sabato 5 giugno 2021

Ratataplan

 

Titolo originale: Ratataplan
Nazione: ITA
Anno: 1979
Genere: Commedia
Durata: 95'
Regia: Maurizio Nichetti
Cast: Maurizio Nichetti, Angela Finocchiaro, Edy Angelillo, Roland Topor, Lidia Biondi, Heidi Hanseni

Trama:
Colombo è un ingegnere particolarmente creativo che vive in un condominio abitato da personaggi surreali. Innamorato segretamente di una ballerina, lavora in un chiosco di bibite per sbarcare il lunario e...

Commenti e recensione:
Come già commentato altrove nel blog, l'Italia ha avuto un genio surreale alla stregua del francese Tati ma lo ha, purtroppo, ignorato e dimenticato in un amen.
Ratataplan è figlio dell'amore per il cinema muto, con infiniti riferimenti allo stesso Tati (la scuola di ballo), a Buster Keaton (Nichetti venne soprannominato Piccolo Keaton lombardo), a certi maestri del grottesco di origine spagnola come Berlanga o Ferreri (il consiglio di amministrazione), a Chaplin (gli incontri con le donne) e, naturalmente, ai Fratelli Marx e Woody Allen. Eppure il film non è assolutamente una serie di brillanti citazioni, al contrario: tutti questi riferimenti sono filtrati e fusi da un Nichetti che si dimostra già un grande artista che ha la capacità, ma anche la fortuna, di poter intervenire sul suo film non solo come regista ma anche come sceneggiatore, attore e (vice e non accreditato) montatore. Quando ci si rende conto di quello che ha fatto, il suo ingegner Colombo di colpo non sembra più così immaginario!
In Ratataplan c'è tutta l'assurdità di Nichetti, in quei personaggi così insensati, in quelle azioni così ridicole; tutto è stralunato, senza regole, senza leggi fisiche ed umane, tutto può accadere ed accade. Osare tanto in un'opera prima, eppure già incredibilmente matura, praticamente senza sceneggiatura e con molte scene che si reggono solo su singole trovate (che però esplodono ogni tre secondi!), dimostra coraggio e, soprattutto, una chiara coscenza delle proprie capacità, quelle che Franco Cristaldi riconobbe prima di chiunque altro puntando su di lui e sul suo possibile successo.
Ed il successo arrivò, fragoroso, in tutto il mondo. Ovunque venne ammirata la sua poesia dell'assurdo, perché pochi hanno saputo trattare il nonsense come lui; così come è stata capita, persino più che da noi, l'importanza della qualità dello "sfondo", quella Milano così lontana da quella "da bere" di craxiana memoria eppure così squisitamente milanese nel suo gusto, nel pudore della scelta degli ambienti, nel genio di Strehler che aleggia per le cascine. Quest'ultimo è un riferimento che forse oggi sfuggirà ai più ma, all'epoca, era immediato per gli spettatori di tutt'Europa: i musicanti e circensi nichettiani, con i loro strumenti artigianali, trampolieri imbranati e mangiafuoco inesperti, sono l'emblema di chi crede, malgrado tutto, in quel potere dello sberleffo e dell'ingegno, dello stupore della magia e dello spettacolo che il genio del Piccolo Teatro tanto avrebbe voluto rappresentare.
Il film è praticamente muto (le poche parole sono più un accompagnamento che un dialogo e lo stesso titolo, del resto, è solo rumore) ed è costruito costruito intorno a Nichetti, la cui comunicatività è tutta nella mimica, però un nutrito gruppo di ex colleghi della scuola di recitazione lo accompagna egregiamente. (Ri)Troviamo quindi un grandissimo Topor, che ultimamente abbiamo citato più volte in queste pagine, a riprova di quanto la sua influenza fosse fortissima in quegli anni, e soprattutto una sempre bravissima Angela Finocchiaro, grande amica del regista e suo alter ego femminile.
In pieno spirito Nouvelle Vague, Nichetti ci offre un affresco della società dei suoi tempi, anche affrontando problemi seri come quelli della disoccupazione o dell’incomunicabilità, ma senza farci una lezione magistrale, solo con garbate allusioni e strizzate d’occhio; poi chi deve capire capisca.
Ratataplan è buffo, tenero, clownesco, ricco di trovate e perfettamente indicativo di un autore geniale, dolce, poetico, talentuoso, umile, fantasioso, buono ed assurdo. Grazie Nichetti! :D 

 

 

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Cari amici,
esattamente due anni fa vi anticipai questo 800° rip
e vi promisi di metterci meno.
Ovviamente non l'ho fatto. ^__^


PER IL VOSTRO SOSTEGNO ED AFFETTO:
GRAZIE E TUTTI!!!
 
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Audio: AC3 ITA
File Name: Ratataplan.mkv
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
Resolution: [ Width: 720 Height: 432]
DRF medio: 21.464154
Deviazione standard: 2.976109
Frame Rate: 25 fps
Durata: 01:29:26 (5366.4 s)
Bitrate: 2599.686304 kbps
File size: 1.788.995 KB
Subtitles: ITA 

Screenshots:



DVD Cover: compresa nel file
Cartella MeGa:
https://mega.nz/folder/qZEkzbiQ#k5EFtxcy9ngq-NrWVyYK1g

9 commenti:

  1. È sorprendente, ed allo stesso tempo tanto malinconico, vedere come moltissime sequenze non solo raccontino così accuratamente la maschera Nichetti ma anche tutta la sua carriera, fatta sì successi ma anche, come il suo grande amico Bozzetto, di tante porte chiuse in faccia e la forte sensazione di essere stati dimenticati. Spero, nel mio piccolo, di riuscire a smentire questa impressione o, almeno, di aiutare a far riscoprire il "nostro Tati" a chi se lo è perso negli anni '80.
    Se Maurizio legge queste righe spero che non si arrabbi per le mancate royalties ma riconosca in questa mia proposta tutto l'affetto che la mia generazione gli porta ancora. Chissà, magari gli sto facendo quella pubblicità che gli lancerà nuovamente le vendite. ;)



    Carissimi amici, questo è il mio ottocentesimo up (titolo più, titolo meno) ed è, per me, un traguardo molto importante. In realtà temevo davvero di non arrivarci perché, come avrete notato, sono arrivato a pubblicare appena un paio di titoli al mese. Questo non è tenere vivo un blog, è solo sopravvivenza.
    Purtroppo temo che il mio periodo di ripper sia arrivato a conclusione: non solo ho praticamente finito tutta la mia pur importante scorta di DVD ma ormai anche il formato DVDRip temo non abbia più senso.
    Ormai tutti i televisori (ma anche i tablet e perfino i cellulari!) hanno una definizione che il vecchio SD non è più in grado di soddisfare. Si può fare solo presentando titoli assolutamente introvabili, come fanno Zio Pietro nella sua paginetta omonima e Sergius ne Il Club dei 39, ma quello che potevo proporvi ormai l'ho pubblicato.
    Con questo non sto dicendo che oggi si chiude il blog ma solo che metterò ancora i pochi titoli che ho pronti e, se capiterà l'occasione ed appena riapriranno bancarelle, quello che troverò ma limitandomi all'eccezionale (o a quello che riterrò tale in quel momento XD).

    Ma basta tristezza, per adesso vi auguro un buon fine settimana e, soprattutto e come sempre: Buon Divertimento! :D

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    1. Intanto comincio con i complimenti vivissimi per l'ottocentesimo up, caro Ran, che l'importante era arrivarci (a prescindere dal tempo impiegatoci)! :D
      Dopodiché procedo con i ringraziamenti per questo Nichetti d'annata, ovviamente, per poi concludere dicendoti di non demordere: sebbene il formato DVDRip possa certo non essere il più attuale sul mercato, ci sono sempre lettori DVD e Blu-Ray che qualche piccolo aiutino con l'upscaling lo danno... ;)

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    2. sn G.R.A.Z.I.E.
      ciao, come dici Te, ora rallenta, tanto poi, ti verra la voglia di ripartire...

      sulla qualita video ce ne possiamo fare una ragione, nel senso tu la metti poi se a noi sara indispensabile ci compreremo il BD...

      colgo l occasione x gli 800 post, sei e sarai il nostro faro, su come organizzare, sciegliere e mettere titoli, 800 grz.

      cosi oggi doppietta ratata+volere, un saluto a tti.

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    3. :) Il problema è che i film del catalogo BluRay sono praticamente tutti post 2000. Tecnicamente sarei anche attrezzato a ripparli ma:
      - spesso non sono nelle mie corde,
      - sono molto più protetti come diritti d'autore e, ben più grave,
      - costano molto di più dei DVD; anche sulle bancarelle. >_<

      Ribadisco, non preoccupatevi perché "qualcosina" ancora ce l'ho ma ho preferito avvisarvi per tempo, così da non traumatizzarvi quando sarà il momento. XD

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  2. Per me....sei stato grande, generoso e altruista e la mia riconoscenza è ridicola confronto a quanto hai dato. Aspetterò con ansia e pazienza anche ci dovesse essere una sola recensione all'anno. Spero solo che continuerai questo cammino. Per il momento, GRAZIE! 👏👏👏👍👍🖐🖐

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  3. Ottocento titoli si commentano da soli!

    Ormai conosci l'entità della mia personale riconoscenza, della mia stima e del mio affetto. In tutti questi anni, in tutte queste pagine, ho sempre trovato, oltre ai film, la possibilità di confrontarmi con te e i tuoi lettori. Senza dimenticare lo stimolo ad allargare i miei orizzonti cinematografici. Se poi aggiungiamo che fu tutto questo a spingermi a seguire le tue orme... Altro che 800 volte grazie!!!

    Non posso e non voglio nascondere un po' di amarezza nel leggere le tue parole circa un possibile abbandono dell'attività, che comunque fiutavo nell'aria. D'altronde ti capisco e certamente non ti giudico. Spesso anch'io valuto il senso del proseguire su questa strada e trovo una risposta solamente nell'inerzia.

    ps- in questo clima da "coccodrillo", mi stavo dimenticando di farti i complimenti per questa bellissima proposta che rivedo più che volentieri!

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  4. Ciao Ranma, un !SUPERGRAZIE! grosso come una casa per le tue belle proposte, ma ancora di più per le tue imperdibili recensioni. Rallenta pure fin che vuoi ma non lasciarci, senza di te il nostro piccolo internet sarebbe un po' più povero e meno bello.
    P.S. ad onta di tutte le moderne tecnogie, continuo a guardarmi i tuoi film sul mio caro tv da 28" a tubo catodico e si vedono una meraviglia :-).
    GRAZIEx800

    girix

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  5. Sinceramente non capisco molto il dualismo hd-sd... Con un dvd decente puoi tranquillamente giudicare un film, e poi comprartelo laddove sia possibile (e qui si apre il vero problema del libero merdato, che LIBERO non lo è mai stato: cercate giliap di roy Anderrson, e vedete se riuscite a comprarlo, giusto per citare l'ultima delle mie traversie).

    In questo Blog si trova :

    1) una VERA recensione, scritta di proprio pugno, perchè
    2) deriva da VERA PASSIONE cinematografica, che in molti altri blog 2k-4k-90226k etc non trovi, se non un link per recensione mediocre dai soliti siti.

    Mi sembra una differenza SOSTANZIALE, al di là del dato tecnico che mi appassiona poco più di una pastasciutta fredda. E diciamocelo, è anche una scelta politica con le contrococogna. Ovviamente questo vale anche per il super zio pietro.

    Punto.

    Quindi: va bene così. Anche semplicemente mantenere in piedi i post, senza ulteriori novità. Il problema si chiama CAPITALISMO REALE. E questo blog è un utile forma di resistenza, con un volontariato determinato e utile alla diffusione di cultura cinematografica (e anche questa vale pure per BVZP).

    Buon natale.

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    Risposte
    1. Salostia, è stato semplicemente un piacere leggere queste tue righe e, anche se dettate da un purissimo spirito sessantottino (in cui mi riconosco pienamente ^_^) mi hanno davvero scaldato. Tranquillo, farò di tutto per non "abbandonarvi" al freddo mercato e, anche se più di rado, mi occuperò di aggiornare l'indice, fosse solo per risvegliare l'interesse di qualche anziano come noi. E poi, chissà, magari e con tanta fortuna riusciremo ad istigare una nuova generazione di appassionati come noi. :D

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