Titolo originale: Victor/Victoria
Nazione: USA
Anno: 1982
Genere: Commedia, Musicale
Durata: 133'
Regia: Blake Edwards
Cast: Julie Andrews, Robert Preston, James Garner, Lesley Ann Warren, John Rhys-Davies
Trama:
Victoria Grant è un'attrice squattrinata che, grazie alla guida dell'amico gay Toddy, raggiunge la fama diventando il conte polacco Victor Grazinski che, a sua volta, si diverte nel travestirsi da donna assumendo le sembianze di Victoria e...
Commenti e recensione:
Victor Victoria è un classico del cinema dell’ambiguità, del travestimento, della precarietà dei ruoli sessuali ed è stato possibile solo grazie ad un Blake Edwards degno dei grandi austrotedeschi di Hollywood Ernst Lubitsch e Billy Wilder. L’omaggio al cinema germanofono tra le due guerre, con i suoi giochi più di ombra che di luce, è tra l'altro esplicito già dalla decisione di rifare un classico del 1933,
Viktor und Viktoria, di Reinhold Schünzel (per non parlare della Dietrich nella prima scena ^_^).
Sebbene la struttura sia quella di una commedia musicale ed i dialoghi, magistralmente scritti dallo stesso regista, siano un'infilata continua di perle, Edwards modella la sua opera come se fosse un film muto, nelle trovate ricorrenti (il bicchiere infranto, il cameriere impiccione), nelle inquadrature (geniale il campo lungo all'esterno del ristorante, quasi un ricordo del
Club dei 39 di Hitchcock) e nel ritmo, davvero travolgente. La centralità dell'immagine, quella maschera che il nodo del racconto, è ribadita dalla cura ossessiva e commovente con cui è ricostruita in studio una Parigi fantastica ed inverosimile, nella quale la commedia sofisticata e lo slapstick s'incontrano e si legano indissolubilmente, tanto che nella scena finale non riusciamo più a considerare separatamente l'aerea raffinatezza della musica di Mancini e le irresistibili buffonerie che si susseguono davanti ai nostri occhi. Julie Andrews è affascinante, sommamente ambigua ed infinitamente deliziosa nella parte della vita e riesce finalmente a far dimenticare la sua Mary Poppins, mentre James Garner ha una tale autoironia da reggere una parte, per quegli anni, davvero ingrata. Merita una commento a parte la splendida Lesley Ann Warren: lei non fa la pupa del gangster, è LA PUPA per eccellenza, scesa dall'Olimpo a ricordarci quanto sia difficile fingersi stupidi, ignoranti e superficiali; solo la Olive di Jennifer Tilly in
Pallottole su Broadway può vantarsi di avere raggiunto un simile livello di demenziale perfezione e, credetemi, il mio è un grande complimento!
Ovviamente la critica, per non ammettere di aver riso ad una commedia e provare a darsi un tono, ha voluto scavare psicanaliticamente il copione e ne ha dato le versioni più incredibili, convincendo addirittura il mondo LGBT che il film fosse un inno alla loro lotta. Niente di più falso, naturalmente, perché questo è invece tanto l'elogio dell'inventività quanto una denuncia di cosa povertà e fame, di chaplinesca memoria, possano spingere a fare. Più di un cult per la cultura gay potrebbe essere, magari, una bandiera per l'emancipazione della donna sul lavoro ma, anche qui, significerebbe solo guardare il dito invece della Luna. Se è vero che simulazioni, doppi, repliche, specchiamenti e rispecchiamenti si sposano in un perfetto lavoro teorico sulla caducità e l'obsolescenza dei ruoli sessuali nella ipermodernità, l'opera è però, prima di tutto e soprattutto, una commedia dai ritmi impeccabili.
La verità è che
Victor Victoria è il capolavoro di un genio. Quasi seguendo parallelamente le orme del suo personaggio protagonista, Edwards punta a realizzare l’irrealizzabile: tocca e ribalta le sfumature del tema che caratterizza la sua storia e ne innalza ogni aspetto, tanto reale, quanto ambiguo. Il suo humour è sottilmente feroce, pacato, tagliente ma dosato con tanta intelligenza e delicata eleganza da creare una fiaba profondamente umana.
Forse perché siete fan di Julie Andrews o di Edwards, o magari amate i musical, oppure avete la predilezioni per le commedie intelligenti o avete solo voglia di passare un paio d’ore in allegria; qualunque sia il motivo per cui avete scelto di vedere
Victor Victoria avete fatto centro. Avrete il piacere di gustarvi una pellicola che, grazie ai suoi interpreti in stato di grazia, ai suoi dialoghi spumeggianti ed intelligenti ed al suo messaggio profondamente civile ma divulgato senza toni cattedratici, è la summa artistica della Commedia.
Da non perdere, senza se e senza ma! :D
Audio: AC3
ITA+ENG
File Name: Victor Victoria.mkv
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
Resolution: [ Width: 720 Height: 304]
DRF medio: 19.622383
Deviazione standard: 2.872667
Frame Rate: 25 fps
Durata: 02:08:15 (7694.8 s)
Bitrate: 1009.787543 kbps
File size: 1.494.214 KB
Subtitles:
ITA+ENG
Screenshots:
DVD Cover: compresa nel file
Cartella MeGa
https://mega.nz/folder/b0oz2IBC#9maMyvXiG1YtayZmY9lkYg
Cari amici, se settimana scorsa vi ho deliziato con un cult del machismo, oggi vi propongo un film che porta il concetto di "cult" a tutt'altro livello! D'altronde, come competere con un Edwards al massimo della sua maturità e creatività? E con una moglie del genere, poi? Non aggiungo altro a quanto scritto sopra perché (spero) di avervi fatto capire cosa ne penso, mi limito solo ad augurarvi: Buon Divertimento! :D
RispondiEliminasn G.R.A.Z.I.E.
EliminaCiao lo rivedo senza se e senza ma...
é l attesa x ogni Tua recensione/commento, che ci fa venire l acquolina in bocca, poi cn proposte cosi...grz
E' un film che rivedo molto volentieri. Dalla tua animata recensione (senza piaggeria, credimi, è una cosa che ti invidio) mi accorgo che ne conservo un ricordo piacevolissimo ma alquanto sbiadito, fatto di particolari più che di un insieme. Per cui colgo la suggestione e ringrazio.
RispondiEliminail vecchio zio Pietro
ps sulla "critica"- a questo punto aggiungerei che "Operazione sottoveste" è un film misogino perché la donna è vista come oggetto e che "Hollywood Party" è razzista perché Bakshi è un idiota. Edwards è stato un autore troppo intelligente nel fare commedie (le migliori devono essere prese per quello che sono, cioè capolavori del loro genere) per poterlo giudicare attraverso cervellotiche elucubrazioni. Andando a vedere la sua carriera, e i suoi travagli con i produttori, a fatica si riesce a rimproverargli persino l'operazione commerciale dei sequel della Pantera Rosa girati negli anni Settanta/Ottanta. Certo, ebbe alti e bassi (e che alti... e che bassi!) ma sapeva dannatamente fare il suo mestiere.
ps2 - quasi quasi mi metto alla ricerca di S.O.B.
Io cerco da anni "10" senza successo. Se ci riuscissi tu... ^___^
Eliminasn G.R.A.Z.I.E.
Elimina@vzp
S.O.B. 1981 (Son Of A Bitch, Blake Edwards) 480p MKv
https://www.comingsoon.it/film/sob/13372/scheda/
https://www.davinotti.com/index.php?f=1878
https://mega.nz/#F!CJ9nTC6Z!R4fqcn-KUm_8AgH0wl9HOA
Ciao.
sn G.R.A.Z.I.E.
Elimina10 (1979) BDRip m720p
https://hd4me.net/30117
Ciao.
L'unica che cosa che rimprovero davvero a Edwards, BVZP, è lo sbagliatissimo e fuori tempo massimo "Il figlio della Pantera Rosa" del 1993... per il resto, gli altri brillanti sequel anni '70/'80 li ho adorati. ;-)
Elimina:O @GRAZIE: Sono al contempo ammirato e stupito! Cerco quel titolo da anni e, a suo tempo, sono certo di aver guardato anche in HD4ME. Mi era completamente sfuggito. Questo pero lo "stupito", quanto all'"ammirato" è riferito alla tua capacità di osservazione e ricerca. :D
EliminaSei veramente fantastico, amico mio! ( ^ ᗜ ^ )
Grazie a entrambi, Ran e G.R.A.Z.I.E.! :-)
RispondiElimina@ran - 10 è un miraggio... in bib c'è solo una vhs... :-(
RispondiElimina@GRAZIE - SOB su hd4me mi era sfuggito. per proporre un mio rip dovrò attendere a novembre, quando in biblioteca sarà disponibile il dvd restaurato. quindi ne riparleremo, forse.
@giuseppe - su rotten tomatoes la pantera rosa con benigni ha una votazione di 6/100! XD
Ciao Ran,le tue recensioni invogliano sempre a scaricare i films,anche perchè sai descrivere con semplicità ed entusiasmo le trame di ognuno,io non l'ho nella mia vasta collezione e dopo aver scaricato 10, di cui ringrazio chi ha fornito il link,anche a me era sfuggito su HD4me,lo scaricherò di certo.L'ho visto quasi 40 anni fa al suo esordio al cinema , ma ne ricordo ben poco,so che mi era piaciuto,per cui ti ringrazio di averlo postato.Sempre bellissimi film sul tuo sito,non c'è che dire...Dò il consueto saluto agli amici di sempre ciao ^---^
RispondiElimina