Titolo originale: Quintet
Nazione: USA
Anno: 1978
Genere: Fantascienza, Drammatico
Durata: 119'
Regia: Robert Altman
Cast: Paul Newman, Fernando Rey, Vittorio Gassman, Bibi Andersson, Brigitte Fossey
Trama:
La terra si trova nel mezzo di una nuova glaciazione e l'umanità è allo stremo. Tra coloro che hanno ancora energie a disposizione va molto di moda un gioco chiamato Quintet che ha, come posta in palio, la vita dei perdenti. Essex è un cacciatore che accetta di giocare per capire quale sia il senso di quest'esperienza e...
Commenti e recensione:
Quintet è un film profetico; non tanto per quanto riguarda il suo compimento reale nel futuro quanto per il gioco di metaforizzazioni che richiamano, o meglio ancora, identificano!, realtà ben configurabili nel presente sociale e istituzionale di ogni giorno.
L'ambientazione è molto sinistra ma suggestiva (gli animali sono rari, la popolazione risulta sterile e crede di appartenere all'ultima generazione, quella che non avrà più un seguito di vita) e l'aspetto estetico e di costume della città-rifugio e della sua popolazione si avvale di riuscite raffigurazioni cinquecentesche e moderniste che conferiscono al film effetti di forte impatto emozionale, tanto da risultare un "altrove" in cui lo spettatore si inserisce facilmente. Per attivare ulteriormente quest'immedesimazione, il regista ha spalmato abbondantemente i bordi delle lenti di spessi strati di vasellina, così le riprese sono tutte volutamente sfumate ed oniriche, perché: "
nel sogno le assurdità diventano accettabili e la mente non solo non le rifiuta a priori
ma è anche disposta ad analizzarle". Quanta maestria in un uomo che non ha mai ammesso di essere surrealista!
E poi c'è
Il Gioco: quel Quintet, lontano parente de
Il gioco delle perle di vetro di Hermann Hesse, che sembra essere l'unica ragione di vita... perlomeno per la casta che detiene il potere sulla città! Ecco i
circenses di una struttura coatta di relazioni sociali; una vera e propria passione che consente una vita che altrimenti si degraderebbe gerarchicamente, andando incontro al caos sociale. È ciò che alla borghesia dominante occorre per mantenere il potere, al di là delle già garantite soddisfazioni dei bisogni primari, il
panem che non procura più piacere ma solo inedie e vuoti psichici mortali.
Altman è un regista che non ama divertire a tutti i costi né lavorare con l'ovvietà della morale sulle coscienze. No, lui evidenzia quelle oggettività di comportamento, spesso create da pulsioni di provenienza inconscia e dalle sembianze misteriose e che sono irrefrenabili. Giocando con le nostre percezioni -
tanto è solo fantascienza-, Altman le rende visibili, ne da la giusta forma, ne evidenzia la forza subdola, insinuante, che si impossessa delle coscienze e della "normalissima" quotidianità. Altro che "futuro", quello che ci mostra è il presente che vorremmo tanto credere distopico. :O
Per tutti questi motivi, e malgrado il suo cast stellare,
Quintet è un film per soli "palati fini" perché Altman è, qui, al suo massimo di intellettualità (che poi è la ragione del suo totale disastro commerciale!). Chi è capace di apprezzarlo, chi non ha paura di lascarsi trascinare nel cerebralismo filosofico del regista, vedrà l'eccezionale oggettività che può raggiungere il Grande Cinema, quello che mostra, senza falsi pudori, i demoni del desiderio perverso e criminoso più profondi e la cui presenza, per timidità e furbizia esistenziale, in ogni tempo e luogo non si è mai osato del tutto confessare. A mio, modestissimo, avviso: da vedere assolutamente! :D
Dati tecnici:
Audio: AC3
ITA+ENG
File Name: Quintet.mkv
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
Resolution: [ Width: 720 Height: 384]
DRF medio: 14.032131
Deviazione standard: 2.840512
Frame Rate: 25 fps
Durata: 01:53:43 (6823.12 s)
Bitrate: 1425.265740 kbps
File size: 1.617.700 KB
Subtitles:
ITA+ENG
Screenshots:
DVD Cover: compresa nel file
Cartella MeGa
https://mega.nz/#F!UpYGVAJD!5_cS-NORHi_xyuhwbm2Fow
Freddo!
RispondiEliminaSotto tantissimi aspetti, visivi, recitativi, psicologici, filosofici, questo è un film freddo, eppure...
Molti di voi sanno da quanto tempo sto cercando questa perla che, per i tanti motivi scritti sopra, è quasi completamente sparita dalla circolazione. Trovarne un DVD sulla bancarella di un mercatino dell'usato è satata, per me, un'epifania; mi sembrava quindi un post adatto a questo giorno. ^__^
Apro questo 2019 con un titolo che, da solo, meriterebbe tutto l'anno e lo faccio nella speranza di riuscire a condividere ancora a lungo tanti film di mio e (spero) vostro gradimento.
Carissimi amici: Buon Divertimento! :D
Per essere finalmente riuscito a trovarne il DVD (rarissimo) ti si deve rendere onore al merito, per prima cosa! Per seconda cosa, ovvio, ti si ringrazia sentitamente... ;-)
Eliminasn G R A Z I E
RispondiEliminacercato e mai trovato se nn in qualita pessima....
akkiappo e spero tu lo posti ''MAGARI'' anche in dvd9 grz 1.000
ciao
^__^ I DVD9 non li posto più (non ho abbastanza spazio mega) ma te lo giro con immenso piacere. ;)
Eliminasn G R A Z I E
Eliminasempre gentilissimo e leggi la posta...ciao
Sembra veramente interessante! La tua recensione è un aperitivo intellettuale che apre lo stomaco a una visione tutt'altro che banale. Bene bene. E grazie grazie. vzp
RispondiEliminaleggi la mail grz
RispondiEliminasn G R A Z I E
RispondiEliminami ritrovi qui
http://quaranta4.altervista.org/6040-2/
salvate questo è l unica paginetta che regge...
in 6 giorni 1 temporaneamente nn andava, l altra chiusa
cambiero sistema di link download sto gia escogitando MUNBLE MUNBLE
un saluto a tti e grz a Ran/VZP x la pazienza....
Sai, un altro film introvabile è "La pietra che scotta" divertente comic cult con Robert Redford e George Segal (e anche Zero Mostel). Non si trova da nessuna parte. Buon Lavoro.
RispondiEliminaCiao francofrati, scusa il ritardo ma ero all'estero.
EliminaIn realtà l'ho visto di recente ma ci ho messo un pochino per ricordarmi dove l'avesi scaricato. Alla fine era nel posto più logico, dai nostri carissimi amici di HD4ME! :D
http://hd4me.net/?p=23931
Vallo a prendere lì e buon divertimento! :)