Titolo originale: Prometheus
Nazione: USA
Anno: 2012
Genere: Fantascienza
Durata: 124'
Regia: Ridley Scott
Cast: Noomi Rapace, Michael Fassbender, Guy Pearce, Idris Elba, Logan Marshall-Green
audio/video: 10
Trama:
Nell'anno 2089 due scienziati portano a compimento le ricerche di una vita scoprendo che alcuni artefatti, ritrovati in diversi punti della Terra e tutti risalenti a migliaia di anni prima, riportano la medesima immagine di creature giganti che indicano un determinato pianeta. Ricostruito quale sia il pianeta in questione e trovati i fondi da un miliardario morente, i due si imbarcano assieme a un equipaggio misto di scienziati e piloti verso quel pianeta per andare a scoprire quel che ritengono essere l'origine della vita sulla Terra. Lì troveranno i resti di una civiltà aliena assieme a ciò che l'ha quasi estinta.
Commenti
Gli elementi per affondare Prometheus ci sarebbero tutti e non aiuta di certo la Shaw di Noomi Rapace, la protagonista “erede” della Ripley di Sigourney Weaver, la quale, durante questo viaggio ai confini dell’universo che assume il carattere di una ricerca esistenziale, filosofica e persino religiosa, tiene in mano la sua croce e dice che “è quello in cui ho scelto di credere”. Però Prometheus ci sembra comunque, dopotutto, un film da difendere, perché dimostra che una regia importante su uno script debole può fare davvero la differenza. È anche indubbiamente un’opera a livello visivo potentissima, in cui gli effetti speciali sono tutti necessari alla costruzione di quell’atmosfera cupa ed intrigante che permette al suo regista di sollevare il film da terra. Non è il capolavoro che molti volevano (troppe sciocchezze in sceneggiatura, troppi personaggi che si comportano come non avessero mai visto un film in vita loro), ma il livore versatogli addosso lascia un po’ perplessi. Come se, tra l’altro, nessuno si ricordasse nemmeno come furono accolti all’epoca Alien e Blade Runner. Dubito che Prometheus possa avere un simile destino, con tutti i detrattori pronti a fare mea culpa tra una decina di anni, però, chissà... Se non siamo nemmeno capaci di dare ad un film come Prometheus almeno il beneficio del dubbio, a chi lo si vuole dare? ^____^
Dati tecnici:
Audio: AC3
ITA+ENG
File Name: Prometeus.mkv
Codec ID: H.264/MPEG-4
Resolution: [ Width: 720 Height: 304]
DRF medio: 15.891846
Deviazione standard: 4.293541
Frame Rate: 25 fps
Durata: 01:58:42 (7122.44 s)
Bitrate: 834.480411 kbps
File size: 1.350.310 KB
Subtitles:
ITA+ENG
Screenshots:
DVD Cover: compresa nel file
Cartella MeGa
https://mega.co.nz/#F!dsQxASAY!f9s_Ihh-00sjE3r_H8rEng
Cominciamo la settimana con un bel fantascienzo! XD
RispondiEliminaA dire il vero, ho dovuto guardare questo film ben più di un paio di volte per riuscire ad apprezzarlo. Come tutti mi aspettavo troppo da qualcosa legato al ciclo di Alien (prima o poi dovrò decidermi a completarlo, a proposito!) e solo quando ho smesso di considerarli imparentati ho deciso che si tratta di un lavoro di ottimo livello. Ovviamente la firma di Scott è comuqne una bella garanzia. ^_^
Vi auguro una splendida settimana estiva e buon divertimento! :D
Sì, Prometheus è davvero un buon film di fantascienza (nonostante i difetti, tra i quali un Lindelof dimentico che l'universo narrativo di Alien avrebbe bisogno di un senso del mistero e dell'ignoto un po' diversi da quelli di Lost) sul quale si è detto immeritatamente il peggio possibile, magari anche basandosi sul non fedelissimo adattamento italiano di alcuni dialoghi...se non ricordo male c'è addirittura stato chi ha calcolato la velocità di curvatura del Prometheus nel raggiungere il pianeta LV 223, trovandola sbagliata in rapporto alla distanza percorsa (evidentemente il tizio aveva viaggiato spesso a fattore warp per poterlo affermare)! 0_o
EliminaOvviamente mi schiero a sua difesa (a proposito, il ruolo della brava Rapace non era certo facile ;-) ) e avendo praticamente ogni cosa riguardante Alien, compresi i vituperati -spesso per partito preso- AvP e AvP: Requiem- non potevo non aggiungerlo a suo tempo alla mia cineteca. ^_^
Un saluto a tutti noi!
Grazie, Ranmafan.
RispondiEliminaMolti ne hanno parlato (e continuano a parlarne), molto male, ma per me è un gran bel film di fantascienza.
Commenti della quasi mezzanotte...Sempre piacevole da vedere, a me è piaciuto! Grazie Ran.Auguro a tutti una buona notte!^__^
RispondiEliminaCiao ranmafan....... che dire ....se un film è o non è bello o valido solo perchè i mestieranti della critica ne dicono bene o male, per quanto mi riguarda, equivale a rinunciare alla propria libertà di giudizio. Per quanto riguarda questo film in particolare a me piace e lo valuto tra i migliori film di fantascienza realizzati negli ultimi anni. Ciao a tutti
RispondiEliminaSì, come ho detto sopra, il vero problema di questo film è che noi appassionati di Alien ci aspettavamo di più, anche se non era necessario. Non è un caso che i più giovani, che non lo avevano mai visto o, comunque, non ne erano stati impressionati come la nostra generazione, hanno trovato Prometeus perfetto. Il difetto non è nel film ma nell'occhio dello spettatore (O___O Oddio! Sembra il commento di un incrocio tra lo Zen spicciolo e i bigliettini dei Baci Perugina! XD). ^_^
RispondiEliminagrazie mille! Leggendo la trama mi ricordava un po' il vecchio romanzo di Edmond Hamilton "Gli incappucciati d'ombra" (The Haunted Stars). Da Wikipedia:Robert Fairlie, esperto di lingue antiche, viene coinvolto nel progetto guidato dagli Stati Uniti d'America per la traduzione di alcuni antichi manufatti scoperti sulla Luna. Scopre così che la Luna era un avamposto presidiato da un'antica civiltà, in guerra contro un'altra, e che l'avamposto era stato distrutto quando la guerra era stata persa. Le scoperte permettono la costruzione di un'astronave interplanetaria e la spedizione militare giunge ad Altair...
RispondiEliminaCredo pero' che qui lo spirito sia molto diverso
Luigi
Ciao Luigi, hai ragione e la citazione è correttissima. A me venne in mente "Lo scheletro impossibile" di James Hogan ma tu hai centrato meglio una probabile origine del soggetto. Ovviamente Scott è partito per la tangente ma... Complimenti! :D
EliminaTra l'altro è strano che "Gli incappucciati d'ombra" mi sia sfuggito, almeno nella ristampa Urania degli anni '80 avrei dovuto comprarlo. Mi sa che ora andrò in giro con gli occhi spalancati alla ricerca di una copia sopravvissuta nelle bancarelle; grazie per avermi trovato un altro modo di perdere tempo! XD
Prometheus fa vomitare
RispondiEliminaIn realtà non me la sento di darti completamente torto: magari "vomitare" è un po' troppo ma che non sia il film che speravamo purtroppo è vero. Ed anche che non è migliorato con gli anni, come invece speravo nel 2014.
EliminaGrazie comunque per il tuo commento, perché ho potuto rileggere questa recensione e mi sono accorto di come allora, per postare di più, mi limitassi a scrivere davvero poche righe. Dovrò fare tesoro di questa scoperta e ricominciare a pubblicare, sento di doverlo ai pochi lettori che sono rimasti. ; )
Il "vomito" io lo riserverei al successivo "Covenant", caro Ran, davvero una grossissima delusione con un Ridley Scott lontano eoni dai suoi esordi alieni ma anche non troppo vicino nemmeno allo stesso prequel "Prometheus", bisognoso di un sequel più idoneo a tentare di aggiustare in senso compiuto i potenziali cambiamenti (se ancora si possono chiamare tali) apportati alla serie: la saga fumettistica "Prometheus: Fire and Stone" aveva fatto miracoli per dare un minimo di coerenza al tutto, ma Scott se n'è bellamente fregato e i risultati si sono visti... :(
EliminaPurtroppo Ridley Scott, malgrado una qualità tecnica formidabile, non è un regista costante e passa da capolavori assoluti a "macchine per soldi" dal forte richiamo ma sostanzialmente vuote (e l'ultimo Napoleon ne è un esempio perfetto). Non è che questi film li faccia male, è che gli interessa molto di più il guadagno immediato che non presenza nell'albo d'oro del Cinema. Tipo Carpenter, se vogliamo, benché Scott non abbia problemi di denaro ma solo ingordigia.
EliminaVuol dire che i suoi lavori vanno controllati uno ad uno, nella costante speranza che ci dica bene. ^_^
Sei molto più ottimista del sottoscritto, vedo ^__^
EliminaIl problema è che dalla sua ha ormai, e non certo da oggi, SOLO una qualità tecnica formidabile, di per sé certo non bastante a sfornare dei capolavori, mentre lui è convintissimo di aver girato sempre e soltanto film "fottutamente buoni" (parole sue) anche dopo la magica tripletta d'esordio costituita da "I Duellanti", "Alien" e "Blade Runner" (ma aggiungiamoci pure l'ottimo "Black Rain", per restare negli anni '80)... Ah, e "Napoleon" facciamo finta che non sia proprio esistito, dai. ;)
Dopo la tripletta ha fatto comunque belle cose, tipo "Legend", "Thelma & Louise", "Il gladiatore", quel delizioso "Un'ottima annata" e, se preso con lo spirito giusto, il "Robin Hood" del 2010. Non posso negare che nessuno regga il confronto con Blade Runner ma sono comunque lavori molto ben fatti. Purtroppo hai perfettamente ragione, da allora sono passati quasi quindici anni e l'unico a considerare gli altri lavori come "fottutamente buoni" è solo lui. XD
EliminaEh, ma la modestia e la grande capacità di autocritica sono sempre state il suo forte! XD XD
EliminaRiguardo a "Un'ottima annata", io lo metterei fra i film da prendere con lo SPIRITO giusto (parlando di vigneti, appunto)... nel senso che se ci bevi sopra qualcosa prima di vederlo, allora poi sì che ti sembrerà quasi un capolavoro ;-)