venerdì 18 aprile 2014
L'albero degli zoccoli
Titolo originale: L'albero degli zoccoli
Nazione: ITA
Anno: 1978
Genere: Drammatico
Durata: 170'
Regia: Ermanno Olmi
Cast: Carlo Rota, Luigi Ornaghi, Francesca Moriggi, Ornar Brignoli, Antonio Ferreri
audio/video: 10
Trama:
Bassa bergamasca, alla fine dell‘800. Quattro famiglie di contadini condividono le fatiche che quella terra riserva loro ogni giorno. Non c’è soltanto il lavoro a scandire le giornate, anche l’amore è protagonista, come quello fra Stefano e Maddalena. Ma la povertà è sempre in agguato.
Commenti
Difficile e forse anche inutile dilungarsi per raccontare la trama di questo film che, appunto, va visto e non narrato.
Palma d’Oro 1978, Olmi descrive la realtà contadina del diciannovesimo secolo con un distacco che non vuole sottolineare la sua lontananza da quel passato, ma semplicemente intende rendergli omaggio con pudore e rispetto. Ispirato a racconti orali che lo stesso regista aveva ascoltato dai nonni, è un appassionato ritratto del mondo contadino, ricostruito con estrema precisione nelle ambientazioni, nei colori e perfino nelle sonorità del linguaggio (il film fu girato in dialetto col sonoro in presa diretta, che era una procedura piuttosto insolita in Italia in quel periodo). Un poema cinematografico che aggiorna in maniera squisita la lezione del Neorealismo (anche se la protesta sociale di cui erano intessuti i film neorealisti qui è molto più sfumata), ma che si ispira anche alla grande tradizione documentaristico-etnografica. Ammirevole l'autenticità e la sensibilità, che non scade mai nel pietismo, con cui sono filmati gli eventi quotidiani di questa gente ordinaria, vittime di un sistema sociale basato sullo sfruttamento; gli attori non professionisti sono spontanei ed efficaci senza inutili manierismi, e contribuiscono al sapore neorealista dell'opera.
Ermanno Olmi costruisce un soggetto dove poesia e quotidinità vanno a braccetto e, malgrado la precisissima localizzazione geografica, sottolinea l'universalità di questo mondo contadino che racconta con la forza e la trasparenza tipiche del suo stile.
Dati tecnici:
Audio: AC3 ITA+Bergamasco
File Name: L'albero degli zoccoli.mkv
Codec ID: H.264/MPEG-4
Resolution: [ Width: 720 Height: 544]
DRF medio: 23.870066
Deviazione standard: 4.356567
Frame Rate: 25 fps
Durata: 02:58:28 (10707.6 s)
Bitrate: 1270.860389 kbps
File size: 2.507.751 KB
Subtitles: ITA+Bergamasco
Screenshots:
DVD Cover: compresa nel file
Cartella MeGa
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L'albero degli zoccoli
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Da tempo aspettavo un'occasione per postare questo capolavoro; oggi, visto che siamo sotto Pasqua, ritengo sia il momento adatto.
RispondiEliminaSu questo film, premiato in tutti i modi, si è scritto di tutto e di più ma, come spesso accade quando una cosa è troppo bella e profonda, è stato praticamente dimenticato. Certo la sua durata (quasi tre ore) lo rende difficile da gestire nei palinsesti televisivi (anche se "Harry Potter" o "Il signore degli anelli" non sono da meno!) ma un abbandono come questo, a vantaggio di titoli molto più mediocri, è stato quasi un delitto.
Ve lo propongo con il doppio audio, "quasi-italiano" e l'originale bergamasco, perché la dolcezza del dialetto merita di essere gustata; sono inoltre riuscito a mettere anche i sottotitoli in dialetto come una chicca in più. Ovviamente non tutti saranno in grado di capire il bergamasco, quindi sentitevi liberi di vederlo nella versione tradotta, consci però del fatto che state perdendo delle sfumature importanti.
Per le feste pasquali non potrò postare altro perché sarò in vacanza, tuttavia questo film è abbastanza lungo da riempirvi anche due serate. Fin da ora, quindi, buona Pasqua e buon divertimento! :D
Film che vidi al cinema e che presi in DVD appena uscì...concordo in toto con il tuo commento, con il vantaggio che essendo nato in provincia di Brescia riesco a cogliere le sfumature dialettali (nonostante le differenze fra il parlato bergamasco e il bresciano) calandomi ancora di più nelle vicissitudini contadine portate magistralmente sullo schermo da Olmi...e che padre, zii e zie mi hanno sempre raccontato nei minimi particolari.
EliminaBuona Pasqua a te e a tutti noi del blog! ^_^
P.S. Suggerimento per un prossimo anime: che ne diresti -lo conoscerai di certo- di Steamboy di Katsuhiro Otomo? Io l'ho trovato molto ben fatto, e penso che potrebbe piacere anche a Marina e al Buon Vecchio Zio Pietro... ;-)
Sì, vidi Steamboy anni fa ma non ne rimasi particolarmente colpito: teccnica strepitosa ma privo di poesia. Forse dovrò guardarlo un'altra volta, se ne parli così bene può anche essere che quella sera non fosse quella giusta. Nel frattempo sto pensando di mettere "Il fiuto di Sherlock Holmes" di Miyazaki (eh sì, è davvero troppo che non abbiamo un suo lavoro) e le serie "Ano Hama" e "Dennō Coil", tutti deliziosi. Grazie per il consiglio, Giuseppe, e tantissimi auguri! :D
EliminaSì, può essere che Otomo fosse qui un tantino più interessato all'avventura -di alto livello- che alla poesia ma questo non va a certo a detrimento del risultato finale...fidati (come io mi fido delle tue succulente scelte "animistiche" in arrivo)! ;-)
EliminaInnanzitutto grazie per l'eccellente proposta. Aggiungerei che, oltre alla lunghezza, anche la lingua sia stato un "deterrente" nella diffusione e nella valorizzazione di questa pellicola (meno male che c'è Ranmafan!).
EliminaQuanto agli anime... ogni proposta è ben accetta! Certo, Sherlock Holmes di Miyazaki sarebbe un lavoro titanico (26 episodi da mezz'ora...) che darebbe ulteriore lustro al blog. Se non sbaglio, però, solo alcuni episodi sono stati diretti dal Maestro...
@giuseppe: Steamboy non era niente male, anche se ho dei ricordi un po' offuscati; sarà l'età... ;.)
Il vecchio zio Pietro
Sai che non l'ho mai visto?Grave pecca da parte mia se è così un capolavoro! In questi giorni non ho molto tempo per guardarlo ma me lo gusterò più avanti.Grazie Ran,Buona Pasqua anche a te e sopratutto buona vacanza...tu che puoi!! Buona Pasqua anche a tutti gli amici del blog.^__^
RispondiEliminao___O Non l'hai mai visto?!? Non credevo fosse possibile per qualcuno della nostra generazione. Beh, sono contento di averti colmato questa lacuna. ^___^
RispondiEliminaCiao Ran,ho letto che non puoi più partire in vacanza perchè sei influenzato,mi dispiace,noi ci siamo passati già tutti e ancora ci sono degli strascichi,ogni anno l'influenza diventa sempre peggio,anche i microbi si abbituano alle medicine,come d'altronde le zanzare agli spray insetticidi.Se continua così,fra un pò faremo noi stessi parte di un film di fantascienza!! ti faccio i miei migliori auguri di pronta guarigione e ti rinnovo quelli di Buona Pasqua. ^_^
Eliminagrazie e auguri di buona pasqua a tutti
RispondiEliminagirix
Buonissima giornata a tutti e Buona Pasqua e Pasquetta!! Ran ,spero che tu stia un pò meglio e che passi una Pasqua serena,ciao ^___^
RispondiEliminaAuguri a tutti anche da parte mia.
RispondiEliminaAuguri di Buona Pasqua a tutti< grazie per il film>
RispondiEliminaMi unisco agli auguri, anche se un pò in ritardo!
RispondiElimina..e buona guarigione! :D
Grazie a tutti per gli auguri (carino il tuo nuovo avatar, Partizia! ;D) e approfitto dell'occasione per farvi i miei di Pasquetta. ^___^
RispondiElimina