martedì 8 settembre 2015
Signs
Titolo originale: Signs
Nazione: USA
Anno: 2002
Genere: Fantascienza
Durata: 106'
Regia: M. Night Shyamalan
Cast: Mel Gibson, Joaquin Phoenix, Rory Culkin, Cherry Jones, Abigail Breslin
Trama:
In un grande campo di mais della Pensylvania due fratellini allontanatasi da casa scoprono uno strano disegno fatto di cerchi più e meno grandi collegati fra loro e realizzato abbattendo gli steli ma con grande ordine e senza romperli. Graham, il padre dei due bambini che viene chiamato Padre da tutti perché è un ex pastore episcopale, si domanda: è un miracolo o una pura coincidenza? Suo fratello Merrill, ex giocatore di baseball, è per natura più materialista ma nemmeno lui non può sottrarsi ai dilemmi.
Commenti:
Il regista Shyamalan è indubbiamente dotato: almeno 4 film di enorme successo. Ha anche una certa originalità nel girare le scene con un ritmo molto molto lento e sornione ma con una suspense sempre palpabilissima. Comunque Il sesto senso, una volta scoperto il trucco, era poca cosa, e Unbreakable era ai limiti del ridicolo per la pochezza del contenuto in contrasto col tono magniloquente. In "Signs", finalmente, il passo avanti. Ancora una volta Shyamalan usa un "genere" per dire qualcosa di contenuto più elevato e spirituale ma, stavolta, sa come controllare banalità ed eccessi. Il risultato è uno dei film più spaventosi che ho (ri)visto di recente! La struttura è più o meno quella de "Gli uccelli", con alieni al posto dei volatili (non è un gran spoiler, lo si scopre fin dall'inizio ^__^) e ci sono molte occasioni per il regista di omaggiare il grande Hitchcock, compreso quello di apparire di persona in una piccola ma fondamentale scena. Mel Gibson esprime una vera carica umana, che lo rende ben lontano da chissà che supereroe e il film è piuttosto realistico nel descrivere come un uomo comune si possa comportare di fronte a fatti del tutto fuori del comune (tema fondamentale di tutti i film di Shyamalan).
Molti lo hanno criticato per tanti (e spesso validi) motivi eppure, visto con lo spirito giusto, è uno di quei film che ti regala esattamente quello che serve: una serata piena di emozioni che non pretendono di cambiarti la vita! :D
Dati tecnici:
Audio: AC3 ITA+ENG
File Name: Signs.mkv
Codec ID: H.264/MPEG-4
Resolution: [ Width: 720 Height: 400]
DRF medio: 18.432863
Deviazione standard: 3.102789
Frame Rate: 25 fps
Durata: 01:42:11 (6130.52 s)
Bitrate: 1133.566224 kbps
File size: 1.474.597 KB
Subtitles: ITA+ENG
Screenshots:
DVD Cover: compresa nel file
Cartella MeGa
https://mega.co.nz/#F!mlkXAJCR!vOwa5khewKEfxx4LdCicYw
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Ci sono film che, forse a causa del battage pubblicitario, hanno deluso molte aspettative eccessive. Eppure, a rivederli con occhi più disincantati, ci si accorge che meritano moltissimo. Questo (e forse anche il prossimo della lista ^____^) ne è un esempio tipico. Con in locandina due nomi come Shyamalan, per i più preparati, e Gibson per tutti gli altri incolti, il pubblico si era preparato spiritualmente a: 1) un'opera profondissima e 2) tante scazzottate. E invece... questo è "solo" un gran bel film con i suoi momenti sia alti che bassi, con difetti che di norma vengono considerati veniali e come tali dobbiamo accettarli oggi. : )
RispondiEliminaAspetto i vostri pareri senza pregiudizi e, nel frattempo, vi auguro BUON DIVERTIMENTO! :D
Ti dirò, caro Ran, che in Signs io ho trovato un mix non molto equilibrato di misticismo, science-fiction, ufologia e crop circles: ecco, una classica, solida invasione aliena al netto di forzosi addentellati spirituali (vedi il dilemma di fede di Graham/Gibson, che non aggiunge maggiore profondità al tutto) qui avrebbe funzionato di più, credo... Comunque, certo meglio questo Shyamalan che quello successivo a The Village, ultimo suo film del periodo migliore prima dell'inizio della discesa libera senza paracadute. :(
RispondiEliminaCaro Ran, ti leggo in forma e voglioso di uppare. Bene, bene, bene... :-)
RispondiEliminaScusa l'intrusione, caro Ranmafan. Ho bisogno di un tuo saggio consiglio: mi trovo a fare un rip in cui, spuntando "keep aspect ratio" in HB, la dimensione dell'immagine mi viene fuori un tiratissimo widescreen da 720x288 (ed effettivamente mi pare un po' distorta). Ti è mai capitato di non rispettare volutamente le proporzioni?
RispondiEliminaMi scuso con tutti per l'OT. Il vecchio zio Pietro
Ciao Zio Pietro, non ti preoccupare dell'OT: chi ci legge sa bene che è tutto a suo vantaggio! XD
EliminaÈ un errore che può capitare ed è causato (almeno è quello che è successo nel mio caso) dall'uso della rodellina del mouse.
In pratica hai tolto inavvertitamente, nella prima schermata, la spunta a "Keep Aspect Ratio" e poi, non contento, hai corretto la dimensione in larghezza o altezza. Probabilmente se rimetti quella spunta, l'Anamorphic "None" e il Modulos "16" dovrebbe tornare tutto corretto. ^____^
...a meno che il problema non sia sul film stesso. Hai provato ad aprire il DVD e farne uno screenshot? :O
Entrambe le verifiche le avevo già fatte... A conferma che il problema risiede nel DVD, ho variato le proporzioni in VLC.
EliminaCome hai suggerito ho fatto due screenshot. Dal predefinito (16:9 / 1024x576) a un settaggio manuale (16:10 / 921x576) le ruote delle macchine sono magicamente tornate belle rotonde! °O°
Imposterò le dimensioni del rip manualmente e vedrò cosa succede. In ogni caso la codifica prevede ridimensionamento e interpolazione, quindi...
Grazie dei consigli. VZP
Esistevano solo quelle possibilità: o un errore di codifica con HB o un problema dell'originale. Comunque,visto che devi agire sulle proporzioni, ti consiglio di fare un paio di tentativi. ^______^
Elimina"Ridimensionamento e interpolazione"? Ora sono davvero curioso! :D
Quando ridimensioni un'immagine, il software crea e/o elimina pixel in base a un algoritmo matematico. L'interpolazione è questa operazione. Credo che anche con musica e film il processo sia analogo. Va da sé che non solo non si può migliorare il file di origine, ma si ha una perdita di qualità. Ma questo lo sai già... :-)
EliminaPersevero e faccio un altro intervento OT... :-(
RispondiEliminaApprendo solo ora che lo scorso agosto (per soli tre giorni, sic!) è stato proiettato in Italia l'ultimo film del Ghibli (che potrebbe anche essere l'ultimo in assoluto, doppio sic!): "Quando c'era Marnie" di Yonebayashi.
Qualcuno ne sapeva qualcosa, qualcuno lo ha visto?
Ti ho mandato un messaggino su NT.E con l'ccasione invio un salutone a tutti gli amici.^__^
RispondiEliminaGrazie Marina, ho visto e con tantissimo piacere. Un abbraccio :D
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