venerdì 1 marzo 2019
Io e Annie
Titolo originale: Annie Hall
Nazione: USA
Anno: 1997
Genere: Commedia
Durata: 94'
Regia: Woody Allen
Cast: Woody Allen, Diane Keaton, Tony Roberts, Carol Kane, Paul Simon, Christopher Walken, Shelley Duvall
Trama:
Alvy, attore comico di origini ebree, incontra casualmente Annie, una ragazza carina, un po' svitata, di famiglia benestante del Middle West. Alvy, già scottato da due matrimoni falliti, inizia il nuovo rapporto con paura ma anche Annie, istintivamente, dubita del successo del loro rapporto e mantiene un ampio margine d'evasione. Ciò nonostante, la relazione segue il più tipico dei corsi e...
Commenti e recensione:
Dopo più di quarant'anni si continua a parlare di Io e Annie (la American Film Institute l'ha persino inserita tra i cento migliori film statunitensi), eppure è "solo" una commedia. Il suo successo fu solo frutto di una serie di fortunate coincidenze cinematografiche o c'è di più? Dopo averlo rivisto (per l'ennesima volta), non ho dubbi: c'è! Io e Annie non è la solita storia d’amore "luiamalei tra mille difficoltà" da emulatori di Márquez, è un film sul Vero Amore.
Io e Annie, invece che del colera, è la storia dell’amore ai tempi della psicanalisi, il resoconto frammentario di una relazione che crolla su se stessa a causa non di tradimenti o di grandi drammi, bensì delle nevrosi che ciascuno riversa sull’altro e che entrambi confessano solo al proprio strizzacervelli. Il film stesso ha la struttura di una seduta di psicanalisi, in cui il paziente, ovvero Alvy (ma anche noi, riconoscendoci in lui), parla col pubblico in prima persona, passando liberamente da un argomento all’altro in un unico flusso di coscienza. Anzi, più che di flusso bisognerebbe parlare di un grande puzzle perché Io e Annie è un film frammentario su tutti i livelli, dalla successione delle scene alla loro stessa costruzione interna. Un puzzle che forse fece impazzire il povero Ralph Rosenblum al montaggio ma realizzato con tale maestria che valse al nostro depresso con gli occhiali un meritatissimo Oscar alla regia.
L’opposizione dei due protagonisti può essere messa in parallelo con quella fra le due città che rappresentano gli opposti nel panorama americano: New York e Los Angeles. New York è il mondo di Alvy e di Woody Allen in generale (sarebbe addirittura superfluo ricordare Manhattan): è una città, negli occhi del regista, la cui vita culturale si sostiene sulla decadenza, che si crogiola nel proprio perenne crepuscolo, proprio come lui è perennemente bloccato in una sorta di ossessione per la morte... al punto da non riuscire a godersi la vita. Los Angeles rappresenta invece la novità e l’evoluzione ma, al contempo, è anche il regno della vanità e della superficialità, un microcosmo ridicolizzato continuamente da Allen ma da cui Annie, donna vitale e che ha appena iniziato la propria crescita personale ed intellettuale, rimane inevitabilmente attratta.
Woody Allen mescola meravigliosamente una sceneggiatura perfetta, un cast assolutamente incredibile (la Keaton è così brava da surclassare persino lui!), tecniche cinematografiche geniali ed innovative e, come risultato, ci dona La Commedia per eccellenza. In un mare di commedie trite e ritrite che non riescono a raggiungerne la bellezza ed il successo, Io e Annie è, ancora oggi, tra le più belle di tutti i tempi! :D
Dati tecnici:
Audio: AC3 ITA+ENG
File Name: Io e Annie.mkv
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
Resolution: [ Width: 720 Height: 384]
DRF medio: 19.029019
Deviazione standard: 3.276241
Frame Rate: 25 fps
Durata: 01:29:22 (5361.92 s)
Bitrate: 1849.935015 kbps
File size: 1.549.230 KB
Subtitles: ITA+ENG
Screenshots:
DVD Cover: compresa nel file
Cartella MeGa
https://mega.nz/#F!w8okHA6L!p7eSjpVMea-Hi6GRL96Sag
Etichette:
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Rivedere Io e Annie è sempre un incredibile piacere! Ogni volta ci si approccia con un misto di anticipazione e, ammettiamolo, trepidazione, perché si teme sempre che la realtà non regga il paragone con il (piacevolissimo!) ricordo. E invece, pur dopo tutti questi anni, ogni volta è una gioia. Se c'è un film che non è mai invecchiato, è sicuramente questo e trovo giustissimo che Allen, malgrado tutti i suoi altri bellissimi titoli, abbia ottenuto la vera consacrazione proprio con questo film.
RispondiEliminaCarissimi amici, dopo la lunga pausa ho pensato valesse la pena di proporvi qualcosa di davvero meritevole: Buon Divertimento! :D
Lo regge il paragone con il (piacevolissimo) ricordo, lo regge... grazie! ;)
Eliminasn G R A Z I E
RispondiEliminaciao RAN bentornato caro...
e con che post, il film è consigliatissimo da vedere e rivedere
ciao un saluto a tti.
chapta di m...a nn mi fa scrivere
Che bello, sei tornato!
RispondiEliminaChe dire... E' uno dei miei film preferiti in assoluto (roba da chiedersi perché non l'abbia mai postato io, magari assieme a Manhattan), talmente visto che non so neanche se ho una vhs, un dvd o un rip. :D
sn G R A Z I E
RispondiEliminase capiti dalle mie parti c è 1 sorpresa x Te,
un pensiero x sdebitarCi, da tti i favolosi post che hai fatto
saluti.
chapta nn mi fa scrivere
:O WOW! Visto, scaricato e apprezzato!!! :D
EliminaGrazie ma, credimi, sono io ad essere ancora in "debito" (se così si può dire) con te. ;)
(Sì, lo so: i captcha rompono le scatole a tutti >_<)