sabato 15 dicembre 2018
Le ricette della signora Toku
Titolo originale: An (あん lett. "Pasta di fagioli dolce")
Nazione: JAP
Anno: 2015
Genere: Drammatico
Durata: 113'
Regia: Naomi Kawase
Cast: Kirin Kiki, Masatoshi Nagase, Kyara Uchida, Miyoko Asada, Etsuko Ichihara
Trama:
Sentaro gestisce una piccola panetteria in cui serve dorayaki, dei dolci ripieni di "an", una pasta dolce di fagioli rossi. Quando la vecchia signora Toku si offre di dare un aiuto in cucina, lui accetta a malincuore ma lei dimostra di avere la magia nelle mani quando si tratta di fare gli "an". Grazie alla sua ricetta segreta, il piccolo negozio fiorisce presto e...
Commenti e recensione:
Naomi Kawase, ben assistita dal direttore della fotografia Shigeki Akiyama, dimostra ancora una volta la sua grande maestria e sensibilità nello scrutare i volti dei suoi interpreti attraverso lo scorrere delle stagioni. Anche se gli spettatori saranno probabilmente più conquistati dalle lunghe sequenze di preparazione dei prelibati manicaretti, per la regista la ricerca del bello consiste anche nel riprendere alberi in fiore o scorci di periferia al tramonto. Un cinema dell'essenzialità che si basa su suggestioni, sia visive che sonore, probabilmente godibile addirittura anche senza i dialoghi! I "puristi niponici" e gli appassionati del suo particolarissimo cinema sono rimasti spiazzati (siamo ben lontani da The Mourning Forest!) ma la semplicità, quasi zen, dello sviluppo dalle linee più che convenzionali della trama rende questo gioiellino, dalla colonna sonora curatissima, un film godibile da quasi tutto il resto del mondo.
Perché la Kawase è intrisa di cultura cinematografica giapponese, e si vede bene da come guarda agli insegnamenti di Ozu, e ha sì realizzato una commovente riflessione sulla vecchiaia e l’avvicinamento alla morte, come hanno fatto i suoi maestri, ma ci aggiunge un gusto ed una dolcezza tali da rendere originale una storia che pure è antica come il mondo. E anche se il soggetto dovrebbe riguardare, in buona parte, un tema ostico quanto "il progresso civile e sociale ed il suo rapporto direttamente proporzionale al regresso umano", la Kawase preferisce sottolineare piuttosto la vicinanza spirituale tra noi ed i suoi personaggi, ampliando il messaggio fino a renderlo empatia: prima con le materie prime, quelle necessarie alla preparazione della pasta di fagioli rossi che dà il titolo al film, e poi con la natura stessa. Grazie a questo ammirevole trucco, Le ricette della signora Toku (presentato nella categoria Un certain regard del festival di Cannes) gioca con la nostra compassione e la nostra concezione di “esistenza” senza avere la presunzione di dare risposte di alcun genere, soltanto ricordandoci che non siamo soli e che, se lo fossimo, sarebbe tutto molto più difficile. Per farcelo capire, più che alla razionalità la Kawase, per bocca della signora Toku, parla al cuore con una semplicità disarmante che non può non conquistare e lascia lo spettatore con un sorriso sulle labbra e l'animo un po’ più leggero. E questo, anche per i non avvezzi al cinema del Sol Levante, di certo non fa rimpiangere la visione. :D
Dati tecnici:
Audio: AC3 ITA+JAP
File Name: Le ricette della signora Toku.mkv
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
Resolution: [ Width: 720 Height: 304]
DRF medio: 18.936636
Deviazione standard: 4.421609
Frame Rate: 25 fps
Durata: 01:49:03 (6543.24 s)
Bitrate: 1040.332235 kbps
File size: 1.468.173 KB
Subtitles: ITA
Screenshots:
DVD Cover: compresa nel file
Cartella MeGa
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Le ricette della signora Toku
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Quanto tempo che non mettevo un film giapponese; e quanto che non postavo qualcosa su quel senso, così importante e poetico, che è il gusto per il cibo! :D
RispondiEliminaOggi vi propongo un film che, probabilmente, vi sarà sfuggito. Pur essendo arrivato in Italia, grazie al coraggio di Valerio De Paolis e la sua distribuzione CINEMA (di cui spero sentiremo parlare a lungo!), il mondo chiuso e retrivo delle sale cinematografiche nostrane l'ha accolto con appena qualche breve apparizione. Ed è un peccato, perché questo film non è capitato "per caso" a Cannes.
Menomale che ci siamo noi che, in qualche modo e con molte lacune, cerchiamo di rimediare a questa miopia culturale. ^____^
Carissimi amici, anche per questo fine settimana vi auguro: Buon Divertimento! :D
sn G R A Z I E
RispondiEliminaakkiappo e ''arigatou gozaimasu''
buona serata....
grazie ranma, ottima proposta.
RispondiEliminabuon proseguimento, ci risentiamo presto per gli auguri!
girix
Ero convinto di aver già commentato... Comunque...
RispondiEliminaVeramente ottima proposta che ammetto non vidi ai tempi della sua permanenza nelle sale milanesi (il famoso Mexico lo tenne in cartellone per un periodo neanche troppo scandalosamente breve, almeno mi sembra) nonostante mi fosse vivamente consigliato da mia figlia. Me lo vedrò durante quelle sospirate vacanze natalizie che oggi mi appaiono ancora tragicamente lontane.
Questo aspetto della "narrazione culinaria" mi ispira e sono curioso di vedere se potrò trovare analogie con il manga Gourmet di Taniguchi, che mi piacque molto (e che consiglio).
Grazie mille. vzp
Bellissimo film,l'ho visto tempo fa ma credo che lo scarico,mi è piaciuto molto.Saluti a tutti e auguri di bBuon Natale.^___^
RispondiEliminaGrazie Marina, aspettavo proprio te per commentare. ^___^
RispondiEliminaIn effetti mi sarei aspettato più interesse, anche se, lo ammetto, An era poco pubblicizzato. No problem, chi non l'ha visto ci rimetterà un bellissimo film e chi l'ha saputo apprezzare se lo godrà da solo. XD
Grazie anche per gli auguri ma non li ricambio ancora, per farlo aspetto il post natalizio d'ordinanza. ;)