mercoledì 29 maggio 2019

Che cosa è successo tra mio padre e tua madre?


Titolo originale: Avanti!
Nazione: USA
Anno: 1972
Genere: Commedia
Durata: 140'
Regia: Billy Wilder
Cast: Jack Lemmon, Juliet Mills, Clive Revill, Pippo Franco, Gianfranco Barra, Edward Andrews

Trama:
Wendell Ambruster junior, un industriale di 42 anni, si reca sull'isola d'Ischia per ritirare il corpo del padre, morto in un incidente, e portarlo in America. Durante il viaggio, e poi ancora ad Ischia, incontra Pamela Piggott, venuta a prendere il cadavere della madre Catherine che era stata, segretamente e per anni, l'amante di Wendell senior e...

Commenti e recensione:
Se questo gioiellino di Billy Wilder è un "film minore", come dicono le critiche, è solo perché viene paragonato alle sue altre pellicole, francamente inarrivabili. Allora lasciatemelo dire: che "minore"! :D
Questo fu il suo unico film ambientato in Italia e, per quarant'anni, Ischia, ripresa volutamente come una cartolina, ha vissuto di rendita grazie alla pubblicità che gli ha fatto nel mondo; eppure qui da noi ebbe un'accoglienza appena tiepida. È successo perché sia critica che pubblico non capirono che i luoghi comuni di cui è infarcito sono solo un pretesto, un ingranaggio del meccanismo per opporre i due elementi che servono a creare una commedia e cioè, in questo caso, la presunta modernità e la presunta arretratezza. Pur partendo da un'esile trama, con l'aiuto del geniale sceneggiatore Diamond, Wilder ha creato un'ottima commedia, piena di humour, gags simpatiche e non banali e battute straordinarie. Naturalmente Jack Lemmon si conferma l'ottimo attore che conosciamo. Anche la Mills fa un'ottima figura (sia vestita che non) e, fra i caratteristi, meritano sicuramente una menzione un bravissimo Clive Revill nella parte del direttore dell'albergo ed un giovane e spassoso Pippo Franco, impiegato dell'obitorio. Quel che più fa apprezzare questo film, però, è la levità, la leggerezza ed il ritmo impressi dal grande regista. Non finiremo mai di rimpiangere la scomparsa di questo geniale uomo di cinema, capace di passare dal serio al comico con uguale maestria ed impareggiabile ingegno. Grazie Wilder.
Da vedere e rivedere, sempre con molto piacere! :D



Dati tecnici:
Audio: AC3 ITA+ENG
File Name: Che cosa è successo tra mio padre e tua madre.mkv
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
Resolution: [ Width: 720 Height: 384]
DRF medio: 22.051097
Deviazione standard: 2.723434
Frame Rate: 25 fps
Durata: 02:18:15 (8295.44 s)
Bitrate: 1355.840566 kbps
File size: 1.831.666 KB
Subtitles: ENG

Screenshots:









DVD Cover: compresa nel file
Cartella MeGa
https://mega.nz/#F!yNwkgC6Y!5BhjaKTeLgvIy3khll9kBA

11 commenti:

  1. Una critica? Forse, per i canoni odierni, con i suoi 140 minuti è un po' lungo... ma tanto non ci si annoia mai! ^__^
    Carissimi amici, cercando tra i miei archivi ho trovato questo film; è per tutti ma, come sempre con Wilder, più intelligente di quanto uno possa aspettarsi. Purtroppo non ha i sottotitoli in italiano (né sono riuscito a trovarne in rete) perché devono aver realizzato il DVD al risparmio. Anche il drf un po' altino non fa che confermarlo ma, come spesso in questi film un po' datati, quel leggero fruscio non disturba affatto.
    Buona settimana e Buon Divertimento! :D

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    1. Un po' lungo questo Wilder, dici? Beh, Ran, se pensiamo anche solo al minutaggio degli ultimissimi supereroici Marvel direi che questi 140 minuti si possono adattare bene pure ai canoni odierni, no? ;D
      Grazie (come sempre)!

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  2. Formidabile, formidabile film. Ho detto due volte formidabile? Vitalità estrema di Lemmon. Divertente performance di Pippo Franco giovanissimo nei panni del becchino. Italiani descritti funiculì funicolà, senza voglia di lavorare, che stanno sempre a mangiare e a rimirarsi l'ombelico, ma che in fondo sanno godersi la vita e che alla fine corrompono pure il severo Lemmon. Qualcuno potrebbe offendersi per il macchiettismo spaghettaro del film, non il sottoscritto. Il merito principale della pellicola è che sembra di stare in vacanza a Ischia, i posti sono gli stessi di allora e, in definitiva, anche la vita non deve essere cambiata molto dai tempi di questa storia.

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  3. Questo lo acchiappo subito e me lo vedo... quasi subito!

    ps - i dati tecnici credo siano giusti, tranne il titolo.

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    1. ^__^ Hai ragione, mi era sfuggito nei tanti copia/incolla. Corretto.
      Sono contento che questo film abbia il giusto apprezzamento, grazie a tutti. :D

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  4. Film magnifico, come quasi tutta la filmografia di Billy Wilder. E' che, abbacinati dai capolavori e fuorviati da qualche sapientone che reputa degno solo il suo lato drammatico, ancora qualcuno si avvicina ai suoi film di questo periodo con troppo scetticismo.
    Io per esempio ho scoperto da poco e con colpevole ritardo che anche "La Vita Privata di Sherlock Holmes" è un titolo da non perdere assolutamente.
    Segnalo in questo, oltre alla presenza di Pippo Franco, quella di un altro grandissimo caratterista del nostro cinema, Antonino Faà Di Bruno (il mega-direttore clamoroso che Fantozzi accompagna al casinò nel secondo film della saga) nei panni del portiere dell'albergo.
    A breve mi guarderò "Non per soldi ma per denaro" uno dei pochi ancora mai visti, con la coppia Lennon-Matthau mi pare, non credo proprio che resterò deluso.

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    1. Concordo con otepas. Ci sono titoli di Wilder considerati, senz'altro con ragione, molto superiori, come L'asso nella manica, Viale del tramonto o La fiamma del peccato, che tuttavia al momento non ho nessuna voglia di rivedere, mentre questo film me lo ripasserò a breve pur avendolo rivisto solo pochi mesi fa. E' difficile dire che cosa mi ispira in questo film: potrei dire che mi mette di buonumore come una bella giornata di sole, e in realtà di sole ce n'è molto in questa storia. Non per soldi, ma per denaro lo vidi da ragazzino sulla Rai e fui colpito dal contrasto tra la fanciullaggine scontrosa di Lemmon e il magnifico cinismo di Matthau. Anche il wilderiano Sherlock Holmes è da riconsiderare, notevole film anche se mi pareva che mancasse la scintilla che mettesse il turbo alla storia.

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  5. È un film che rivedo sempre volentieri, mi sono comprato anche il dvd. Lungo? Sinceramente non ci avevo mai fatto caso.

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