venerdì 12 gennaio 2018
Volere volare
Titolo originale: Volere volare
Nazione: ITA
Anno: 1991
Genere: Commedia
Durata: 95'
Regia: Maurizio Nichetti, Guido Manuli
Cast: Maurizio Nichetti, Angela Finocchiaro, Mariella Valentini, Patrizio Roversi, Remo Remotti
Trama:
Maurizio fa il rumorista dei cartoni animati ed è timido, imbranato, un vero disastro. Lei è Martina, eccentrica assistente socio-affettiva che vive in attesa del grande amore romantico, quello che fa sognare. Tra i due scocca la scintilla, fissano un appuntamento, cominciando a frequentarsi ma l’imprevisto è dietro l’angolo: un'improbabile "malattia professionale" colpisce il nostro rumorista e...
Commenti e recensione:
Il primo film di Nichetti Ratataplan era praticamente muto ed ebbe, meritatamente ma a sorpresa, un grandissimo successo; poi negli anni i suoi personaggi sono evoluti fino ad arrivare finalmente a questa avventura in cui il protagonista rimane sempre nel suo mondo surreale ma con qualche, riuscitissimo!, dialogo in più.
Il paragone con Chi ha incastrato Roger Rabbit?, uscito solo tre anni prima, è inevitabile (e fu persino sfruttato per la campagna pubblicitaria) ma Nichetti aveva questo sogno nel cassetto da una vita e gli ci sono voluti cinque anni per realizzarlo. Per chi lo segue dall’inizio della sua carriera non è difficile pensare che un personaggio così avrebbe prima o poi partorito un’idea simile; senza dimenticare che il suo primo ruolo da protagonista fu l'Allegro non troppo di Bruno Bozzetto, quando Zemeckis non si sapeva nemmeno chi fosse.
Volere volare è un’opera a sé stante, non paragonabile a nessun’altra pellicola italiana, non solo per l’uso della tecnica mista ma per le numerose trovate a dir poco geniali. I personaggi di contorno sono tutti riuscitissimi e rimangono impressi per le loro peculiarità: i due architetti gemelli baffuti che si presentano a casa di Martina per vederla vestirsi al mattino, il professore anziano con la voce da bambino, l’impiegato (interpretato da Renato Scarpa) che fa sedere Martina su una fotocopiatrice per avere le sue mutande su carta, il cuoco che cosparge Martina di cioccolata fondente (e mi fermo per non citare tutto il cast!) sono figure che, complici le situazioni surreali, non si scordano più! A fare da contorno, una Milano notturna e malinconica in zona Navigli che neanche Woody Allen avrebbe saputo cogliere meglio.
Con Volere volare Nichetti celebra la magia del cinema e la fonde con la realtà, la "sua" realtà. Il suo personaggio ha evidenti richiami al Monsieur Hulot di Tati nel suo essere stralunato e nel rapporto significativo con suoni e rumori (davvero godibile la scena del film erotico con i suoni tipici dell'animazione XD) e c'è anche il forte richiamo al mondo disneyano, grazie alla collaborazione con Guido Manuli che giustamente ne firma la regia, ma il risultato totale è molto superiore alla semplice somma dei componenti. Dinamico, irrazionale, divertentissimo, supportato da una bravissima Angela Finocchiaro e dai suoi fidi cartoon, il film è basato tutto sull'estro di Nichetti che riesce a tirare fuori di tutto e di più dalle situazioni quotidiane. È un'inno all'animazione e alla sfrenata allegria infantile.
Nichetti non è solo una macchietta, è anche un furbo direttore d'orchestra cinematografica, un'orchestra che ruota intorno al suo estro di grande attore e comico. Che poi la bravissima Finocchiaro vada in giro mezza o tutta nuda praticamente in ogni scena senza rendere il film sconcio è un premio alla sua grandissima capacità di regia. Alla fine, il film risulta più casto di una fiction di poco successo.
Maurizio Nichetti merita appieno la definizione di Piccolo Buster Keaton lombardo che gli fu appiccicata ai tempi di Ratataplan e, realizzando questo gioiellino, ha raggiunto l'apice della sua troppo corta carriera. È sicuramente tra i registi più creativi che l'Italia abbia mai avuto e, se avesse trovato un ambiente culturalmente più alto, avrebbe certamente ricoperto il ruolo che Marceau ha avuto in Francia: riferimento per tutta una generazione di surrealisti. O forse no, perché Nichetti, come Keaton o Hulot, è e rimarrà sempre un bambino e tra altri cinquanta o più anni probabilmente sarà ancora fresco come oggi. Volere Volare è uno scioglilingua cinematografico che presenta i più raffinati ammiccamenti, puri e metaforici, alla maschera da cartoon che ognuno di noi porta ed è un magistrale esempio di comicità intelligente e non volgare. Insomma, un film adulto che piace ai bambini e che appassiona perfino gli anziani. Da vedere assolutamente! :D
Dati tecnici:
Audio: AC3 ITA
File Name: Volere volare.mkv
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
Resolution: [ Width: 720 Height: 400]
DRF medio: 22.954448
Deviazione standard: 4.513342
Frame Rate: 25 fps
Durata: 01:30:41 (5440.84 s)
Bitrate: 1935.920079 kbps
File size: 1.415.430 KB
Subtitles: ITA
Screenshots:
DVD Cover: compresa nel file
Cartella MeGa
https://mega.nz/#F!JrAg2Jpb!NrAU46xWaXdlf4Vngh4NHg
Etichette:
.Comico,
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Volere volare
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Ci sono film che, per oscure ragioni editoriali, spariscono dai palinsesti e si ritrovano nel dimenticatoio. Perché? Probabilmente perché sono troppo intelligenti, o in anticipo sui tempi, per sopravvivere nel mercato televisivo. Volere volare ne è un esempio perfetto! Invece di metterlo tra i film più belli del nostro paese (come invece hanno fatto i francesi con le opere di Tati), è stato inesorabilmente cestinato. Peccato. Menomale che ci siamo noi (e non è un noi maiestatis, mi riferisco a tutti gli amici che, come me, stanno recuperando simili perle) a dare una seconda vita a questi titoli che ci hanno entusiasmato e commosso!
RispondiEliminaCarissimi amici, come sempre buon fine settimana e, senza tema di smentita: BUON DIVERTIMENTO! :D
PS: non so cosa stia succedendo ma da settimana scorsa ci sono stati quasi centomila nuove visualizzazioni. Se la crescita dovesse restare su questi livelli, entro un paio di mesi supererò i sei milioni. Non che mi dispiaccia ma ho paura che "qualcuno" possa accorcersi dell'esistenza di questo blog. Vi consiglio di salvare da qualche parte il link "IN CASO DI BAN!!!" che trovate in alto a sinisra, perché è possibilissimo che possa servire. Non si sa mai. :/
EliminaBella proposta per rinfrescare la memoria (mia e d'altri, ne sono certo). Grazie.
RispondiEliminaConcordo su quanto dici. Questo film, a me ha sempre richiamato una sensazione di occasione persa. Non tanto dagli autori, ma, così, in generale. Non voglio virare sul solito discorso negativo ma, caspita!, noi Italiani, dal Rinascimento in avanti, abbiamo buttato via tonnellate di cultura, sprecato talenti e bruciato risorse. Io stesso, non considero "Volere volare" un capolavoro, ma rimango basito di fronte a tanta indifferenza da parte di distributori, programmatori e, ahimè, anche gran parte del pubblico. Ecco, in questo senso dico occasione persa. Insomma, un po' da tutti. Per cui, grazie di nuovo.
il vecchio zio Pietro
ps- però, non vale, di fronte a certi numeri... io ròsico! XD XD XD
EliminaUn surreale titolo dimenticato almeno quanto rischia di esserlo oggi anche il suo stesso autore... da recuperare, quindi! ;-)
RispondiEliminaCome hai ragione ranmafan, questo è un film che avevo completamente dimenticato, come tutte le opere di Nichetti del resto, a partire da quel piccolo capolavoro di "Ratataplan" che all'epoca trovò ampi consensi sia di critica che di pubblico. Grazie per avercelo fatto ricordare.
RispondiEliminaVolendo posso recuperare sia "Ratataplan" che "Ho fatto splash". Se interessano...
EliminaDi Nichetti, lo confesso, non ho niente, potendo scegliere opterei per "Rataplan".
Eliminasn G R A Z I E
Elimina@ran ^__^ bellissima scelta cosi pensiono definitivamente il mio VHS
@tiopito io sbavo all idea di vedere le tue versioni , intanto dai miei HD cerco di postare quello ke io ho ....
ringrazio entrambi in anticipo per questa NICHETTATA
Anche a me piacerebbe avere una copia aggiornata di Ratataplan. Grazie Zio Pietro! :D
EliminaNon è per caso se ho paragonato Nichetti a Tati (e non è neanche una bestemmia XD), in realtà i due hanno tantissimo in comune... solo che Nichetti non è diventato così famoso. Lo strepitoso scambio di piatti in Ratataplan, ad esempio, era un omaggio all'Arlecchino di Strehler, così come il teatro nelle piazze dei villaggi. All'epoca il riferimento era immediato ma oggi richiede un po' di cultura. ^__^
Se devo fare dei paragoni, Ratataplan è come "Mio Zio" mentre questo è in linea con "Trafic" (pur avendo molto di "Jour de fête"). Qual'è il più bello? Davvero non saprei dire, sono di periodi creativi e maturità diversi.
sn G R A Z I E
Eliminaciao
quello che io ho l ho messo...buona visione...ciao
Ottimo lavoro G R A Z I E, malgrado tutti i problemi che ti stanno facendo passare sei sempre sulla breccia! :D
EliminaHo visto anch'io!
Eliminama che bello, grazie ranma!
RispondiEliminapiccolo suggerimento: se possibile crea un link di recupero anche su un servizio diverso dallo stesso blogspot.
un grandissimo grazie di nuovo per queste interessanti proposte
girix
Ottima idea! Quasiquasi contatto anche gli altri per mettere tutti i link di recupero in una sola pagina. ;)
EliminaGrazie girix! :D
caspita, ci risparmieresti momenti di panico (AAAARGHHHHH!) quando un blog vieni chiuso! :-)
Eliminaquanti commenti su nichetti, ma effettivamente è un autore che si vede davvero poco. a me piace, leggo tutti i mesi la sua rubrica su ciak.
girix
Buongiorno. Tutti i film che tendo di scaricare con mega, visualizzo ed è scaricabile solo il 1° file 7zip, i restanti file 7zip sono off line. Come mai? Si può risolvere?
RispondiEliminaCiao limmortale67, per scrupolo ho riscaricato proprio ora, senza alcun problema, questo film. Probabilmente si è trattato di un problema temporaneo di MeGa perché ora i file sembrano tutti online.
EliminaRiprova e, per favore, tienici informati. :D
https://ibb.co/sm41356
RispondiEliminaOttimo! Buon divertimento. :D
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