Titolo originale: Brancaleone alle crociate
Nazione: Italia
Anno: 1970
Genere: Commedia
Durata: 117'
Regia: Mario Monicelli
Cast: Vittorio Gassman, Paolo Villaggio, Adolfo Celi, Stefania Sandrelli, Beba Loncar
Trama:
In viaggio con una torma di straccioni alla conquista del Santo Sepolcro, Brancaleone da Norcia perde, in una battaglia, tutti i suoi compagni, per cui, disperato, invoca la "Morte", salvo, alla sua presenza, spaventarsi e chiedere una proroga, che gli viene concessa. Salvata la vita a un neonato, figlio di un re normanno, si rimette in cammino - con una nuova, cenciosa armata - per riportarlo al padre, partito per le Crociate e...
Commenti:
Come sempre il sequel di un successo è un grosso rischio e questo poteva facilmente scadere nella farsa gratuita, però... Sì, perché quando il "però" è grosso come un Mario Monicelli si può stare tranquilli! Certo, manca la novità della gag ma c'è una consapevolezza maggiore delle potenzialità del mondo di Brancaleone e la natura picaresca dell'avventura si avverte forte e chiara. La composizione della nuova armata, la proposizione ironica di viltà di potenti e prodezze volenterose ma disgraziate di eroi miserrandi è, in sostanza, una visione più umana dell'epica conosciuta, quasi dedita all'indulgenza verso una Storia portata avanti dai poveracci e irridente invece a chi detiene il Potere. Fuor di metafora, una commedia avventurosa in cui Vittorio Gassman ha occasione di istrioneggiare magnificamente! Anche questa volta il cast è eccellente: da citare, tanto per fare due nomi, Stefania Sandrelli strega passionale e Adolfo Celi re quasi da fumetto. Per non parlare della splendida fotografia di Alfio Contini, i cui colori creano una cornice splendida che arricchisce questo quadro d'umanità, ridicola e toccante insieme, avviata a fare i conti con la Morte che li aspetta qua e là. Rivisti nuovamente i due mitici Brancaleone, trovo sia sempre questo (sottovalutatissimo) del 1970 l'autentico capolavoro nonostante, come ho scritto prima, sconti il gap dello spunto non originale. Questo perché non mancano innesti geniali come la sequenza dell'albero degli impiccati di François Villon, i dialoghi con la morte, la strage dei seguaci del santone a zampe in su o tutta la strepitosa parte recitata in rima nell'accampamento cristiano, mirabilmente ispirata al teatro dei pupi siciliani. Apporti che vanno ad aggiungersi ad una maggior profondità del testo e dei suoi rimandi filmici da un lato (con ironiche ed efficaci citazioni di topoi bergmaniani e bunueliani) all'intensità drammaturgica dall'altro. Gode inoltre di un'infallibile precisione di tempi e ritmi (il primo capitolo soffre in tal senso di alcune cadute "o pause") e, ovviamente dell'inconfondibile e straordinario mix dei toni tragicomici, dote in cui Monicelli fu maestro insuperabile. Diciamocelo: forse anche un terzo capitolo ci sarebbe potuto stare! :D
Dati tecnici:
Audio: AC3
ITA
File Name: Brancaleone alle crociate.mkv
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
Resolution: [ Width: 720 Height: 384]
DRF medio: 24.558025
Deviazione standard: 3.688557
Frame Rate: 25 fps
Durata: 01:59:50 (7189.56 s)
Bitrate: 1782.834273 kbps
File size: 1.736.028 KB
Subtitles:
ITA
Screenshots:
DVD Cover: compresa nel file
Cartella MeGa
https://mega.nz/#F!nwB0BJ6C!lzkL4wHXkqQDSh3KBQ8C8A
In tempo per il fine settimana, eccovi il secondo, SPLENDIDO!, capitolo della saga Brancaleone. Come ho scritto sopra, considero questo addirittura migliore del primo e ammetto che li avrei quasiquasi pubblicati in ordine inverso. Ma poi mi avreste tutti dato dello Yoda e mi sono trattenuto. ^___^
RispondiEliminaCarissimi amici, certo che questo weekend estivo passerà splendidamente in "siffatta compagnia", auguro a tutti voi il mio miglior BUON DIVERTIMENTO!!! :D
Grazie -tardivamente- anche da parte mia! :)
EliminaGrazie, lo cercavo da tempo.
Elimina^__^ È un piacere!
EliminaL'ho taggato "stravistomanoncelho" proprio perché in tanti quelli, abituati ai mille passaggi tv di una volta, oggi lo cercano.
Buon Divertimento! :D
Grazie! Prendo finalmente l'occasione di rivedere dopo tantissimi anni questo sequel.
RispondiEliminaSara' che il primo, per me, e' un capolavoro di rara perfezione e di questo non conservo praticamente ricordi.
Oltre tutto e' difficilissimo da trovare in rete in una copia decente, solitamente si trovano vecchi file avi di bassa qualita'.
Un saluto.
Ciao, Ran. Sono un po' sparito (non ti ho neanche ringraziato per questa ulteriore chicca) ma non mi sono dimenticato di te. Ti ho spedito una mail con le copertine che mi chiedevi.
RispondiEliminaSaluti. vzp
Grazie Zio Pietro, sei stato formidabile e avevo già capito che non eri riuscito a scrivere qui perché sei impegnatissimo. Un abbraccio! :D
Eliminaleggi la mail grazi1000
RispondiEliminaGrazie, é un cult movie
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