luce e il film probabilmente non sarebbe quel capolavoro del genere che gli appassionati hanno custodito nella memoria per anni in attesa di questo dvd. Si è scritto molto sulle inovazioni fulciane, come ad esempio l'idea di mettere in scena il delitto più violento del film in pieno giorno, oppure la voglia di attribuire alle giovani vittime dei tratti adulti già ben definiti e che finiscono con il renderli corrotti come i loro stessi padri. Anche la locations a sud non era scontata dato che in fase di progettazione la pellicola doveva essere ambientata a Torino tra emigrati che cercavano fortuna lavorando alla Fiat.
Visto oggi con occhi più smaliziati, e tenendo conto di come negli anni successivi molti registi hanno ripreso con più o meno successo alcune coraggiose idee di Fulci, non sarà troppo difficile individuare l'assassino, ma rispetto ad altri thriller la soluzione del mistero ha davvero minore rilevanza rispetto alla fattura della confezione. Quanto agli interpreti, due note di merito per le protagoniste; eccellente la Bolkan, al top della sua bellezza la Bouchet. Un po' defilati risultano invece Tomas Milian e un Marc Porel non del tutto convincente nel ruolo del prete. Chissà se sarebbe stato meglio Massimo Ranieri a cui doveva essere originariamente destinata la parte.
Sconsigliato ai minori di 15 anni! (Vietato ai minori di 14)
Dati tecnici:
Audio: MP3-48000Hz-128Kbps CBR
ITA+ENG
DivX DRF Analyzer v0.9.5 Report!
FourCC: DX50
Codec: DivX503b2816p
Resolution: [ Width: 784 Height: 336 ]
Frame Rate: 23.976 frames per second
The Video has 147526 frames [ 01:42:33 ]
Average Frame quality is HIGH [Average DRF/quantizer is 2.50]
Standard Deviation: Quality is HIGH [Std. Deviation is 0.50]
Image Resolution is HIGH
File Size: 1.229.046KB
Screenshots:
DVD Cover: compresa nel file
Cartella MeGa
https://mega.co.nz/#F!aQonQADC!eE8nEA6ejnIpOPC3KTN5Xw
Caro Ranmafan, girando per il blog e giunto qui, ho controllato i link di FS (di questi tempi non si sa mai...), ma nella cartella manca la prima parte. Saluti. Il vecchio zio Pietro
RispondiEliminaGrazie per la segnalazione, BVZP (Buon Vecchio Zio Pietro, per chi non legge Martin Mystere ^_^).
RispondiEliminaE' sempre lo stesso problema di FS, mi cancella un file qui, uno lì... solo per disturbare, credo. Sto già riuppando tutto su RapidShare (mentre cerco ancora un host alternativo per i mirror), nel frattempo però ho rimesso quel file nella cartella FS. Buon divertimento. :D
E avendo io un bel po' più di 15 anni, penso di poterti fulcianamente chiedertene il re-up senza incorrere nelle maglie della censura preventiva ;-)
RispondiEliminaMa certo Giuseppe, basta chiedere. ^_^
RispondiEliminaA proposito... ma come hai fatto ad aspettare 15 anni senza vederlo?!? O__O
A presto e buon divertimento.
PS. Domani vi posto qualcos'altro: una "piccola" chicca che mi ha preso diversi giorni di preparazione. ^_^
Allora grazie anche per la sorpresa che stai per farci ^_^
RispondiEliminaPotresti , per favore , reupparlo con Mega ? Grazie e Complimentissimi !!
RispondiEliminaCon piacere Claudio, li ho già messi. Scusa il ritardo, benvenuto e buon divertimento. ^_^
RispondiEliminaTi posso suggerire, sulla falsariga, la trilogia di Duca Lamberti (dai romanzi di Giorgio Scerbanenco) ambientata a Milano anni 60? Si tratta di IL CASO VENERE PRIVATA - LA MORTE RISALE A IERI SERA - I RAGAZZI DEL MASSACRO. Duca Lamberti è Interpretato ogni volta da un attore diverso (Pier Paolo Capponi, Bruno Cremer e Frank Wolff).
RispondiEliminaTi ringrazio; ho visto il caso Venere privata così tanto tempo fa che sembra un'altra vita XD! (Ricordo un Cremer fantastico però).
EliminaPeccato, non ne ho i dvd, sarebbe stata una bella serie anche questa. Magari Zio Pietro, che ha accesso alle biblioteche, ci sta leggendo e si lascerà tentare... ^__^
Si, è un pò la storia del noir italiano anni 70. Le storie sono belle, però, originali. Grazie lo stesso. E complimenti per tutto il lavoro che fai.
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