Titolo originale: Ringu (リング)
Nazione: JAP
Anno: 1998
Genere: Horror, Thriller
Durata: 96'
Regia: Hideo Nakata
Cast: Nanako Matsushima, Miki Nakatani, Hiroyuki Sanada, Yuko Takeuchi
Trama:
Una misteriosa videocassetta, che mostra una serie di immagini inquietanti e surreali, provoca la morte di chi la guarda dopo sette giorni. La giornalista Reiko Asakawa è scettica ma...
Commenti e recensione:
Nel '98 il nome di Hideo Nakata era sconosciuto anche ai cinefili orientalisti più accaniti come me ma, con la creazione di Sadako, divenne il famosissimo padre del nuovo j-horror. In realtà
Ringu è più un thriller metafisico che, pur ponendo nuove basi e reinterpretando i canoni classici dell'antico e radicato folklore nipponico, lascia poco spazio ai sobbalzi ed alle urla di incontaminato terrore. È più Gore Verbinski ad aver spinto verso una forma "violenta" ma dobbiamo ringraziarlo perché, grazie al suo discutibile remake, abbiamo potuto davvero apprezzare questa versione, decisamente più spirituale. Qui la paura non è per ciò che appare allo schermo, a terrorizzare è quello che non si vede e, soprattutto, che non viene spiegato e Nakata è abilissimo nel tenere il ritmo costante senza cedere mai allo splatter od alla faciloneria spettrale. A differenza dei remake, Nakata gioca sull'attesa e sul timore dell'ignoto; questo può lasciare alcuni, privi di cultura cinematografica orientale, un po' perplessi ma è frutto anche dell'ottima lezione (malgrado il regista non l'abbia mai ammesso) di Hitchcock. Il finale del film, "aperto" e di grande impatto visivo ed emozionale, non si dimentica facilmente; solo allora si comprende davvero il senso del titolo, con tutta la sua ambiguità. Un finale pensato per un prevedibile sequel (che l'anno dopo, puntualmente, apparve nelle sale giapponesi) ma che, preso a sé, si fissa comunque indelebilmente nella memoria dello spettatore, lasciandovi una terribile incertezza ed implicazioni etiche e morali di non poco conto.
La trovata iniziale, peraltro identica a quella del libro best-seller di Kôji Suzuki da cui è tratta, basta da sola a reggere l’intera storia perché in un mondo come il nostro, ormai dipendente dall’elettronica, l’idea che una maledizione si possa trasmettere attraverso una videocassetta (benché oggi sarebbe più via Torrent) e che possa propagarsi con le copie della stessa è innovativa e geniale. Unisce i più classici topoi dell’orrore ai nuovi incubi digitali. È proprio l’era moderna a trionfare nel fantasma di Nakata che si muove a scatti, come i fotogrammi di una pellicola, che può apparire ovunque ed in qualunque momento, uscire dal televisore, uccidere. Eppure, l’ultima apparizione di Sadako, benché modernissima, è degna di essere annoverata tra le scene più belle della Storia del Cinema al fianco di quelle dei maestri espressionisti del muto!
Purtroppo, a tanti anni di distanza, dopo seguiti (
Ring 2,
Ring 0), remake (
The Ring,
The Ring 2) e cloni a quintali (un esempio tra i tanti,
The Call), la carica espressiva di
Ringu risulta forse appannata ma, se non vi siete "rovinati la bocca" con quei titoli, vedrete che questo film, riuscito in ogni sua parte, merita tutta la fama che si è guadagnata. Non è certo una colpa se il suo unico difetto sia di essere il capostipite di un genere che ha sfornato solo prodotti assai inferiori, nessuno dei quali è mai riuscito, giustamente, a bissarne il successo.
Da vedere (di giorno ed in compagnia o non si riuscirà a dormire!) assolutamente! :D
Dati tecnici:
Audio: AC3
ITA+JAP
File Name: The Ring.mkv
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
Resolution: [ Width: 720 Height: 416]
DRF medio: 19.029188
Deviazione standard: 4.414619
Frame Rate: 25 fps
Durata: 01:35:16 (5715.96 s)
Bitrate: 1595.668090 kbps
File size: 1.384.794 KB
Subtitles:
ITA
Screenshots:
DVD Cover: compresa nel file
Cartella MeGa
https://mega.nz/folder/PRAShApT#YpZ1v-hE4MNmzF8UZ6hIvA
Rileggendomi, vedo che ho tralasciato il "facile" riferimento a Poltergeist, uscito solo un'annetto prima. In realtà, benché la televisione abbia qui un ruolo importante, il collegamento va fatto piuttosto con quella letteratura dell'orrore puramente nipponica che individua negli oggetti, ed i libri tra essi, dei contenitori per gli spiriti, talvolta malevoli. Bambole, specchi, spade e quadri sono ovunque in quella nicchia culturale. La videocassetta ne è solo un esempio modernizzante e, non a caso, la ritroveremo in Video Girl AI che vi ho già proposto. Rivedetevi anche quello perché, dopo questo film, non sarà più come prima! :O
RispondiEliminaCarissimi amici, a causa degli arresti domiciliari ero davvero convinto che oggi fosse sabato! Non importa, tanto anche voi siete nelle mie condizioni e potrete godervi questo capolavoro anche domani purché, come ho scritto sopra, appena dopo pranzo e, comunque, mooolto prima di andare a letto. ^_^
Buon Divertimento! :D
E' che non sei "addestrato" all'horror come il sottoscritto, caro Ran, altrimenti riusciresti a vederlo -ottima proposta, mi fa piacere trovarla sulle tue pagine- anche poco prima di coricarti! Ma non credere che mi manchino punti deboli, eh: ad esempio, mai mi azzarderei a guardare di sera Ju-On di Takashi Shimizu, con la terrificante Kayako Saeki (una Takako Fuji da brivido e applauso contemporaneamente) che se la gioca ai punti con la "collega" Sadako! :D
EliminaP.S. Se è il Poltergeist di Hooper (e Spielberg) quello a cui ti riferisci, allora la sua uscita precede Ringu di qualcosa di ben più che un'annetto... ;)
Ma te guarda che figure fa fare la memoria! Hai ragione, ovviamente; ricordavo Poltergeist come dell'89 (due anni prima del libro di Kôji Suzuki) ed invece è dell'82. Si vede proprio che l'horror non è la mia materia! XD.
EliminaQuanto a Ju-On... grazie della proposta ma, conoscendomi, passo. ^_^
sn G.R.A.Z.I.E.
Elimina@Ran akkiappato e rivisto oggi grz...
azz l' hai uppato alla velocita della luce, vedo...
@Giuseppe eccolo:
The Grudge Ju-on Rancore (nonostante l eta, merita ancora una visione)...
https://aprile11.altervista.org/agg-22-30-aprile/
saluti a tti
Ringrazio comunque G.R.A.Z.I.E. per il link, anche se possiedo il DVD (che guardo rigorosamente SOLO di giorno)... ;-)
EliminaVi vedo tutti molto preparati...
EliminaCerto, mi stupisce (piacevolmente) un horror in casa Ran.
Non l'ho visto, credo anche per questa confusione tra sequel/remake, ma cercherò di dargli l'occasione che sembra meritare nonostante il raccapriccio per quello screenshot con le unghie rotte. Devo dire che sul genere sono rimasto un po' indietro, forse non mi affascina come un tempo (mooolto tempo) o forse ho dei pregiudizi sulla deriva che credo abbia preso la narrativa del terrore.
A proposito di videocassette, dovrei anche rivedermi "Videodrome"...
Grazie a tutti delle chiacchiere e delle proposte.
il vecchio zio Pietro
çGRAZIE sei tornato in attività sulla paginetta, bene! Ju-on magari lo acchiappo, intanto comincio con Manara! XD
A proposito, laggiù hai disabilitato i commenti?
@Ran: occhio alla scheda... :-)
Eliminasn G.R.A.Z.I.E.
Elimina@VZP controllo, ma io i commenti nn li ho toccati...
saluti a tti (buonanotte)
p.s.
Eliminasi citaz ''c è qualcosa che non va in questo blog''
grz della segnalazione
ciaone
@Zio Pietro: XD Classico errore da copia/incolla! Grazie. :)
EliminaGrazie!
RispondiEliminaCiao, prima di tutto ottimo blog!! ho solo un piccolo problema, ho scaricato due film ma quando provo ad estrarre il file mi dice che l'archivio è danneggiato (ad esempio per il signore degli anelli - il ritorno del re). Sto sbagliando qualcosa io? Grazie
RispondiEliminaCiao amico, grazie e BENVENUTO! :D
EliminaÈ molto strano; probabilmente non hai scaricato tutti i files o li hai scaricati con la funzione "Salva come ZIP" di Mega. Ancora non so perché esista, visto che ricomprime i files ed aumenta il rischio che si corrompano. >_<
Oppure non stai usando 7Zip ed il tuo software, come WinRar, non è aggiornato alle ultime versioni (5 o superiore).
Per scrupolo ho appena scaricato "il ritorno del re" e posso assicurarti che si scompatta correttamente. Per favore, riprova e facci sapere come è andata, sono certo che riusciremo a farcela. :)