Titolo originale: Outlander
Nazione: USA
Anno: 2008
Genere: Azione, Avventura, Fantascienza, Horror
Durata: 115'
Regia: Howard McCain
Cast: Jim Caviezel, Sophia Myles, Jack Huston, Ron Perlman, John Hurt, Owen Pattison
Trama:
Norvegia, anno 709 dopo Cristo. Mentre i vichinghi si fanno la guerra, dal cielo precipita sui fiordi una navicella spaziale con il guerriero umanoide Kainan. Purtroppo a bordo s'è salvata anche una creatura, selvaggia ed in cerca di vendetta, che inizia a seminare morte nelle nordiche langhe e...
Commenti e recensione:
Howard McCain, affascinato dalla lettura del Beowulf, ci mise circa sette anni, dalla scrittura all'uscita, a realizzare questo suo film.
Outlander, uno dei più begli esempi di commistione di generi degli ultimi anni: fanta-western iniziatico che intreccia Howard, James Cooper e Robert Heinlein (ma che poteva benissimo essere anche una storia di Zagor ^_^), pareva perfetto per sfruttare l'onda lunga de Il Signore degli Anelli e, invece, McCain si è trovato quasi subito a combattere con fondi limitatissimi (infatti è girato in Canada invece della Nuova Zelanda). Il suo debutto nelle sale è stato continuamente rimandato dalla Weinstein Company, proprietaria dei diritti di distribuzione, salvo poi essere finalmente rilasciato direttamente sul mercato Home Video.
Perchè mai questo trattamento? Di certo non perchè è un film brutto, semmai il contrario. McCain dirige il racconto con brio ed impedisce che il montaggio iperveloce confonda l'azione evitando così che i protagonisti si riducano a caricature. È anche un buon esempio di cinema digitale dal cuore analogico ed è capace di spruzzare una ricca dose di citazioni intelligenti, da Predator ad Alien a L'uomo chiamato cavallo e tanti altri. Il "problema" è che Outlander - L'ultimo Vichingo è decisamente diverso dai (brutti) film horror di successo dati in pasto negli ultimi anni agli amanti del genere, sempre più di bocca buona. A cominciare dal ritmo della narrazione, indiscutibilmente lento ma di un lento che non annoia mai e che, anzi, permette alla pellicola di sviluppare per bene i suoi personaggi e le sue molteplici situazioni. In pratica, non ci troviamo di fronte ad un horror fantascientifico tutta azione e poco cervello, megakolossal inconcludente e senza costrutto, ma ad una pellicola dove orrore, mostri e sangue si mischiano armoniosamente con amore, romanticismo e dramma. Decisamente troppo per dei produttori commerciali!
Il film è quasi privo di colonna sonora (ok, non è un difetto ma penso si sia persa un'occasione a non lasciarla a qualche viking metal band come Enslaved, Unleashed o Tyr) perché si è preferito dare più spazio agli effetti speciali, al rumore dei combattimenti e delle spade (che gli attori destreggiano con vera maestria!) per far entrare lo spettatore nella storia. Ron Perlman, John Hurt e, soprattutto, Jim Caviezel non solo si dimostrano dei veri professionisti ma calzano perfettamente i loro ruoli.
E poi c'è "il mostro". A conti fatti, è il Moorwen il vero protagonista di Outlander. Creatura frutto dell’ingegno di Patrick Tatopulos (Indipendence Day, Ultimatum alla Terra, Pitch Black e chi più ne ha più ne metta), deve il suo nome al Morlock di La Macchina del Tempo di Wells e si ispira alle nemesi di Beowulf nell’omonimo poema epico. Fin dai tempi de Lo Squalo si è capito che il nemico è metà film. La metà occupata da questo mostruoso incrocio tra lupo, drago, serpente e camaleonte è a dir poco terrificante: un incubo perfido, senza pietà, truculento e feroce come se ne sono visti pochi sullo schermo! Eppure, mano a mano che si va avanti con il film, la sua rabbia, la sua sete di sangue e vendetta appaiono meno illogiche e la sua mostruosità inferiore a quella dell’Uomo, certo futuristico ma che continua a commettere gli stessi massacri che abbiamo visto ripetersi all’infinito. In un certo senso il Moorwen assurge a castigo divino, a punizione inflitta a quell’umanità che fin dall’alba dei tempi non ha saputo fare altro che violentare una natura che, di quando in quando, trova comunque il modo di ribellarsi.
Outlander si inserisce in quel filone di film a basso budget ma dall'ottima resa, come Pitch Black, in cui l'intelligenza della regia supplisce alla stupidità della produzione. Vien quasi da pensare che Weinstein l'abbia presa quasi come un'offesa personale (e non è che gli manchino altri e noti difetti caratteriali) e, approfittando della difficoltà di catalogazione del titolo, lo abbia messo su una delle sue famigerate black list. Fosse solo per fargli dispetto verrebbe voglia di vederlo ma è stata una vera gioia scoprire che il film ha davvero tanto da offrire e regala una serata di avventura diversa ed intelligente. Da non perdere! :D
***Attenzione!***
L'algoritmo di Google sembra aver "dimenticato" questo blog e, quando lo cercate, vi rimanda al sito di backup.
Non preoccupatevi, da lì potete tranquillamente rientrare qui dentro e seguire le mie proposte come sempre.
Audio: AC3 ITA+ENG
File Name: Outlander - L'ultimo vichingo.mkv
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
Resolution: [ Width: 720 Height: 304]
DRF medio: 19.971550
Deviazione standard: 4.200667
Frame Rate: 25 fps
Durata: 01:50:29 (6629.4 s)
Bitrate: 1369.340219 kbps
File size: 1.837.278 KB
Subtitles: ITA+ENG
Screenshots:
DVD Cover: compresa nel file
Cartella MeGa
https://mega.nz/folder/D851jBQI#08jFmr9vw9LSwNag1C5USQ
Cari amici, ben ritrovati dal vostro RitardoFan. XD
RispondiEliminaIn realtà questo articolo era pronto già da qualche giorno ma, durante tutto il weekend, Mega sembra aver avuto dei grossi problemi e non sono riuscito a connettermi per caricare il film. Va beh, una scusa tutta nuova una volta tanto ci vuole.
Il titolo di questa settimana è di pura avventura ma, come avrete letto (se qualcuno lo fa ^_^), è "inquinato" da altri generi come la fantascienza, l'horror, il fantasy ed il medioevo barbarico. Ovviamente questo ha fatto storcere il naso ai critici (che pure sono costretti ad ammetterne l'originalità) e l'hanno relegato a B-Movie. Forse non è un capolavoro ma criticargli una "ambientazione vichinga storicamente poco fedele" è come accusare Peter Pan di incongruenza nello svoltare "alla seconda stella a destra"! Diamine, è solo una favola che si accontenta di essere gustata tutta d'un fiato, intelligente quanto serve ed assolutamente coinvolgente. Buona settimana e: Buon Divertimento! :D
PS: Come avete visto nell'avviso, Google sembra intenzionato a nascondermi. Ho messo nel blog di backup il link diretto a queste pagine ma temo sia solo questione di tempo perché "qualcuno" decida finalmente di chiudermi. O forse è solo una mia malignità, perché entrando da Google intarnazionale continuo a comparire. Mah, vedremo cosa succederà. ;)
Per il momento, caro Ran, io riesco ancora a "trovarti" tranquillamente su Google in qualunque modo io entri... ;-)
EliminaE grazie per aver proposto questo fin troppo sottovalutato (ma godibilissimo) "Outlander"!
Interessante! Io ho notato che su tutti gli altri motori (Bing, DuckDuckGo, Yahoo (sì, esiste ancora XD), Qwant e Swisscows) continuo ad apparire correttamente. Proverò a postare di più per vedere se Google corregge...
Elimina... seee, come no! ^___^
Ciao Ranmafan.
RispondiEliminaEcco un titolo (ovviamente a me finora sconosciuto) che di primo acchito non mi ispira ma che la tua recensione mi invoglia subito a vedere. Se così non dovesse essere, grazie comunque. E grazie per lo "scorso" Carpenter: fa sempre bene il vecchio zio Giovanni.
Gugolando la stringa "ranmafan", il primo risultato è il sito di backup, mentre il terzo è l'indice di questo. Come se non ti avessi nella barra dei segnalibri... :-)
Un caro saluto a tutti. il vecchio zio Pietro
ps- io parto col freno a mano tirato, ciònonostante adesso vado a pubblicare qualcosina...
sn G.R.A.Z.I.E.
RispondiEliminaCiao...
visto in -Nat-Flzz- ma lo salvo cmque grz!!
fai il salvataggio xml
(impostazioni a fondo pagina) mi raccomando poi si vedra....
se avrai bisogno e dietro Tue disposizioni si rimedia a tto...
e in mezzora 6 nuovamente on-line (-_-)
un saluto a tti.
ciao ranma,
RispondiEliminaanceh io a prima vista salterei il titolo a piè pari, ma leggende le tue recensioni viene sempre la curiosità.
grazie e tieni duro!
girix