sabato 1 dicembre 2018

Lezioni di piano


Titolo originale: The Piano
Nazione: Australia
Anno: 1993
Genere: Drammatico
Durata: 121'
Regia: Jane Campion
Cast: Holly Hunter, Anna Paquin, Geneviève Lemon, Harvey Keitel, Ian Mune, Kerry Walker

Trama:
Ada, muta dall'infanzia e vedova con una figlia, per convenienza familiare deve sposare uno sconosciuto per procura. Si trasferisce con lui in un'isola sperduta della Nuova Zelanda dove non le è concesso di suonare il piano, sua unica consolazione. Con l'aiuto di un uomo, all'apparenza rozzo ma in realtà molto sensibile, i sui desideri saranno esauditi e...

Commenti e recensione:
Lezioni di piano è al tempo stesso un'opera viscerale e delicata, profondamente umana, brutale eppure poetica. Lo è anche quando tocca le vette dell’erotismo, in quanto la vicenda tratta di passioni: quella che Ada nutre per la musica e quella che può nascere come un’alchimia tra un uomo ed una donna, a dispetto di doveri e differenze culturali.
La Campion ci ha regalato una grande lezione di alta e raffinata sapienza cinematografica, creando molte sequenze assolutamente memorabili – una per tutte, il pianoforte suonato in riva all’oceano – ed un'infinità di inquadrature che sono pura poesia.
L’impeccabile lavoro svolto da Jane Campion alla regia è suggellato in una pellicola acclamata e premiata sin dal Festival di Cannes con la Palma d’Oro (prima donna ad ottenerla) anche grazie all’interpretazione femminile della sua straordinaria protagonista, Holly Hunter. Più che con la gestualità, l’attrice è in grado di comunicare con i suoi occhi caldi e le espressioni del viso, mostrandosi perfettamente all’altezza del ruolo di pianista. Tra l'altro, è davvero lei a suonare in modo trascinante ed ipnotico le vibranti note del piano. La sua interpretazione conquista tutti, aggiudicandosi diversi riconoscimenti tra cui l’Oscar come migliore attrice protagonista.
Premio storico anche per Anna Paquin, che vince l’Oscar di migliore attrice non protagonista ad appena dieci anni. La piccola si cala perfettamente nei panni di una bambina contraddittoria, benevola ma pronta a mostrarsi vendicativa quando i suoi desideri non vengono assecondati. E se Sam Neill ci offe un esatto ritratto del marito geloso ed insensibile, memorabile è l’interpretazione di Harvey Keitel, che siamo abituati a vedere nei panni di uomini duri e brutali ma che in Lezioni di Piano si misura con un ruolo inedito ed oltremodo passionale, regalandoci un misto di ardore e fragilità ammalianti.
Spesso si ha l’impressione che il film sia la trasposizione visiva di un classico ottocentesco della letteratura inglese, mentre è tutto frutto della penna e della toccante genialità della regista stessa. Una genialità che non poteva deludere nel finale, vero colpo di scena, sorprendente quanto spiazzante (non per mera spettacolarità alla quale è superiore) ma per la finezza di pensiero che ha permesso alla Campion di concepire una conclusione che è un vero e proprio inno alla vita.
Insomma, un grande capolavoro; forse non adatto ai bambini (ci sono state critiche in tal senso) ma da vedere e rivedere assolutamente! :D


Piccolo bonus per palati fini: nella cartella troverete anche la magnifica colonna sonora di Michael Nyman, compositore che io amo immensamente e che ha saputo dare ai più bei film di Greenaway quello spessore che (forse) mancava! :)




Dedico questo post al carissimo Sergius che
ha riaperto il suo bellissimo blog col nuovo nome



 Tantissimi auguri Sergius e
BUONA FORTUNA!

:D


Dati tecnici:
Audio: AC3 ITA+ENG
File Name: Lezioni di piano.mkv
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
Resolution: [ Width: 720 Height: 384]
DRF medio: 20.823495
Deviazione standard: 2.417951
Frame Rate: 25 fps
Durata: 01:55:22 (6921.76 s)
Bitrate: 1790.993457 kbps
File size: 1.864.991 KB
Subtitles: ITA+ENG

Screenshots:









DVD Cover: compresa nel file
OST (Original Sound Track): compresa nella cartella
Cartella MeGa
https://mega.nz/#F!k5BADARR!kFNyYJFLI_1xEdc_NLEiQA

11 commenti:

  1. In attesa del ritorno di Tres e del suo "Il blog del mulo", oggi festeggiamo il ritorno (velocissimo!!! :O) di "Classic Movie" di Sergius. Vi invito ad apprezzare anche il raffinatissimo titolo che ha scelto per la sua nuova pagina. "Il club dei 39"?!? Complimentoni!! ^__^

    Carissimi amici, oggi comincia il ricco ciclo di fine anno e, se tutto va bene, dovrei riuscire a postare con una discreta frequenza le chicche che vi ho tenuto da parte per l'occasione. Prima tra tutte questo spettacolare film australiano (è incredibile quante bellissime pellicole siano uscite da quel continente) che avrete certamente visto a suo tempo me che, come accade spesso, è praticamente scomparso dai palinsesti.
    Purtroppo una produzione maggiore significa rinunciare a qualcosina e temo che i miei articoli potrebbero risultare un po' meno curati del solito. Se siete tra i pochi che li leggono e, magari, li apprezzano, scusatemi fin d'ora. ;)
    Nel frattempo, buon fine settimana, buon inizio di dicembre e, soprattutto: Buon Divertimento! :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per la dedica ran, e non potevi scegliere titolo migliore, Lezioni di piano è indiscutibilmente uno dei migliori film degli anni ’90. La Campion poi l’adoro, tant’è vero che, insieme a Pippone di HD4ME, abbiamo letteralmente riportato in vita quel piccolo capolavoro di “Un Angelo alla mia tavola” (esiste un’indecente versione in dvd). Sul cinema australiano si potrebbe discutere molto, tanti sono i film degni di interesse, uno che non ho visto (pare sia introvabile) e mi piacerebbe vedere è ”Esecuzione di un eroe” del regista premio oscar con “A spasso con Daisy” Bruce Beresford. Hai visto mai... Ciao e grazie di nuovo.

      Elimina
    2. Andiamo con ordine.

      Ottima proposta: prima o poi ci avrei voluto pensare anch'io; più "poi" che "prima", quindi ben venga trovarlo su queste pagine. Un film impeccabile sotto tutti i punti di vista. Grazie, anche della recensione.

      @sergius: da quando ho fatto pausa, sono poche le richieste che mi sono arrivate sul blog, per cui "Esecuzione di un eroe" l'ho appena prenotato in biblioteca. Lo vedo, lo rippo, lo condivido. :-)

      @GRAZIE (qui sotto): le bordate natalizie? Avevo intenzione di volare un po' basso, quest'anno, ma credo che mi farò contagiare... :-)
      Vado a rippare un Bertolucci commemorativo.

      Un saluto a tutti. il vecchio zio Pietro

      Elimina
    3. Grazie, è un film che cercavo da tempo, sono curioso di vederlo me ne hanno parlato molto bene, evviva le biblioteche serie!

      Elimina
  2. sn G R A Z I E
    iniziano le bordate NATALIZIE ottimo >__<
    sia per la scelta del titolo, sia x la colonna sonora grz 1.000 ciao

    RispondiElimina
  3. Siete dei grandi, tutti.
    Perdonate se non sono sempre prodigo di commenti, ma il tempo è quello che è e il periodo non è dei più facili.
    Ma, colgo l'occasione per ripeterlo, siete grandi.
    Sapevatelo.

    RispondiElimina
  4. ciao ranma, grazie per il tuo costante impegno nel proporre titoli di grande rilievo.
    ho appena scoperto che il blog del mulo è di nuovo online a questo indirizzo.
    grande TRES!

    https://www.ilblogdelmulonuovaedizione.it

    rilancio con l'idea di un bel canale telegram dove pubblicare le novità o le comunicazioni di servizio (ed eventualmente anche come backup, visto che purtroppo alcuni dei vostri stupendi blog ultimamente vanno giù come birilli :-( )

    grazie per l'attenzione e buon proseguimento e tutti
    girix

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazue girix. Ho sentito Tres e mi ha confermato che sta, con molta difficoltà, cercando di rimettersi in piedi. A lui, tutta la mia (e credo di parlare anche a nome del gruppo che si è greato intorno a questo blog) stima!
      Ovviamente ho aggiunto il nuovo link nell'indice, ci mancherebbe. ^__^
      Sto pensando seriamente alla pagina di backup per tutti ma è molto difficile da realizzare ma non demordo: prima o poi riuscirò a metterla in piedi! :D

      Elimina
  5. grazie ranma, concordo al 100% con la tua recensione
    eriq

    RispondiElimina
  6. Che bello aver visto un tale entusiasmo per un film che, in effetti, è del secolo scorso. Si vede davvero che la classe non invecchia. :D
    Grazie a tutti voi!

    RispondiElimina

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...