mercoledì 12 dicembre 2018

Full Monty - Squattrinati organizzati




Titolo originale: The Full Monty
Nazione: UK
Anno: 1997
Genere: Commedia
Durata: 91'
Regia: Peter Cattaneo
Cast: Robert Carlyle, Tom Wilkinson, Mark Addy, Steve Huison, Paul Barber, Hugo Speer

Trama:
A Sheffield, maggior centro siderurgico britannico, sono finiti i bei tempi degli anni '60. Acciaierie e fabbriche hanno chiuso i battenti, il lavoro si è automatizzato e molti operai sono stati licenziati. Tra questi c'è Gaz, separato dalla moglie alla quale è stato affidato anche il figlio adolescente che però, nonostante tutto, è disposto a dare ancora fiducia al padre. Intorno a Gaz si muove un gruppo di amici, tutti disoccupati ed in cerca di una soluzione e...

Commenti e recensione:
Gli inglesi, proprio perché con una popolazione di ceto mediobasso più abbondante degli altri paesi occidentali, capirono, prima di chiunque altro, il vero significato di quel cancro che il thatcherismo e la reaganomics stavano spandendo nelle loro vite. È quello stesso male che porta, proprio in questi giorni e con un ritardo di quasi trent'anni, migliaia di persone in gilet gialli nelle strade di Francia ed è alla base del tentativo di rivoluzione (tardiva!) a cui stiamo assistendo un po' ovunque. Gli anni '90 furono, soprattutto per le zone subrurali e minerarie, sinonimo della grande crisi economica inglese, con la chiusura forzata delle industrie legate all'estrazione e lavorazione del carbone e con la terribile disoccupazione che seguì.
Molto prima di arrivare ai referenda degli ultimi anni, con spirito assolutamente british e, ammettiamolo, senza peli sulla lingua, tutta una generazione di registi inglesi indicò con estrema precisione quel periodo come "la grande svolta sbagliata del nostro secolo" e crearono gioielli del calibro di Billy Elliot, Grazie signora Thatcher e questo splendido Full Monty. In altri tempi, ed altri luoghi, sarebbero state pellicole neorealiste ma, grazie alla loro capacità di "travestirsi" da commedia, sono tutti titoli che hanno resistito al passare dei decenni senza perdere nulla del loro valore, della loro attualità e, per fortuna, della loro godibilità. Provate a rivedere oggi Ladri di biciclette e capirete subito cosa significa "invecchiare male"; Daldry, Herman e Cattaneo non realizzarono film per piangersi addosso e scansarono quel pericolo!
Dei vari, Full Monty è sicuramente una delle commedie più divertenti e divenne immediatamente un piccolo cult ed un campione di incassi, anche in Italia. È l'ennesimo esempio di come l'intelligenza possa supplire ai grandi budget ed il cinema inglese, figliastro della BBC, ha davvero insegnanto molto in questo senso.
Da un punto di vista tecnico, per Peter Cattaneo si trattava del primo lungometraggio ma ci mise tantissimo impegno e si vede. Gli attori, primo tra tutti un grandissimo Carlyle!, sono davvero molto professionali e la colonna sonora è così azzeccata da meritarsi l'Oscar. Avrebbe dovuto vincerne anche altri ma si scontrò con il Titanic che, storicamente, ha sempre portato molta sfortuna alla perfida Albione.
Full Mouty è globalmente divertentissimo ma sa lasciare spazio anche alle situazioni relativamente drammatiche, elegantemente descritte con tatto non comune e, in qualche evento, anche con poesia. Le note su cui riflettere, ben celate dal fulcro del soggetto, spaziano dalla malinconia alla omosessualità, dalla morte alla depressione, dalla voglia di riscatto alla monotonia senile ma Cattaneo ci fa capire che è possibile ricavare il lato luminoso degli eventi negativi, quello che può spingere il demotivato ad andare oltre. In questo film si ride, e tanto, ma si comprende anche che la vita, ad ogni modo, va avanti e fermarsi è solo un grave errore. "Quando il sistema ti mette in mutande, non ti resta che toglierti pure quelle per fare un po' di soldi"!
È certamente un film stravisto, anche se è un po' sparito dalla rete, ma merita sicuramente una nuova visione, soprattutto alla luce di quanto sta succedendo. :D

PS:
Attenzione: mettetevi a dieta ed imparate a ballare, magari è profetico! XD




Dati tecnici:
Audio: AC3 ITA+ENG
File Name: Full Monty - Squattrinati organizzati.mkv
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
Resolution: [ Width: 720 Height: 384]
DRF medio: 18.417272
Deviazione standard: 3.801963
Frame Rate: 25 fps
Durata: 01:27:47 (5267.16 s)
Bitrate: 1604.053890 kbps
File size: 1.285.028 KB
Subtitles: ITA+ENG

Screenshots:









DVD Cover: compresa nel file
Cartella MeGa
https://mega.nz/#F!8lghAQLb!LuvHDuI8cMZ-hPLXTho-OQ

5 commenti:

  1. Per evitare di arrivare in ritardo, eccovi in anticipo il film per Santa Lucia! ^__^
    Pur essendo un film dal soggetto (quantomeno quello sottinteso) piuttosto serio, la sua realizzazione in versione "commedia" lo rende comunque adatto al periodo e, con quanto sta succedendo oltre confine, mi sembrava anche utile ai fini di cronaca.
    Rileggendo il testo, tuttavia, mi sono reso conto di essere stato un po' tropo drastico: non è che noi non sapessimo fare commedie sulla miseria, "I soliti ignoti" docet, ma sembra che ci siamo dimenticati come si realizzino (o forse come si vendano? È possibilissimo che pellicole deliziose vengano prodotte -con i contributi del Ministero- ma non siano poi distribuite. Non lo sapremo mai). Oggi al massimo si tende a fare satira, che non è la stessa cosa, non è allegra.
    Carissimi amici, per una bella serata di svago e, perché no, di riflessione intelligente, ecco un bel film che fa sempre piacere rivedere e, ovviamente: Buon Divertimento! :D

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    Risposte
    1. Le commedie sulla miseria facevano parte del cinema di genere, caro Ran, e cioè quello che oggi si persiste a voler relegare nel dimenticatoio (salvo rare eccezioni, come raro credo sia il buon uso dei contributi ministeriali)... tempo fa sentii addirittura ritirare in ballo il neorealismo come futuro indirizzo del cinema italiano!
      Quanto a Full Monty, beh, è davvero un film che ha dimostrato di saper vedere lontano, quasi fosse stato girato oggi e non vent'anni fa. Solo che vent'anni fa io, ecco, pesavo un po' meno e magari certi numeri di "ballo" mi sarebbero riusciti meglio... ;D

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    2. :O Speriamo davvero che il fururo non sia davvero il neorealismo! >_<
      Quanto ai "vent'anni di meno" e relativi chili... questo film ti fa capire che, dopotutto, anche delle forme non canoniche hanno il loro fascino! XD

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  2. Bello bello bello!
    Non so se sia un caso di "stravistomanoncelho", devo ancora mettere mano a una cassetta di dvd masterizzati dell'epoca pre-hardisk, ma mi hai fatto venire voglia di rivederlo e quindi me lo acchiappo. Il che conferma la mia attuale visione "bibliotecaria" dei blog.
    Grazie mille.

    Quanto al tema, mi colpisce che sia un film che anticipa solo di dieci anni questa truffa della "crisi" che oggi come oggi appare, più che senza fine, un nuovo ordine socio-economico. L'avrei detto figlio degli anni Ottanta più che Novanta... Ci rifletto, intanto che rispolvero qualche mossetta da pista da ballo... XD

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  3. sn G R A Z I E
    ciao appunto; STRAVISTO, questa volta passo...
    saluti

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