Titolo originale: Pretty Baby
Nazione: USA
Anno: 1978
Genere: Drammatico
Durata: 109'
Regia: Louis Malle
Cast: Susan Sarandon, Brooke Shields, Keith Carradine, Frances Faye
audio/video: 10
Trama:
Violet è la dodicenne figlia della prostituta Hattie, che lavora nella casa di tolleranza di Nell, situata nel malfamato quartiere rosso di Storyville a New Orleans. La piccola, abituata a vagare nello squallido ambiente, non possiede una coscienza morale e tende a imitare gli atteggiamenti della madre e delle sue "colleghe". Un giorno assiste alla nascita di un fratellino. In seguito nota la presenza, sempre più insistita, del bizzarro Bellocq, un fotografo che ama ritrarre le prostitute e che dalle stesse viene soprannominato "papà"...
Commenti
Louis Malle esordisce nel cinema americano con un film che intreccia le sue corde più schiette (l'ambiguità del reale, la soggettività dei valori) con quelle del lolitismo piccante ma spettacolarmente squisito. Benché lo stile figurativo sia in gran parte modellato su Bergman, l'ambizione di Malle non era malriposta. Violet è colta al passaggio fra l'innocenza e la corruzione (come accadde a Lucien Lacombe); usando il corpo acerbo di Brooke Shields e la smilza figura di Keith Carradine, Malle riempie il quadro di linee e colori cui l'eleganza della composizione leva ogni accento morboso. Siamo nell'alto equilibrismo ma non si osserva il gioco col fiato in gola. Scottati dall'equivoco dell'inizio, che ha punito la nostra malizia, si segue il ricamo di Malle sul comportamento dei personaggi senza alcuna apprensione morale, persino senza tenerezza. Formidabili l'operatore Sven Nykvist, maestro di asciutte vibrazioni, e la musica jazz di Jelly Roll Morton.
Scritta da L. Malle con Polly Platt, suscitò scandalo per l'argomento (prostituzione infantile e uso dei bambini nella pornografia, diffusi da sempre, erano diventati di moda negli anni '70) ma scandaloso non è. Forse lo è troppo poco: difficile stabilire in che misura il pudore del regista si risolva nell'eleganza calligrafica.
!!Attenzione! In Italia è ancora vietato ai 18 anni!!
Dati tecnici:
Audio: AC3 ITA+ENG
File Name: Pretty Baby.mkv
Codec ID: H.264/MPEG-4
Resolution: [ Width: 720 Height: 400]
DRF medio: 19.069971
Deviazione standard: 3.222388
Frame Rate: 25 fps
Durata: 01:45:01 (6301.4 s)
Bitrate: 2060.835774 kbps
File size: 1.886.598 KB
Subtitles: ITA+ENG
Screenshots:
DVD Cover: compresa nel file
Cartella MeGa
https://mega.co.nz/#F!F0AyHT7Z!R_PLhwkln40zddswaUjXpw
Come promesso, ecco quello che, stilisticamente, è il miglior film di Louis Malle... che non è poco! o_O
RispondiEliminaCome sapete ho avuto molti scrupoli a pubblicarlo sia per le tematiche (prostituzione minorile, bambini nudi, ecc.) sia perché mi sono accorto, e solo preparando l'articolo, che in Italia è ancora attiva la censura originale con il divieto ai minori di 18 anni. Dopo aver visto "Il Trono di Spade" alla Rai in pieno pomeriggio della domenica, sono stupitissimo ma tant'è.
Questo film fece scandalo, soprattutto per motivi ideologici perché di pornografico (nemmeno soft) non c'è neanche l'ombra, tuttavia andava a toccare un nervo scoperto della società, anche se qui si nasconde dietro la maschera della Storia.
Malle aveva intenzione di mostrare gli effetti che una scala di "valori" diversi, specie quando si scontra con un'altra dominante, può avere sullo sviluppo morale e psicologico delle persone. L'ambientazione è il "vecchio Sud", identificato nel pregiudizio USA con l'equivalenza "New Orleans = Sodoma" ma il vero messaggio deve essere anche letto come "New Orleans 1917 = Bangkok 1979" (purtroppo funziona benissimo anche con 2014). Probabilmente il mercato USA e quello dei critici non era e non è pronto a simili rivelazioni, soprattutto se descritte con eleganza e compostezza invece che nella crudezza di un Saviano. Mah. :-/
Detto questo, visto che non siete americani né critici del Vaticano, sono certo che saprete apprezzare questo film per il suo vero valore e vi invito a commentarlo. A presto e buon divertimento! :D
In questo caso forse è meglio dire che è ancora attiva l'ipocrisia originale più che la censura (anche se, a dirla tutta, l'una è in genere il sinonimo dell'altra)...e, a proposito, nemmeno una perla come "Il Trono di Spade" ne è del tutto immune visto che la versione senza tagli circola solo in terza serata. :-(
RispondiEliminaCiao Giuseppe, mi sembra il caso di postare questo link, che riassume benissimo la situazione. ^____^
Eliminahttp://www.memecenter.com/fun/1094999/im-not-complaining
Sì, la riassume proprio a meraviglia! ^___^
EliminaGrazie per quello che fai Ranmafan! Zar
RispondiEliminaGrazie, Ranmafan, anche per le belle parole con cui accompagni sempre le tue proposte.
RispondiEliminaVZP
ps- non dimentichiamo che, come hai "etichettato", è film .raro!
Arrivo sempre tardi,ma ringrazio anche io,ciao Ran.Un saluto a tutta la banda,buon proseguimento di serata!ciao a tutti
RispondiEliminaTesoro, arrivi tardi perché sei sempre superimpegnata! Il solo fatto che riesci a trovare il tempo di passare qui e commentare mi rende orgoglioso. ^__^
EliminaE la banda ricambia il saluto! ^_^
EliminaCiao RanMaFan! Grazie per questo splendido film!
RispondiEliminaCarissimi amici, grazie a tutti voi per il supporto! Spero vi sia piaciuto e vi prometto che cercherò di mantenere alto il livello di questo blog. :D
RispondiEliminaottima scelta. Si sposa con le scelte "francesi" di lucky red. Si sono dimenticati in troppi di Malle. E nell'usato non ho mai visto un suo dvd (ebbene sì: bazzico di brutto l'usato, d'altronde non ci sono alternative per chi non ha molta pecunia...). Penso però di averlo registrato a fuori orario un bel 10-11 anni fa, ma ora quella montagna di videocassette chissà dove giace...Comunque fuori orario è l'unica trasmissione decente emessa da quell'inutile scatolone catodico... Oddio, ora non c'è più neppure anodo e catodo, a dire il vero... Dovrei avere da qualche parte su quei nastri lacombe lucien e l'ascensore per l'inferno con l'indimenticabile colonna sonora di miles davis... Di quest'ultimo uscì peraltro un pessimo rifacimento di fine anni ottanta... Vabbeh, mi sto menando via. Bravo, Ran. Grazie.
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