Titolo originale: Rollerball
Nazione: USA
Anno: 1975
Genere: Fantascienza
Durata: 128'
Regia: Norman Jewison
Cast: James Caan, Maud Adams, John Houseman, John Beck, Moses Gunn, Pamela Hensley
Trama:
Nel mondo del futuro (2018!) lo sport più popolare è il violentissimo rollerball. In realtà è molto più di uno sport, è una forma di consenso, una maniera per controllare la popolazione. Campione per un decennio è stato Jonathan, ma i capi hanno deciso che ormai deve perdere e....
Commenti e recensione:
Caratterizzato da scene estremamente spettacolari, che per la prima volta hanno fatto guadagnare agli stuntman il diritto di apparire nei titoli di coda,
Rollerball di Norman Jewison è l'archetipo dei film di fantascienza sociologica. È basato sull'ennesima rappresentazione di una società distopica, completamente pacificata ma anche dittatoriale, che usa uno sport violentissimo, il rollerball appunto, come unica valvola di sfogo delle pulsioni aggressive dei propri cittadini. Lo spunto, come sappiamo, era abusato già nel 1975 e, benché la trama offra una riflessione sempre valida ed un inedito finale positivo, non è per questo che il film è diventato un classico. Con il suo ritmo sincopato, calmo e riflessivo nel mondo quanto indiavolato nell'arena,
Rollerball trascina gli spettatori in un’emozionante ed agghiacciante visione di un futuro in cui l’aggressività umana si scatena tutta su una pista estremamente violenta, senza esclusione di colpi. Il gioco in crescendo, in cui la posta è sempre più alta ed il rispetto per la vita umana sempre più basso, è spettacolare.
Alla sua uscita il pubblico si precipitò a vedere questa impressionante interpretazione del domani, lasciandosi appassionare dalla lotta del grande Jonathan e dalla più creativa e tecnologica visione del futuro dopo Kubrick. Il film ha un ritmo perfettamente bilanciato: europeo, quasi francese nei momenti di vita quotidiana (ricorda molto i tempi di
Fahrenheit 451), mentre è molto americano nel giallo e nell'azione. D'altronde Jewison non è un regista qualsiasi ed ha al suo attivo capolavori come
Jesus Christ Superstar,
La Calda Notte dell'Ispettore Tibbs,
Il violinista sul tetto, solo per citarni alcuni.
Mentre il grosso dei critici è rimasto impressionato dalla visione che il regista dà di un destino controllato dalla corporazione e della sua manipolazione dell’aggressività umana, altri invece hanno accusato la pellicola di aver oltrepassato la sottile linea che divide la retorica anti-violenza dal tipo di pericoloso divertimento che dice di condannare. Secondo Jewison, invece, non c’è neppure una scena gratuita, anzi ha ribadito che
"è impossibile parlare di violenza senza mostrarla". Ed invero, il
Rollerball che ne è venuto fuori è un film singolare e stimolante, abilmente congegnato, esaltato dall’avvincente regia, la brillante sceneggiatura e la straordinaria interpretazione di James Caan. Già, una nota a parte merita la merita infatti l’interprete principale, che si dimostra eccezionalmente capace di dare uno spessore ed un’umanità combattuta al protagonista, rendendo Jonathan un puro "eroe greco" che va avanti, contro il destino e gli dei, e ne paga tutte le conseguenze.
A rendere grande
Rolleball è stato anche l'uso sapiente delle scenografie e delle location. La sede della corporazione, ad esempio, era nel quartier generale della BMW di Monaco, allora inaugurato da pochissimo; sempre a Monaco, nell'Audi Dome, furono invece realizzate le riprese delle azioni di gioco. Quella visione del futuro tutta "design anni '70", che era così avanti, da catalogo di una Expo mondiale nel suo mix di interni arancioni ed esterni da avanguardia architettonica, di mantelli da donna ed abiti attillati con la zip per gli uomini, riesce a far futuro ancora oggi. Un futuro forse
vintage ma che conserva il suo fascino asettico e distante, anche se immaginato più di quarant'anni fa ed il 2018, anno in cui si svolge la storia, è già passato.
Questo è un film ingiustamente sottovalutato, o meglio, non valutato quanto meriterebbe ma, anche senza tutto il resto (che, come ho già scritto, è tantissimo!), è un
SuperCult già solo per aver inventato il gioco del rollerball. Ormai è entrato nell'immaginario collettivo ed ha influenzato generazioni di registi e creativi vari.
Hunger games, il recente
Alita l'angelo della battaglia ma anche
Colpo Secco con Paul Newman e, per molti versi,
Il gladiatore di Scott non esisterebbero se Jewison non ci avesse donato questo capolavoro. Il mondo del fumetto, poi, si è approrpiato del soggetto in mille modi (penso, ad esempio, a Nathan Never) e non dimentichiamoci che, senza
Rollerball, non avremmo avuto uno dei più bei giochi per Amiga di sempre! ^_^
Questo film enorme, assolutamente imperdibile per chi ama le distopie futuristiche e non disdegna una buona dose di violenza, con un finale ogni volta da brividi (e che si può leggere in molti modi) non è solo "da vedere", come consiglio spesso, ma da rivedere e, soprattutto, studiare con estrema attenzione, perché quel futuro passato è, per tanti versi, molto presente.
In una scala da 0 a
2001 - Odissea nello spazio, dove lo posiziono? Sicuramente sul podio! :D
Dati tecnici:
Audio: AC3
ITA+ENG
File Name: Rollerball.mkv
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
Resolution: [ Width: 720 Height: 400]
DRF medio: 21.666193
Deviazione standard: 2.871518
Frame Rate: 25 fps
Durata: 01:59:42 (7181.76 s)
Bitrate: 1499.697654 kbps
File size: 1.824.096 KB
Subtitles:
ITA+ENG
Screenshots:
DVD Cover: compresa nel file
Cartella MeGa
https://mega.nz/#F!ecBHhKIR!4gkNYgkKYfPoVoeCXfWa1A
Ho davvero scritto troppo, ancora una volta. E pensare che non ho neanche citato la raffinatissima colonna sonora, a base di Bach, Shostakovich e compagnia bella! ç__ç
RispondiEliminaVa bene, lascio a voi l'onere (e, spero, il piacere) di completare i vuoti, immensi, che ho lasciato e, con l'occasione, vi auguro il mio consueto:
Buon Divertimento! :D
Accedo al mio blog e vedo il tuo aggiornamento... Rollerball?! Clicco subito e... Giusto un attimo di suspense e vedo con enorme piacere che non si tratta del remake. Semplicemente fantastico!
RispondiEliminaNon posso nascondere che questo titolo è tra quelli che avrei postato io molto volentieri ma che è rimasto nel consueto cassetto mentale per molto tempo. Avevo anche dimenticato che è di Jewison e ora che ci penso ne ho un (bel) ricordo sicuramente sbiadito dal tempo. Urge una nuova visione di conferma. Come non approfittarne, allora? E credo proprio che scavallerà molti titoli in scaletta. Magari stasera stessa... :-)
E' bello averti tra noi, caro Ran. vzp
^__^ In effetti ero molto sorpreso dal fatto che non lo avessi già postato tu. Anzi, non lo posta quasi nessuno da tantissimo tempo; non capisco perché. Divertiti! :D
EliminaGrande film da vedere e rivedere, sicuramente! Anche per capire perché il remake non funziona (nonostante le colpe non siano tutte del solitamente assai capace regista John McTiernan), oltre a essere già inutile di suo... ;-)
RispondiEliminaScusate tutti l'OT.
RispondiEliminaQualcuno riesce a gestire la pianificazione dei post in blogger? Io imposto data e ora ma poi... nulla.
Ti avrei scritto in privato, Ran, ma comunque avrei dovuto avvisarti qui...
Grazie a tutti. vzp
:O "Impostazione data e ora"? Immagino serva per postare in differita gli articoli ma, lo ammetto, non sapevo nemmeno dell'esistenza di questa funzione. Il massimo che abbia mai fatto è stato di scrivere in anticipo e poi, da un qualsiasi altro computer in vacanza, dare l'invio per la pubblicazione. Mi spiace, non saprei proprio come aiutarti. :/
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